CAPITOLO 14

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Pov yoongi

Questa mattina mi ha accompagnato mio fratello maggiore a scuola.

I ragazzi, quando sono arrivato, mi hanno detto che jimin si era ingelosito che sono arrivato con qualcuno che non erano i miei genitori.

Nessuno dei ragazzi sapeva che avevo un fratello, non glie l'ho detto perché non pensavo l'avessero conosciuto almeno fino a che non finiva la scuola ma ha deciso di tornare e finire gli studi qui.

A fine lezioni mi venì a prendere sempre lui è lo invitai dai ragazzi. Si presentarono e parlammo un pò fino a quando decidemmo di andare via. Hobi se ne andò via prima, poi a seguire nam e kook hyung con Jin e tae.

<dove vai ora?> chiesi a jimin.

<ehm.. Andrò da qualche parte per mangiare poi sto in biblioteca> rispose.

<vieni a mangiare da noi? C'è solo nostro padre oggi!> disse Matthew.

<mi sento meglio allora!> disse facendo una faccia leggermente impanicata. Io risi.

<allora vieni da noi! Non puoi rifiutare l'invito!> esclamai prendendogli la mano.

Fortunatamente, quella che giorni prima, gli faceva male gli era passata.

Ci mettemmo in macchina e arrivammo a casa.

<papà siamo tornati> informò Matthew una volta entrati in casa.

<sono in cucina, vostra madre ha lasciato delle robe già pronte> disse.

<non fa nulla se mi vede vero? Sono già tre volte che sto qui con tuo padre e ogni volta mi sembra che gli sto ancora più antipatico> disse a bassa voce nel mio orecchio.

<ma gli stai simpatico!> dissi guardandolo.

<ah si?> disse <meno male pensa se gli stavo sul cazzo!> esclamò sussurrando per non farmi sentire ma lo sentì ugualmente.

<dai andiamo> dissi lo presi ancora per mano. Arrivammo i cucina e c'era Matthew e mio padre che riscaldavano il cibo.

<papà! C'è anche jimin!> esclamai.

<salve> disse jimin salutandolo educatamente come sempre.

<ciao> disse distrattamente.

<vedi ti saluta pure!> dissi rivolto a jimin. Mi fece un sorriso falso e io risi.

<yoon prendi i piatti?> chiese Matthew ancora intento a riscaldare la roba.

Mi avvicinai al ripiano e cercai di prendere dei piatti, ovviamente la mia altezza non aiuta quindi ebbi delle difficoltà anche a raggiungere il ripiano.

<aspetta> disse jimin venendo dietro di me e prendendo i piatti che servivano. Mi girai ritrovandomi a pochi centimetri da lui.

Finì di prendere i piatti e li posò sul ripiano affianco a noi per poi guardarmi. Arrossì abbassando lo sguardo.

<te l'ho già detto! Non voglio che abbassi lo sguardo!> disse prendendomi il mento così da far combaciare ancora i nostri sguardi.

<cof.cof. (sarebbe la tosse)> ci girammo e vedemmo mio padre con le braccia incrociate al petto che ci guardava o meglio che guardava jimin.

<mi ha aiutato a prendere i piatti!> esclamo <tieni> dissi prendendoli e dandoglieli.

<grazie> disse guardando male per l'ultima volta jimin.

GREEN: the intelligent mind ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora