La fanciulla si vestì da sposa e aspettò il suo amato per ore e giorni, ma questi non venne. Lei, allora, disse che se il capitano non fosse arrivato, avrebbe voluto trasformarsi in roccia o in un uccello. Fu così che diventò una roccia...
La leggenda che aveva raccontato anni prima a Can le servì perché lei sarebbe stata la roccia a cui Can poteva aggrapparsi o su cui planare durante il suo volo...
Can si sedette sulla barca a guardare il suo mare,durante la sua gioventù il mare era sempre stato il suo rifugio,con suo padre aveva passato tanti bei momenti,ma anche tante mancanze non contava le volte che quando sua madre se ne era andata con Emre lui lo aveva aiutato a mettersi a letto ubriaco fradicio,era andato in collegio per non pensare su di lui,coi suoi figli aveva sempre cercato di esserci,tranne quando fuggivano da Dilan, però non avrebbe mai pensato ad un disagio di sua figlia così grande...
Sentì un tocco leggero era Sanem...
- stai pensando di fuggire ?
Lui sorrise
- io ci ho pensato
Si sedette a fianco al marito e lui le mise il braccio attorno alle spalle..
- pensavo a cosa ho sbagliato con i ragazzi...
- i ragazzi Can? È solo Yldiz ad essere in difetto i tuoi figli tutti ti amano sei un padre fantastico..
Lui continuava a guardare il mare lasciandosi accarezzare dalla brezza...
- un giorno su consiglio di papà hai preso il largo per dare a me una scossa,io non lo posso fare naufregherei,ma guardami Can siamo ancora qui assieme..
Lui annuì ma non la guardava allora scrisse a Deniz e Ates
- venite da papà..
Loro non aspettavano altro,quando sentì i passi dei figli sul legno scricchiolante si alzò e lui la fissò..
- dove vai?
- ora non serve la mia presenza
Deniz a destra e Ates a sinistra si sedettero accanto a Can..
Lui abbassò lo sguardo sulle onde
- non guardare giù papà guarda sempre in alto,tu non hai sbagliato niente né con noi né con Yldiz..
Iniziò Deniz
- ti ricordi papà i mostri sotto i letti?
Lui sorrise si sdraiava per terra e fingeva di ucciderli solo per farli dormire tranquilli...
- io ricordo che qualsiasi orario fosse la notte tu venivi ad ucciderli...
- oppure quando a scuola facevamo qualche marachella e tu eri sempre pronto a spiegarci dove sbagliavamo?
- ci sei sempre stato papà per tutti e tre come ci sei adesso per Aziz e i gemelli..
Can guardò quelle due meraviglie di figli
- però Yldiz...
- ah papà possibile che non capisci che Yldiz voleva solo libertà?
Disse Deniz
- ma non libertà da te o da ipotetiche regole che poi io queste regole da tiranno mica le vedo sai?
Ates gli sorrise mentre lo diceva..
- sei un po' orso e anche un po' troglodita papi
Can stavolta rise e i ragazzi si guardarono soddisfatti..
- papà sei un padre degno di essere chiamato tale che si arrabbia quando deve ma che è sempre stato lì pronto a sollevarci quando cadevamo...
Deniz si girò a fissarlo e Ates anche...
-Noi ci siamo papà se tu vado noi saremo al tuo fianco perché tu lo hai sempre fatto indipendentemente da chi fosse dei tre...se Yldiz vuole inciampare senza un sostegno lasciala fare sarà lei a capire l'importanza che hai nella sua vita...
Can sorrise e abbracciò le sue due rocce in definitiva probabilmente Yldiz si sentiva stretta e voleva volare libera e allora la lascerò volare ma il nido sarà sempre aperto anche per lei..
- qui urge cioccolata calda
Rise Ates Can si alzò con ritrovata energia e li abbracciò forte..
- papaaaa mi stritoliiii
Disse Ates tornarono da Sanem abbracciati e lei sorrise nel vederlo arrivate sorridenti, Can sollevò la mogliettina e la fece girare mentre la baciava...
- bentornato amore mioYldiz sistemava le sue cose nella grande cabina armadio,Marc la osservava era strano non aveva mostrato un cedimento o una minima emozione,andava a scuola tornava e si amavano ma non aveva mai accennato a quello che era successo coi genitori,lui ci aveva provato a parlarne eppure lei tagliava corto,non capiva e decisamente doveva capire e decise di presentarsi a casa Divit il giorno dopo quando lei era a scuola..
- perché mi fissi?
- perché sei bella
Lei sorrise lo ammaliava e sapeva di averlo in pugno si avvicinò a lui in modo sensuale baciandolo..Ayla e Mat corsero in ospedale la mamma aveva partorito un maschietto e Metin era al settimo cielo il piccolo André era bellissimo e Ayla abbracciò la madre
- complimenti mamma
- grazie tesoro
Abbracciò anche Metin grata per aver finalmente reso felice la mamma...Sanem guardò Can sul tappeto a giocare coi gemelli e abbracciò i due gemelli grandi
- grazie a entrambi
- no mamma non devi ringraziare noi siamo una famiglia
- e tu come stai?
Chiese a Deniz dopotutto in tutta quell'assurda storia lui aveva perso il suo lavoro e Lisa non poteva lasciare l'accademia...
- sto bene mamma non mi abbatto facilmente, troverò un altro lavoro,e Lisa...beh forse non ci teneva a me come pensavo...
Sanem era orgogliosa di Deniz di come affrontava i problemi...Il mattino dopo Can ricominciò ad allenarsi e Deniz lo raggiunse
- Pá hai un minuto?
- anche due
Sì mise asciugamano al collo e infilò la maglietta..
- ho pensato che forse posso riprendere a studiare fotografia..
- puoi fare tutto ciò che vuoi hai il mondo in mano Deniz...
Can si irrigidì vedendo l'uomo al cancello e Deniz si girò e si irrigidí a sua volta, Marc entrò con non poco timore..
- signor Fabbri a cosa devo la visita?
- se posso vorrei parlare con lei..
- certo Deniz puoi lasciarmi col signor Fabbri?
- no può restare io mi scuso con te Deniz mi sono intromesso tra te e tua sorella ma volevo solo proteggerla..
- si lo so e mi scuso anch'io per averla spinta a terra
Can non sapeva cosa fosse realmente successo e nemmeno come aveva reagito suo figlio..
Si sedettero nel tavolino in giardino e lui prese coraggio
- innanzitutto voglio dirle signor Divit che io mi sono sinceramente innamorato di Yldiz,non è un capriccio o un dispetto..
- ok, questo lo capisco e posso accettarlo
- mi fa piacere solo non sono riuscito a capire cosa ha scatenato la reazione di Yldiz verso di voi...
- non posso aiutarla perché nessuno di noi lo ha capito,come può vedere Deniz è protettivo con tutti i membri della famiglia come lo sono io o mia moglie,lo è Ates ma Yldiz...Yldiz è un mistero...
- ok proverò a parlarci
- so poco o nulla di quello che avete patito per opera di mio zio,e per un attimo penso abbiate avuto la sensazione che fossi come lui..
- sinceramente ancora non mi fido
Disse Can
- è giusto signor Divit,per quanto mi sarà possibile veglierò su Yldiz mi creda su questo..
- voglio crederlo
Si alzarono e si strinsero la mano anche Deniz sorrise e lui se ne andò
- il beneficio del dubbio lo diamo a tutti no pá?
- certo figliolo...
STAI LEGGENDO
Il mondo in mano. Vol 3
Romancestoria d'amore tra Ayla Divit e Mat Maxwell un viaggio in giro per il mondo di una modella ormai famosa e il grande amore della sua vita,una storia parallela a quella degli zii di Ayla, Sanem e Can Divit,intrighi e tante emozioni per un amore che cr...