La settimana finì subito.
Le giornate,più andavano avanti, più accorciavano e il freddo iniziava a farsi sentire.Per sette giorni lottai con le basse temperature. I gradi furono sempre segnati sotto lo zero e accesi in continuazione i termosifoni per stare calda anche se, notai che il mio corpo stava cominciando ad abituarsi al gelo.
Christopher continuò a seguire le lezioni insieme a noi e giorno dopo giorno smise di parlare di Brayden, come se qualcuno avesse vietato lui di parlarne.
Brayden,per tutta la settimana, fu strano. Sembrava che,stando in mia compagnia, era spensierato e senza pensieri ma dal momento in cui era in compagnia di Stephan,Christopher e gli altri, zittiva e s'innervosiva facilmente.
Mancò all'università per un paio di giorni,quando tornò a Medwegya per parlare con Garret di 'affari privati'.
Quando tornava non riuscivo a decifrarlo.
Nonostante volessi sapere cosa passava per la sua mente.C'era chiaramente qualcosa che non andava ed io volevo aiutarlo ma come potevo senza sapere la verità?
Nascosi a tutti di quel piccolo e breve incontro tra Shawn e Javier ma tenni d'occhio Shawn durante le ore universitarie.
Ci scontrammo una volta nel corridoio rivolto verso l'aula di erbologia ma si limitò solo ad abbassare la testa e continuare per la sua strada.Gli equilibri di una vita quotidiana stavano per spezzarsi in mille pezzi se non avessi fatto qualcosa.
Ed io non volevo assolutamente che accadesse questo.Giovedì sera m'incontrai con Brayden e quando chiesi a lui cosa avesse,mi rispose 'nulla, è un periodo no'.
Era sabato e i miei due migliori amici mi avevano invitato per far colazione fuori.
Accettai subito portandomi anche Iris e una volta arrivata al bar vicino il parco delle rose,notai i tavolini fuori pieni di gente che mangiava,rideva, beveva in compagnia.«Buongiorno!» Steve mi abbracciò dandomi un leggero e caldo bacio sulla guancia «piccolina»
Si abbassò per accarezzare Iris che saltò subito addosso per leccare il suo viso.«Hunter dov'è?»
«È andato in bagno. Vieni, siediti qui»
Mi stiracchiai la schiena e sbadigliai un paio di volte.
«Non hai dormito stanotte?»
«Non tanto»«È successo qualcosa con Brayden?»
«Non lo so nemmeno io. Ultimamente è-»
«Strano? Si,l'ho notato anch'io. Quando mi vede insieme a te non fa più le sue solite battutine»Annuii avendolo notato anche io durante le ore in università.
Per tutta la settimana mancò per qualche giorno, e quelle poche ore che stava con noi, era come se fosse sulle nuvole, in un mondo tutto suo.«Non hai parlato con lui vero?»
«No, cioè ci ho provato ma mi ha risposto che non ha niente»
«E tu ci credi?»
«Beh ovvio che no. È palese che ha qualcosa che non va»«E allora perché non lo dici? Hazel sei stata un anno a desiderarlo,litigando anche con i tuoi. Non vale la pena rovinare un rapporto per un 'niente',non ti pare?»
«Da quanto mi dai consigli su Brayden positivi?»
«Odio il tuo ragazzo, cioè mi sta proprio sul cazzo ma voglio bene a te e non ho intenzione di vederti star male come l'anno scorso. Perché io e Hunter ce ne accorgevamo sai? I tuoi occhi parlavano»«Ehila buongiorno! Ciao Iris, ma quanto sei bella?»
«Buongiorno Hunter»
«Di cosa stavate parlando?»«Di Brayden»
«Ah a proposito di lui. Ieri l'ho visto in aula di fisica in compagnia di Stephan. Io sono rimasto fuori dall'aula per aspettare che quelli dell'ora prima uscissero tutti e pochi secondi dopo sono arrivati Christopher e quello con i capelli rossi»
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Nightfall black
Vampire(COMPLETO) SECONDO LIBRO DELLA SERIE 'NIGHTFALL'. Sequel di Nightfall blood. _________________________________________ Hazel ha rinunciato a tutto quello che riteneva più caro a lei, Brayden. Con l'inizio di una nuova vita, un'università privata e...