Rabat

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Superare le colonne di ercole e trovarsi davanti l'oceano Atlantico in tutta la sua vastità fu uno spettacolo Fantastico anche per chi come Can e Sanem lo avevano già visto,Ian e Ates invece lo guardarono con occhi nuovi,can sapeva di dover fare una sosta a Rabat per provviste e comunque era un città che Sanem non aveva visto...

Rabat è una città culturale con una ricca storia. Le sue strade e piazze sono piene di capolavori. Fate una visita alla Kasbah di Udayas, la cui grande, maestosa sagoma è addolcita dai giardini circostanti. Non molto al di là delle sue mura si trova la Chellah, una necropoli che risale ai Merinidi. Entrare nel complesso è come fare un viaggio in un altro mondo: ammirate gli antichi resti, mentre camminate attraverso i giardini e intravvedete un paio di cicogne.

Ian diede il cambio a Can che navigava da ore e lui lo ringraziò prendendo Sanem per mano..
- ehiiiii che vuoi fare?
- vieni un esperienza nuova non ti va?
Resta fermo Ian
Lui annuì e mise lo yacht in folle..
Can si tolse la maglietta e restò coi pantaloncini da bagno
- hai costume sotto no?
Sanem annuì non sapeva cosa aveva visto il marito ma si fidava e si spogliò ,lui la prese in braccio e camminò sino al bordo della barca
- Can...che stai facendo?
- ti faccio vedere il mare da vicino
Ates li guardava ridendo era pazzo suo padre..
Si tuffò tra gli strilli di lei,andarono sotto ma risalirono nuotando e Sanem capì il perché erano circondati da delfini che saltavano sulle loro teste...

Era fantastico e lui non smetteva mai di stupirla la lasciò e si avvicinò ai delfini che si lasciavano tranquillamente accarezzare lo raggiunse e lo fece anche lei

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Era fantastico e lui non smetteva mai di stupirla la lasciò e si avvicinò ai delfini che si lasciavano tranquillamente accarezzare lo raggiunse e lo fece anche lei..
- ma sono così lisci...
Nuotarono un po' poi si accostarono alla scaletta lui l'aiutò a salire e la seguì sino a bordo ..
Ates era stupefatta erano così belli i delfini e aveva fatto magnifiche foto...
Ian li vide risalire e avviò la barca verso Rabat..
Ates diede l'accappatoio a mamma e raggiunse Ian..
- amore mio
Lei si sedette tra lui e il timone poggiando la testa alla sua spalla...
- tu già stato a Rabat?
- no mai amore..
- solo papà allora...
- c'è un posto che non ha visto tuo padre?
- no non credo..
Lo lasciò attraccare al porto e chiamò papà...

Rabat era davvero un tuffo nel passato ogni Medina era stracolma di artigiani e vedrine,odori di spezie che inebriavano le case bianche bordate di blù erano un incanto..
Le due coppie camminavano mano nella mano e Sanem si fece disegnare la mano con l'henné,un grande ornamento che sembrava un fiore sul dorso della mano che ornava il polso e le dita..
- stupendo
Disse Can e pagò ringraziando in francese,era spettacolare suo padre in ogni posto che toccavano la lingua madre la conosceva...

Era ormai il crepuscolo e dai giardini che ornavano la Medina principale si vedeva l'oceano,e il tramonto sembrava infiammarlo...
- torniamo sulla barca dormiremo al largo..
- perché non nel molo?
- perché noi vediamo una città fantastica ma c'è anche tanta povertà,e la notte non è sicuro per i turisti..
Ian annuì e portò la barca in alto mare,Can lo guardava manovrare aveva imparato tutto ciò che doveva tranne affrontare la rabbia del mare,o come in quel caso oceano..
- qui è ok?
- perfetto..
Gli sorrise e assieme raggiunsero le due donne che cucinavano...

Aziz pensò di averla fatta franca rubando il videogioco e uscì dal negozio compiaciuto con sé stesso e i suoi amici che si congratularono,Mike lo seguiva da un po',quando il centro commerciale aveva chiamato per controllare le telecamere il suo dipartimento non ci poteva credere, Aziz era sotto controllo da più di un mese dalla sorveglianza e quel giorno fu proprio lui a vedere quelle immagini che lo mandarono in bestia..

Aziz pensò di averla fatta franca rubando il videogioco e uscì dal negozio compiaciuto con sé stesso e i suoi amici che si congratularono,Mike  lo seguiva da un po',quando il centro commerciale aveva chiamato per controllare le telecamere il suo d...

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Non mancava niente a quel ragazzino e si era fatto coinvolgere in quel gioco che non era per nulla onorevole non poteva dirlo a nonna Mevkibe che ne aveva la tutela sono al ritorno di Can e Sanem,ne ai due che erano in viaggio,si avvicinò al gruppetto di ragazzini al bar del centro commerciale e poggiò le mani al tavolino dove Aziz se la rideva..
- zio Mike ciao
- saluta e seguimi..e se fossi in voi ragazzi correrei a casa e di corsa..
Fu il più minaccioso possibile..
- stavamo facendo merenda
- certo ne sono sicuro, è la sosta al negozio di videogames che non mi è piaciuta,il ragazzino sbiancò capì da intelligente qual'era che era stato scoperto...
- lo dirai a nonna e papà?
- sarebbe la cosa più logica da fare...
- non lo farò più zio
- questo è sicuro..
- lo zio Emre ha detto che è giusto fare questa esperienza e che lo faceva anche papà..
- sono quasi sicuro che lo zio Emre ti abbia raggirato..
- ma è così buono con me..
- ne sono sicuro Aziz ma è comunque sbagliato rubare, soprattutto se i tuoi genitori non ti hanno mai fatto mancare niente..
- non ci sono mai però...
- Aziz sono sempre stati qui,la mamma era con te quando hai preso gli orecchioni,papà ti accompagna sempre a basket non se la meritavano una vacanza?
- si....ma nonna Mevkibe ci fa andare a letto alle 20
Era un po' esagerato ma la nonna era anziana ma che ne doveva capire un 12 enne?
- quindi lo hai fatto per noia?
Lui annuì
- senti facciamo una cosa chiediamo a nonna Mevkibe se puoi stare a casa con me e Altea oppure con lo zio Max...
- si ti prego
- ok allora aspetta qui sistemo due cose e ce ne andiamo...
- ok aspetto qui...
Emre si arrabbiò parecchio non c'era Can e quello sbirro idiota ci aveva messo il becco...

Can era in pieno oceano Atlantico e portò al massimo lo yacht in modo da arrivare presto a Liverpool aveva cambiato rotta non si era diretto a new York ma decise di puntare al mare del Nord in modo da avere sempre un approdo ed evitare tempeste che in quel periodo erano abbastanza forti....

Aziz vide lo zio Emre che lo salutò..
- ho parlato con tuo zio Mike gli ho detto che ti portano con me a cena...
- oh ok
Decise di portarselo via forse su 6 sarebbe riuscito a portarne uno dalla sua parte,e vendicarsi di Can...

Ian era esausto avevano viaggiato parecchio e non riusciva a capire come aveva potuto Can viaggiare da solo...

Mike cercò Aziz per tutto il centro commerciale
- maledizione ragazzino
Le telecamere lo avevano ripreso scendere nei parcheggi sotterranei con Emre...
- se non lo farà Can ti ucciderò io stesso giuro...

Emre fece salire il nipote su un elicottero lo avrebbe portato ad Ankara e da lì in Francia...

Emre fece salire il nipote su un elicottero lo avrebbe portato ad Ankara e da lì in Francia

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Il mondo in mano.    Vol 3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora