Chiquititas// Jortini

Capitolo 31

Martina's P.O.V.

"Fermate il matrimonio!" esclamo correndo verso l'altare, sperando con tutta me stessa di essere arrivata in tempo.

"Martina" sussurra Jorge, fissando il suo sguardo sui i miei occhi.

"Che ci fai tu qui?!" mi fulmina con lo sguardo Dalia. "Portatela via!" ordina guardandosi intorno, aspettandosi che qualcuno dei presenti si alzi per farmi allontanare. Nessuno si alza, a parte Stephie e un altro ragazzo, che poi riconosco essere quel tizio del video.

"Non devi sposarla" dico ad Jorge, ignorandola completamente.

"Ma come osi? Brutta puttana da due soldi!" sbraita furiosa, facendo per gettarsi su di me. Viene bloccata per il polso da Jorge, che si mette in mezzo. Il suo insulto provoca stupore nei presenti e il vescovo la guarda con gli occhi fuori dalle orbite.

"Modera le parole" sibila il ragazzo dagli occhi verdi, facendola zittire. Non l'avevo mai visto così autoritario, finalmente. "Spiegati meglio" si riferisce poi a me.

"Non puoi sposare un'arrampicatrice sociale come lei, una bugiarda, capace di tutto pur di arrivare a questo" indico l'altare. "Ti ha mentito, Jorge" gli sbatto la verità in faccia. "Ha mentito a tutti, non ha mai perso il bambino perché non è mai stata incinta" dico tutto d'un fiato. I suoi occhi verdi diventano di un colore molto più scuro e la guarda in malo modo, aspettandosi delle spiegazioni.

"Falsa!" ribatte la bruna, provando nuovamente a mettermi le mani addosso. Questa volta a fermarla sono Diego e Facundo, mentre Jorge rimane immobile, alternando lo sguardo tra me e lei.

"Jorge" lo richiamo e le parole mi muoiono in gola, quando vedo i suoi occhi lucidi.

"Mi hai mentito" si gira di scatto verso Dalia, che continua a guardarmi in cagnesco.

"Non è vero, è lei la bugiarda" si dimena, riuscendo a liberarsi dalla presa dei due. Tutto questo sotto lo sguardo incredulo degli invitati. "Come avrei potuto mentirti su una cosa così importante... nostro figlio Jorge!" si avvicina a lui, che l'allontana bruscamente nel momento in cui prova ad abbracciarlo.

"No, Jorge" scuoto la testa. "Ha inventato tutto, lei, Stephie e... un certo Peter" alle mie parole vedo Dalia impallidire.

"N-non è vero" continua a negare.

"Fermi tutti!" ci giriamo verso l'ingresso e vediamo correre lungo la navata Lodo, seguita da tre agenti di polizia. "Sono loro" indica la sposa e i suoi complici.

"Ma... giù le mani" si dimena il bruno, opponendo resistenza al poliziotto.

"Agente, cosa sta succedendo?" domanda il vescovo, avvicinandosi ad uno dei tre poliziotti.

"Dalia Benitez, Stephie Camarena e Peter Lanzani sono dichiarati in arresto per truffa ai danni del signor Jorge Blanco" spiega l'uomo in divisa, provocando quasi un infarto al povero vescovo, che doveva celebrare un semplice matrimonio.

"No! Vi state sbagliando!" esclama Stephie, provando a liberarsi dalla presa dell'agente.

"Me la pagherete!" urla Dalia, mentre viene portata via con la forza. Prima di sparire dalla mia visuale, però, mi lancia un'occhiata che mi fa venire i brividi.

"Jorge, Martina" si avvicinano a noi i signori Blanco, Isa ed Eric e i nostri amici.

"Ecco dov'eri finita" cinge le spalle della bruna, Diego, lasciandole un bacio sulla tempia.

"Come l'avete scoperto?" chiede Eric a me e Lodo.

"Ieri stavo tornando a casa, ero appena uscita dal solito salone di bellezza, e ho sentito delle voci familiari. Erano loro tre, che parlavano delle loro malefatte su una panchina nel parco" spiega Lodovica. "Ho avuto la prontezza di registrare tutto e stamattina ho mostrato il video a Tini" continua poi.