CAPITOLO 29

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Pov kook

Finimmo di parlare.

<perché non vai a lavarti la faccia e ti asciughi le lacrime?> dissi e lui annuì.

<ti aspetto di là> ed io uscì dalla stanza mentre tae andò in bagno.
Arrivai e mi sedetti sul divano.

<forse non abbiamo sentito bene ma... Perché hai detto che non c'era suo padre e robe simili?> chiese mamma approfittando di questo momento in cui non c'era tae.

<perché è un pazzo! È stato lui a rapirci> dissi.
I miei rimasero un'attimo scioccati.

<e papà ha un'impostazione simile a lui> guardai mio padre.

<ecco perché gli ho fatto così tanta paura..> disse con una leggera sfumatura di preoccupazione e imbarazzo.

<poi vi spiego meglio dopo> loro Annuirono e pochi secondi dopo entrò tae in salone.

Mamma decise di andare a cucinare dato che si erano fatte le 11 e mezza, non so come fa, ma ci metteva sempre tantissimo a cucinare. Si portò dietro anche jiwoo.

<a che pensi taetae?> chiesi vedendolo un pò sovrappensiero.

<li hanno p-presi?> chiese, io annuì.

<a-anche mio p-padre?> alzò la testa per guardarmi.

<si piccolo> feci un sorrisetto compiaciuto <e si è guadagnato anche una bella ostioneranno sul collo da parte mia> finì la frase.

<staranno in prigione?> chiese.

<il processo inizia tra due giorni, ma penso che staranno in prigione per un pò> dissi.

Avevo saltato però un particolare... Noi avremmo dovuto fare da testimoni, sopratutto lui.

Pov jimin

Eravamo appena arrivati a casa e per la prima volta eravamo tutti, c'era anche yoongi.

Arrivammo in salone continuando a sentire le stesse frasi da parte dei miei "stai bene?" "ti senti stanco?" e così hanno fatto per l'intero viaggio.

<non c'è bisogno che continuate a chiederlo sto bene e non mi sento stanco!> dissi.
I miei annuirono e finalmente smisero di chiedermelo.

Io e yoongi, dopo poco che eravamo arrivati in casa, salimmo in camera mia. I miei erano rimasti sotto, mentre tae ci segui per poi andare in camera sua.

<mi sei mancato tantissimo> disse yoongi venendomi in contro e baciandomi.

<anche tu> lo presi in braccio e, con lui sopra, mi sedetti sul letto.

Ci staccammo dal bacio per prendere fiato, ma lui mi abbracciò.

<non mi stacco più> disse. Risi leggermente e lo abbracciai a mia volta.

<nemmeno se ti dicessi che voglio baciarti> dissi, si staccò subito.

<visto ti sei staccato!> lo presi in giro, mise un broncio.

<cattivo> si staccò ancora e cercò di scendere.

<hey dove vai> dissi prendendolo dai fianchi e avvicinarlo un'altra volta a me.

Non gli diedi il tempo di parlare che lo baciai approfondendo subito il bacio, emise un piccolo gemito di sorpresa ma continuò a baciarmi.

Ci fu una piccola lotta per il dominio, ma la vinsi io non appena feci diventare il bacio più violento.

GREEN: the intelligent mind ¦kookv¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora