storia d'amore tra Ayla Divit e Mat Maxwell un viaggio in giro per il mondo di una modella ormai famosa e il grande amore della sua vita,una storia parallela a quella degli zii di Ayla, Sanem e Can Divit,intrighi e tante emozioni per un amore che cr...
La penna di Sanem correva leggera e fluida nel raccontare ogni sfaccettatura del loro amore dal suo punto di vista,era tornata ad essere allegra e piena di vita e se n'era accorto anche Can che ne guadagnava in serenità che niente poteva scalfire..
Yldiz si rese conto che Fabbri era ancora lì a fissarla e senza rendersene conto si leccò le labbra... Marc ebbe un tuffo al cuore a vedere la lingua di lei passare sulle labbra rosee e dovette girarsi per non guardare.. - signor Fabbri le presento Yldiz se vuole - eh? Ah sì sì Entrò nell'aula dietro alla direttrice - signorina Divit le presento il signor Marc Fabbri che ha deciso di investire su di lei per le sue modelle... Lei si alzò e porse la mano affusolata a Fabbri lui la prese ed entrambi furono percorsi da una scossa e si persero a guardarsi si riprese prima lui.. - piacere signorina Non diede a vedere che si conoscevano già - piacere mio signor Fabbri - Marc mi chiami Marc - Marc Oddio era eccitante anche il suo nome detto da lei e si rese conto che aveva ancora la sua mano tra le sue la lasciò sfiorandone il palmo e le dita,Yldiz rabbrividì sapeva cos'era il desiderio e quell'uomo stava accendendo ogni parte del suo corpo e respirò a fondo.. - venga signorina facciamo vedere a mr Fabbri i suoi bozzetti,lei annuì e seguì i due,lo guardò da dietro e oddio anche se in un completo impeccabile di taglio chiaramente italiano,aveva un bel fisico e Yldiz sentì una fitta al basso ventre e sospirò... Marc sentiva lo sguardo di lei sulla schiena e ebbe un flash lei che ballava seminuda, deglutì... arrivarono alla sala di disegno e la direttrice illustrò i disegni di Yldiz... Ma non si accorse dell'elettricità nella stanza e di quegli occhi persi l'uno nell'altro e Marc finse di rispondere ad un ipotetica chiamata per interrompere quella magia che non capiva nemmeno lui e finse di nuovo un appuntamento improvviso.. - scusatemi ma devo andare signorina avremo modo di definire tutto mi spiace ancora... Era una fuga bella e buona la sua salì rapidamente in auto - vai Hassan Chiuse la tenda che lo separava dall'autista e poggiò la testa al poggiatesta e respirò a fondo poteva essere realmente innamorato? Quale strano scherzo gli tirava il destino? Eppure....eppure pensava solo a lei alle sue labbra alle mani affusolate... Eppure non aveva mai provato un desiderio così grande di protezione verso una donna e desiderio di averla di svegliarsi al mattino ed averla accanto,dovette riprendere il controllo su se stesso e faticò non poco per ritrovare il suo perfetto applomb da uomo d'affari..
Mat era alle prese con l'organizzazione del safari ma Ayla non lo lasciava concentrarsi baciandogli il collo - amor mio smetti o ti ci stampo al muro eh - oh si Gli sussurrò all'orecchio e lui si alzò e le tolse l'accappatoio aprendosi il suo la prese per le natiche sollevandola contro il muro e la prese brutalmente lei urlò di piacere era abituata agli slanci del fidanzato e ne godeva parecchio gli conficcò le unghie nella schiena scatenando spinte possenti che portarono entrambi all'orgasmo...
Yldiz si guardò allo specchio aveva un bel fisico anche se avrebbe voluto più seno si mise la camicia da notte leggera e si sdraiò con solo quella addosso,la camera era in penombra e lei iniziò a ripensare a Marc..oddio quanto era bello? Si sfiorava pensando a lui ai loro sguardi e non si rese nemmeno conto che più ci pensava e più quel languore diventava desiderio,si mise seduta a guardare il biglietto da visita dell'uomo e vide il suo numero lo compose e sussultò a sentire la sua voce - pronto? - io...ecco sono Yldiz Divit Lui ne fu piacevolmente sorpreso - a cosa devo la chiamata signorina? - no ecco io... Era chiaramente in imbarazzo e lui fu dolce - Yldiz dimmi pure tutto - non so che dire sono stata stupida ed istintiva non dovevo disturbare - non mi stai disturbando sono a casa non ho impegni e se posso essere sincero pensavo a te - io...a te Il tempo restò sospeso nessuno dei due parlava e i loro cuori galoppavano - Yldiz mi confondi..devo confessarti che ti penso spesso e devo anche scusarmi per aver messo online il video,sono stato un vero stronzo.. - un po' si ma non per me perché se parliamo di sincerità io ho ballato solo per te.. Ancora silenzio si sentivano i loro respiri accellerai dall'emozione... - tu...oddio non so nemmeno cosa provo, perché non ho mai provato niente del genere... Disse lui in quel momento l'uomo di mondo perse la sua facciata gelida - nemmeno io so cosa provo so...che ti penso ogni minuto... - oggi.. - sei scappato oggi.. Era perspicace e anche questo gli piaceva di lei.. - si sono scappato perché ero sopraffatto da queste sensazioni nuove.. - Marc - si? - che sta succedendo? - Yldiz non lo so...non ho mai provato ciò - beh io non ho molte esperienze in amore - ah in amore credo di essere al tuo livello Stavolta risero entrambi.. - quel giorno che hai ballato...qualcosa in me è cambiato - io pensavo di trovare un vecchio bavoso in realtà.. Risero ancora... - puoi uscire? - stasera? - adesso - si certo che posso non è un collegio - hai voglia di un tè un caffè un qualsiasi cosa? - si direi di sì - Yldiz solo una cosa - si? - non so se resisterò a non baciarti - non credo resisterò nemmeno io Sì salutarono e Yldiz si vestì e mise un abito leggero di seta del colore dei suoi occhi e si truccò col cuore in gola..
Sanem sollevò la testa a guardare il marito che le baciò il naso... - parla di noi? - si...la gente merita di sapere che fine hanno fatto l'albatros e la fenice.. - Can e Sanem un sogno da avverare.. - il titolo? - si - oh mi piace Si baciarono consapevoli che si era avverato ogni loro sogno..
Yldiz salì sull'auto di Marc e lui le baciò la mano - ciao - ciao Yldiz Si guardarono e di nuovo si persero fu Yldiz a baciarlo non poteva non togliersi quel pensiero delle labbra di lui... Marc non si tirò indietro e insinuò la lingua in quella bocca che aveva bramato tanto esplose una passione irrefrenabile e si ritrovarono abbracciati a toccarsi e baciarsi - oh dio Yldiz aspetta Lei lo guardò.. - che succede? - mi piaci da morire e ti voglio non mi è mai ma proprio mai successo e se fossi qualunque altra donna non mi farei pregare... Yldiz non capiva la stava respingendo? - no non fare quella faccia Le prese bla mano portandosela al cuore che batteva all'impazzata.. - non è mai successo questo... Lei si chinò a baciare dove prima c'era la sua mano lui sospirò... - fammi finire piccola Yldiz si accomodò al suo posto,lui le prese le mani - ho già fatto un errore grande con te e ti ho mancato di rispetto,adesso vorrei non fare danni con te voglio conoscerti e non so quanto resisterò a farti mia ma non così...non su una macchina tu meriti tanto di più.. La baciò stavolta dolcemente senza lasciarle le mani e lei si perse in quel bacio che la lasciò senza fiato,era quello l'amore che tanto decantava sua madre? Un dolce questito in quella serata di giugno e quel giorno avrebbe cambiato la vita di entrambi...
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