Capitolo 27

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<Seriamente?! Cioè tu mi stai dicendo che dalla prossima stagione fino alla fine lavoreremo non con uno, ma con ben due Harmon ?!> urla Linds sconvolta.

Siamo  ancora seduti qui fuori a chiacchierare e nessuno di noi sembra avere intenzione di andarsene.

<Te lo giuro!! Rich mi ha detto che hanno chiamato sua sorella per la prossima stagione> risponde Ricky.

Marie raddrizza la schiena e pronuncia qualche parola.
<Richard è un pagliaccio vivente e scommetto che sua sorella è come lui, sono sicura che ci sarà da divertirsi!!>.

Guardo Alycia, la frase che ha appena detto Marie mi ha fatto rivenire in mente l'ultimo giorno di riprese, quelle parole in quella giornata avevano creato delle fantasie estreme nella mia testa, che ogni tanto riaffiorano e infuocano il mio corpo.

Passiamo una buona mezz'ora a ridere e scherzare, finché Rick non si fa uscire qualche parola dalla bocca.
<Ragazze, avete qualche idea per questo ultimo pomeriggio insieme?>.

<Beh io una ce l'avrei...> dice Aly con un sorrisetto malizioso.

Tutti ci giriamo a guardarla, in attesa della sua risposta che non tarda ad arrivare.

<Spero che abbiate portato tutti il costume, come vi avevo chiesto...> alza le sopracciglia e il suo sorriso diventa sempre più ampio.

Entriamo in casa, lei tira fuori 5 accappatoi bianchi e ne porge uno ad ognuno di noi.
In un attimo ci ritroviamo ognuno nella propria stanza per cambiarci e indossare il costume.

Mentre io ed Aly ci cambiamo mi torna in mente la prima volta che abbiamo dormito nello stesso letto, il giorno che ci siamo conosciute: quando dovevamo cambiarci o andare in bagno eravamo sempre prontissime a chiudere la porta a chiave. Paragonato al presente, fa quasi ridere il ricordo di quei giorni: adesso sono più le volte che ci ritroviamo completamente spoglie che quelle in cui siamo vestite.

Tiro fuori dall'armadio il costume che ho portato, un bikini a triangolo nero, e inizio a cambiarmi. Nel frattempo anche Aly sta prendendo il suo costume: è molto simile al mio, un bikini a triangolo ma blu.

Mi soffermo a guardarla per un po', forse troppo. È perfetta in quel costume, i suoi occhi sembrano cambiare il loro colore smeraldo che amo tanto in un verde più chiaro tendente all'azzurro, i suoi fianchi sono dolcemente accompagnati da uno slip a V che la fa sembrare ancora più alta e snella, il suo seno perfettamente tondo è coperto da due triangoli che terminano con un laccio legato dietro al collo. Noto che anche lei si è persa a guardarmi, mi squadra dalla testa ai piedi un paio di volte e la vedo sorridere mentre si morde il labbro.

<Wow questo costume è veramente terribile, forse farei meglio a togliertelo...> dice con tono basso e provocante mentre mi mette le mani dietro al collo, tentando di slacciare il fiocco del mio costume.

Alzo le sopracciglia e accenno un sorrisetto, lasciandomi uscire qualche parola di bocca.
<Oh beh, mi dispiace molto ma non passerò l'ultimo pomeriggio dei miei amici in camera con te> dico spostando le sue braccia dal mio collo.

<Ah si?! Questo lo vedremo...> mette le mani sui miei fianchi e di scatto mi avvicina a se.

Stringe le labbra, poi si lecca il labbro superiore, mi guarda le labbra, poi gli occhi, poi di nuovo le labbra. Un fuoco si accende dentro di me, il mio basso ventre manda dei segnali battendo insistentemente e mi porta a stringere forte le gambe per tentare di resistere al piacere. Mi sta provocando, sa che impazzisco quando fa così e in questo momento ho una voglia matta ci assaporare ancora e ancora la sua pelle e le sue labbra, ma so che non riuscirei più a fermarmi per quanta voglia ho di lei. Le nostre labbra sono vicine, le nostre intimità si sfiorano e inizia ad accarezzarmi il corpo. Mi avvicino ancora di più a lei fino a colmare quasi del tutto la distanza che separa le nostre lingue frenetiche e vogliose, ma quando sto per sfiorare le tue labbra mi fermo e qualche parola esce dalla mia bocca.

<Missione fallita, Carey> dico con tono basso mentre la spingo sul letto.

La guardo e le faccio l'occhiolino, mentre mi giro per uscire dalla stanza. Lei resta sul letto a pancia in su e si poggia sui gomiti. Continua a guardarmi mentre si morde il labbro e dal riflesso dello specchio sulla parete riesco a vedere che i suoi occhi sono fissi sul mio fondoschiena. Una risatina esce dalla mia bocca, mentre esco dalla camera coprendomi con l' accappatoio e noto che anche lei ha deciso di alzarsi e venire giù.

Trovo Linds, Marie e Rick davanti alla scalinata ad attendere il nostro arrivo. Linds ha le braccia conserte e batte impazientemente il piede a terra, poi alza lo sguardo verso di me, mi guarda con aria interrogativa e le sue sopracciglia alzate mi permettono di leggerla nella mente.

"Un'altra volta?!" leggo scritto nei suoi occhi.
Sorrido e la guardo girando gli occhi, poi scuoto la testa e con gli occhi indico Alycia.
Linds intuisce al volo ciò che è successo, trattiene a stento le risate e un verso indistinto esce dalla sua bocca. Mi accorgo che anche Marie ha capito tutto, seguendo con lo sguardo la conversazione silenziosa tra me e Linds. Non riesce a trattenersi vedendo Linds sul punto di esplodere e scoppia in una risata frastornante che risuona in tutta la casa.

È incredibile l'intesa che c'è tra me e queste due, riusciamo a capirci anche solo con un semplice sguardo che magari può sembrare innocuo a chi guarda dall'esterno, ma solo i nostri occhi, solo le nostre menti riescono a leggere ciò che si nasconde veramente in quello sguardo. Sono le uniche vere amiche che ho, abbiamo un rapporto fantastico e genuino, voglio un mondo di bene a entrambe e non so che cosa farei senza di loro.

Entriamo tutti nella piscina idromassaggio: passare dalla temperatura esterna quasi gelida a quella bollente della piscina è una sensazione bellissima e appena ci adagiamo sulle sedute interne pronunciamo in coro un tranquillo "ahhhhh". L'acqua calda che ribolle attorno al mio corpo mi provoca un senso di rilassamento immenso.

Improvvisamente sento qualcuno afferrarmi i fianchi e trascinarmi via dalla mia seduta. Apro gli occhi scatto e mi ritrovo seduta a cavalcioni su Alycia... e menomale che ero io quella insaziabile!
Quella scena mi porta a rivivere il sogno di questa notte, la spensieratezza e la naturalezza dei nostri gesti, dei nostri sguardi; mi riporta alla libertà, alla totale assenza di paura di essere viste da qualcuno di troppo. Afferro il suo viso con le mani e la bacio delicatamente, poi la abbraccio e lei mi stringe ancora più forte a sé.

<Ehi, che succede?> mi domanda accarezzandomi il viso.

La guardo negli occhi e decido di raccontarle il sogno di questa notte.

<Stanotte ho fatto un sogno, eravamo su una spiaggia forse delle Maldive, mi hai buttata in acqua e abbiamo iniziato a schizzare e a baciarci, eravamo così tranquille e spensierate...> abbasso lo sguardo.

Lei mi guarda e sorride, probabilmente ha capito ciò che penso in questo momento, ha capito quanto vorrei che non fosse solo un sogno ma la realtà. Mi afferra il viso e riporta il mio sguardo nel suo.

<Avanti, questo è anche meglio di una spiaggia delle Maldive!> ci mettiamo entrambe a ridere e i nostri sguardi si incastrano per un po'.

Alycia sembra conoscermi da una vita, sa come prendermi in ogni momento e mi fa tornare sempre il sorriso.

Un po' mi rattristo quando realizzo che non avremo mai un momento così magico e spensierato.... un sogno, questo è e non potrà mai essere altro che un semplice e stupido sogno. Sarà difficile, molto difficile portare avanti una relazione in questo modo, soprattutto con la convinzione arcaica e ottusa di Jason che "l'amore a lavoro è solo d'intralcio". Che cosa importa a lui delle nostra vite sentimentali?! Assolutamente nulla, e non sarà di certo lui a dirmi chi posso e chi non posso frequentare. Io e Alycia stiamo bene, ci amiamo e siamo felici insieme, porteremo avanti questa storia perché è quello che vogliamo entrambe.
Fanculo il giudizio degli altri, insieme potremmo fare invidia al mondo intero.

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