We deserved better

Capitolo 1

Beep-beep-beep
Salto dal letto e mi precipito a spegnere la sveglia. Sono le 7:00. Ho un'ora e trenta minuti esatti per prepararmi. Prendo un jeans blu e una canottiera nera dall'armadio, un completo intimo, un paio di calzini ed entro in bagno per farmi una doccia rinfrescante. Mentre l'acqua mi scorre addosso inizio a pensare a ciò che succederà tra un'ora e trenta minuti; ogni goccia che scivola sulla mia pelle lattea provoca un brivido lungo la mia schiena, un sentimento di gioia ed entusiasmo mi avvolge delicatamente, facendo incurvare all'insù le mie labbra rosee e sottili.

Mi metto un accappatoio e mi guardo allo specchio: oggi i miei occhi sono più blu del solito, eppure il cielo non è del tutto limpido. Asciugo i miei capelli biondi e lunghi, mi vesto e controllo l'ora. 7:50, perfetto. Dato che la valigia è già pronta, mi prendo un po' di tempo per passare la piastra e applicare un trucco più naturale possibile. Alle 8:30 in punto mi squilla il telefono: era Jason.

<Ehi Eliza buongiorno!> parla lui,
<Siamo sotto casa tua, sbrigati a scendere che siamo in ritardo!!>.

Prendo la valigia e faccio le scale più in fretta che posso. Uscendo da casa vedo un pullman nero con i vetri oscurati, mi era mancato quell'ammasso di metallo. Il portellone del pullman si apre e sento la voce di Jason urlare <Muoviti Eliza!>.

Salgo sul pullman e quasi mi emoziono nel rivedere quei bellissimi volti sorridenti dopo tanto tempo. Erano tutti lì, che mi guardavano, ed uno ad uno si alzarono per salutarmi. Lindsey è la prima a venirmi incontro dandomi un caloroso abbraccio e urlando <Ehi stronzetta, quanto mi sei mancata>. Faccio il giro del pullman per salutare gli altri ragazzi. Marie, Bob e Richard mi salutano entusiasti: sono seduti nella fila da 4 infondo e davanti a loro c'è la borsa di Lindsey che mi ha tenuto il posto fino ad ora. Partiamo immediatamente e mi accorgo di non riconoscere la strada che stiamo percorrendo.
<Ragazzi, dove stiamo andando?> chiedo al trio dietro di me.
<Jason ha detto che c'è un nuovo membro nel cast, una ragazza, mi sembra si chiami Alycia, la stiamo andando a prendere> mi risponde Richard.
<Alycia?! Alycia Debnam-Carey?!> si agita Linds.
<La conosci?> domanda Bob incuriosito.
<Se la conosco?! È una delle mie attrici preferite! Ha fatto un sacco di film molto interessanti, mi è piaciuto da subito il suo modo di recitare. Non posso credere che reciterà insieme a noi!> ribatte Linds.
<Ehi Morgan, calma gli ormoni, non sappiamo nemmeno se sia lei> dice ridendo Marie.

Inizio a ridacchiare e a prendere in giro Linds, che furiosa e piena di ammirazione per la Carey, si alza e si siede dietro accanto a Marie, lasciando il posto accanto a me vuoto. Arriviamo a casa della ragazza: in lontananza vedo una figura alta e snella con gli occhiali da sole e i capelli marroni dirigersi verso il nostro pullman. Mentre sale sul veicolo, sento Linds sussurrare <Oh mio Dio, è proprio lei!>.

Improvvisamente vedo qualcuno percorrere il corridoio del pullman. Una ragazza con un fisico perfetto: indossa una camicetta rosa cipria, che accompagna perfettamente le sue curve, un jeans nero attillato ad alta vita e delle converse nere di pelle. Alzo lo sguardo e tutto ciò che vedo sono due occhi, due grandi occhi verdi, contornati da un ombretto color pesca che riprende il colore delle sue labbra carnose e perfette. Rimango incantata dalla bellezza di quella ragazza.

Dopo qualche secondo passato a fissarla in tutto il suo splendore mi accorgo di avere la bocca spalancata, spero non se ne sia accorta. Un attimo dopo vedo la testa di Linds sbucare tra me e il sedile vuoto:
<Che succede ET? Anche tu adori la Carey?> dice energicamente la mia amica, aprendo la fotocamera del suo telefono.
<Andiamo, non sarai veramente una sua fan?! È una ragazzina> sussurro, per paura che la nuova mi sentisse.
<Ehi scusa, è libero questo posto?> una voce angelica mi pone questa domanda. Mi volto in avanti, era Alycia.