CAPITOLO 20

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Pov jimin

Arrivai a casa e appena entrai mi trovai di fronte mio padre, era seduto sul divano.

Appena si accorse di me spense la TV, che stava guardando, e si avvicinò di poco.

<scusa jimin> disse.

Rimasi sbalordito, sorpreso, pensai stessi sognando.

La sua prima parola è stata "scusa" non "dove sei stato" o "perché cazzo sei qui ora" no! E stata "scusa"

<mi dispiace per quello che ho detto e per quello che ho fatto non capivo, anzi non capisco un cazzo> disse, io rimasi in silenzio non sapevo veramente cosa dire.

<quando ho scoperto il tuo orientamento sessuale ho dato di matto perché non lo accettavo, poi ti ho visto con quel ragazzo e l'ho insultato... Io non so veramente come scusarmi..> continuò.

<oggi sono rientrato prima è ho visto da fuori che la luce della stanza tua era aperta, tuo fratello non mi ha detto che saresti tornato a casa e pensavo che c'era qualcun'altro e sono andato a controllare..> era leggermente in imbarazzo, si capiva.

<la porta era socchiusa e ho visto che c'eri tu e quel ragazzino e...> ora era ancora più in imbarazzo. Anche io lo ero.

<devo dire che siete carini insieme> finì ed io dopo quest'ultima frase andai ad abbracciarlo.

Mi era mancato.

<davvero mi dispiace> si scusò ancora.

<mi basta solo il fatto che mi accetti non serve che chiedi scusa> dissi.

<invece si sono stato un'idiota!> esclamò.

Per alleviare quella leggera tensione che si era creata risi e lui mi seguì.

Oggi mamma non sarebbe tornata dato che aveva anche il turno serale e taehyung era da dei suoi amici. Saremmo rimasti solo io e papà, dopo tanto tempo.

<senti jimin ma.. Con quel ragazzino> iniziò a dire. Sapevo già la domanda ed ero nervoso.

<ci stai insieme? Cioè... Fidanzati?> chiese.
Appunto la domanda che mi aspettavo, non sapevo come rispondergli. Ok che mi ha accettato però non so come la prende se gli dico che ci sto veramente insieme.

Mi faccio coraggio.

<si siamo fidanzati> dissi trattenendo il respiro per un'attimo.

<come si chiama?> chiese. Rimasi stupito ma sorrisi.

<yoongi> dissi felice.

<ah sì ora ricordo!> in effetti glie l'ho urlato contro quando lo stava chiamando "puttana".

<ha l'età tua?> chiese ancora. Annuì.

<purtroppo andiamo in classi diverse> dissi.

<meglio sennò ti distrai!> disse ridendo subito dopo. Finimmo di mangiare.

<domani stiamo solo noi con taehyung, la mamma sta ancora a lavoro> disse entrando in salotto e sedersi a fianco a me.

<ok> dissi.

<senti...> inizia <non è che.. Non so.. Se domani dopo scuola..> non sapevo cosa volesse chiedermi e sembrava un pò preoccupato.

<Puoi far venire anche yoongi> disse e io mi sorpresi non tanto perché me l'ha chiesto ma perché vuole conoscerlo.

<Si ok> dissi, non avevamo organizzato nulla quindi dopo scuola saremmo stati "ognuno per i fatti suoi".

<non ti da fastidio che si veste... Ecco da femmina?> chiesi. Non volevo che mio padre è yoongi si sentissero a disagio.

GREEN: the intelligent mind ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora