nelle veci di papà

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Il Best Western Grandma's era un complesso stupendo nei pressi della foresta di Tongass e fecero check-in salendo poi nelle relative camere era il primo viaggio da adulta di Ates e la camera col letto a baldacchino era stupenda, posò le valigie e si buttò sul letto che sembrò inghiottirla da quanto era morbido...

Yldiz lo baciò e si alzò nuda prese una sua camicia ed entrò nella grande cucina ma lui la raggiunse afferrandola per la vita..
- no tesoro vestiti andiamo a fare colazione
- non ho abiti adatti per uscire di giorno

Lui prese il cellulare
- Hassan vai alla boutique di Gucci e prendi dei jeans taglia 42 un maglioncino e scarpe 38 dillo a Sabina e saprà darti un outfit perfetto,hai 10 minuti muoviti..
- come sai le mie misure?
- osservo molto mia cara dolce Yldiz
Lei sorrise e addentò una fetta biscottata e si avvicinò a lui sensuale accarezzandogli il petto nudo..
- sei insaziabile mia piccola bimba
- e tu sei sexy
La sollevò sul tavolo e si abbassò i boxer prendendola senza troppe cerimonie lei urlò aggrappata alle spalle di lui avevano fatto sesso tutta la notte e quello era il migliore dei modi per lei lo voleva così irruento e passionale spinte decise e forti a farla urlare persa il suo nome...
-

sei mia e solo mia Yldiz
Il suo tuttofare lasciò le borse all'entrata e sparì...

Uscirono 20 minuti dopo dall'appartamento e camminarono sino al bar più vicino,Max aveva comprato dei cornetti per Nadir e Nathan quando si trovò davanti Yldiz e Fabbri mano nella mano loro non lo potevano vedere aveva un pilastro davanti restò a bocca aperta e uscì non poteva essere,non poteva fare una cosa del genere a Can,non sapeva che fare se entrare e portarla via a calci o dirlo a Can ma era una delle ultime opzioni,si accorse di tremare e cercò di calmarsi guardò di nuovo verso il bar e da lì vedeva entrambi,e il colpo di grazie glielo diede Yldiz sporgendosi a baciarlo..
- e adesso?
Chiamò Mike e gli mandò l'indirizzo lui capì che l'amico era sotto shock e corse lo raggiunse in pochi minuti e Max indicò il locale la grande vetrata e vide sbiancare anche Mike..
- ma...che cazzo
- e adesso?
Mike fu più lucido
- adesso guarda
Chiamò Yldiz
- zio?
- ho bisogno di parlarti
- adesso?
- si se possibile,adesso non posso ho lezione
Il muscolo della mascella si contrasse per la bugia
- vengo io a scuola
- no no zio dimmi dove ti raggiungo
- a casa tua
- perché?
- sto aggiustando una persiana a papà
- ok arrivo tra 20 minuti
Mike agganciò e portò via Max che era teso e infuriato e salirono in auto direzione villa Divit

Yldiz sospirò che famiglia snervante e ingombrante aveva...
- devo andare quando ci vediamo?
- stasera ovviamente ma...volendo puoi venire a trovarmi in ufficio
- eccitante vedremo
Disse alzandosi e si incamminò per uscire lui le afferrò il polso
- niente bacio non te ne vai
Lei si fermò e gli tolse il fiato con un bacio e lui restò seduto a riprendersi...

Yldiz chiamò un taxi diede l'indirizzo di casa e sospirò che diavolo voleva Mike adesso?

Ates Can e Mat entrarono nella loro area e si guardarono attorno
- Ates ascolta innanzitutto attenta non tutto ciò che non si muove è morto,ci sono animali che sembrano cose e invece sono altre sii sempre vigile..
Gli disse Can mentre Mat osservò la zona
- costeggia il fiume Ates e fotografa tutto ma proprio tutto poi stasera vedremo cosa tenere e cosa no...
Lei annuì e si avviò verso il fiume i salmoni lo stavano risalendo e ne immortalò i salti per contrastare la corrente, Can e Mat si divisero la parte di foresta entrambi immortalarono un branco di lupi facendo attenzione a non spaventarli.
Ates alzò lo sguardo e vide l'orso sull'altro lato del fiume si mise in posa e scattò...

Ates alzò lo sguardo e vide l'orso sull'altro lato del fiume si mise in posa e scattò

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Yldiz scese dal taxi ed entrò vide sia Max che Mike
- che succede?
Chiese preoccupata..
- che mi dici di Fabbri?
Disse Mike lei si gelò
- cosa vuoi che dica?
- beh sai vederti baciare un uomo come Fabbri in un bar non è stato proprio idilliaco...
Lei raddrizzò le spalle e sorrise
- a te la cosa non deve proprio interessare
In due falcate fu di fronte a lei...
- a me interessa eccome se vai a fare cose contro due persone che ti hanno dato la vita
- beh se glielo dite voi mi risparmio urla stupide,per inciso sono maggiorenne
- hai idea di come starà tuo padre?
- le solite tragedie greche?
- Yldiz per dio mi sto innervosendo
Lei lo fissò con odio
- ma chi sei tu per dire a me cosa fare?
La prese per le braccia scuotendola
- in questo momento sono quello più vicino ad essere tuo padre...guarda Yldiz guarda cosa ti ha donato tuo padre...e a tua madre ci hai pensato?
Max lo fermò la stringeva troppo
- Yldiz la mamma si è appena ripresa e tu sai cosa ha passato con lo zio di Fabbri, perché tutto questo?
Yldiz pensò alla madre ma si riprese subito
- non è come suo zio,e comunque è la mia vita e se essere Divit significa stare nell'ombra di Can Divit preferisco non esserlo..
Lo schiaffo risuonò nel salone lasciandola basita...
- tu...stronzo hai osato mettermi le mani addosso?
- se vuoi continuo sai?
Max era davvero imbufalito
- non siete nessuno non avere nessun diritto nemmeno di stare in questa casa e quindi fuori...
- adesso reclami per tua una casa che ti fa schifo? Perché vuol dire essere una Divit..
Lei si massaggiò la guancia e se ne andò...
- abbiamo solo peggiorato la cosa
- non lo so ma chi lo dice a Can?
- credo sia meglio lasciarlo tornare..
Deniz vide Yldiz correre via e salire su un taxi entrò in casa e vide gli zii
- ma cosa succede?
- forse lui la fa ragionare...
Gli raccontarono tutto senza tralasciare lo schiaffo e Deniz era incredulo...
- Yldiz.....mia sorella Yldiz con Fabbri?
- si
- non lo possiamo dire a papà non voglio che si senta male e mamma...oh dio e mamma?
Era disperato e lui stesso barcollò come potevamo dirlo a Can?
- vado a prendere Yldiz...
- aspetta non sai dov'è...
- tu credi? Io dico che la trovo
Salirono tutti e tre sulla Jeep e lui sgommò...

Yldiz entrò nella Fabbri incorporate e si fece annunciare e la fecero entrare subito
- cucciola
Vide la guancia arrossata e gonfia
- ma che è successo?
Lei si tuffò tra le sue braccia e lui la strinse forte a sé

Deniz parcheggiò davanti alla Fabbri incorporate ed entrò come una furia venne fermato da una segretaria che lui prese non molto gentilmente per le braccia spostandola una guardia gli si parò davanti e Mike mostrò il distintivo e si fece da parte aprì ogni porta e la trovò tra le braccia di quell'idiota Yldiz si girò trovandosi faccia a faccia con Deniz e lo sguardo del fratello faceva paura..
- anche tu ad intrometterti?
Lui strinse i pugni
- sei fortunata direi ci sono io e non papà,come ti è passato per la testa di fare una porcata del genere? Tu vuoi davvero che mamma stia male? O papà?
- Deniz è la mia vita...
Lui non ci vide più e ribaltò la scrivania che la separava da lei lanciandola via..
- la tua vita? La tua cazzo di vita te l'hanno donata mamma e papà e a loro devi solo rispetto Yldiz
Fabbri si mise davanti ad Yldiz e lui lo prese per il collo lo sovrastava di 10 cm
- togliti da qui
Lo scaraventò dove c'era la scrivania e Yldiz urlò non lo aveva mai visto così...

- la tua vita? La tua cazzo di vita te l'hanno donata mamma e papà e a loro devi solo rispetto Yldiz Fabbri si mise davanti ad Yldiz e lui lo prese per il collo lo sovrastava di 10 cm - togliti da qui Lo scaraventò dove c'era la scrivania e Yldiz ...

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