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Se per baciarlo dovesse poi andare all’inferno, lo farebbe senza ombra di dubbio, Così potrebbe poi vantarsi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
Che cosa è un bacio? Non è il desiderio ardente di aspirare una parte dell’essere amato?
Era quello che si domandava.
Si limitavano a fermarsi ogni tanto a baciarsi, a baciarsi fino a sentire che il bisogno di respirare era superfluo
Poi lo baciò nuovamente. Al tocco delle sue labbra sbocciò per lui come un fiore e l’incarnazione fu completa.

Non disse parola e non rallentò la stretta per cinque minuti buoni, durante i quali gli diede più baci di quanto non ne avesse mai dati in tutto il resto della sua vita.
Schiacciò quel corpo contro la base della serratura biancastra di quella squallida cabina da toilette scolastica,pressando il suo carpo su di esso.
Vagò con le sue mani,incentivando quel contatto che sembrava inusuale sotto un aspetto di vista quasi peccatorio.
Il moro alzò un suo ginocchio,facendo contorcere il giovane biondo dal piacere sentendo il suo cavallo stringersi a quel semplice tatto,eppure,le soli mani del moro sul suo corpo avevano già fatto strada ad precedenti gemiti poco trattenuti.
《S-sei bellissimo 》

Annaspò in cerca di aria,portando le sue mani a stringere le sue ciocche decolorate spostandole dal viso del biondino,intorpidito dalla scomoda postura.
Bramò nuovamente le sue labbra,ormai succube di quest ultime.
《Non stiamo c-correndo troppo?》
Interevve il biondo,sfidando con lo sgaurdo il moro.
Esso negò con la testa scuotendola,facendo cadere numerose ciocche castane sul viso etereo di quest ultimo,leggermente impregnate di sudore.

A tale viso il biondo deglutì,a parer suo tale vista era totalmente celestiale.
《Credi che stiamo correndo un po troppo?》
Intervenne portando la sua mano a portare in dietro alcune sue ciocche dal viso,scaturendo un leggero imbarazzo sul ragazzo.
《Intendo..non capita spesso di ritrovarmi in una cabina scolastica per farmi mangiare la faccia dal leader di una boyband 》
《Peccato che questo leader sia in mano di un ragazzo col nome park jimin,per caso lo conosci?》

《Che fortunato..accipicchia》
Il moro rise a quell adorabile imprecazione da parte del biondino dai gesti loquaci e divertenti, portando i suoi gomiti sulla base della porta bianca,ritrovandosi nuovamente a stretto contatto con colui che lo guardava con lussuria.
《Potremmo dire che questo famigerato leader è stregato da questo park mh?》
Le sue ciocche vennero spostate da un attento jimin,porgendo un tenero sorriso alla voce roca e profonda del ragazzo che lo teneva ben stretto a lui.

Portò poco dopo le sue mani a cingere la sua vita,facendo pressione ed alzandolo con poca difficoltà.
Jimin strinse le sue gambe sulla vita del moro,stringendosi e sentendo la sua schiena sbattuta con una forza violenta.
Si ritrovò quindi a baciare animatamente e nuovamente le labbra di jeon jungkook con voracità,sentendo le sue mani scendere nei suoi glutei e stringerli con possessività.
Annasparono in cerca di aria appena si resero conto dell assenza di ossigeno in quel bacio bagnato,volendone ancora,ed ancora.

《Ci staranno probabilmente cercando 》
Rise impacciatamente il biondo stringendosi al moro,anch'esso spensierato.
《Sicuramente,ma poco importa, ti ho qui con me signorino...non ti lascio andare via》
Intervenne il moro sorridendo al biondino sopra si lui.

《Mio sei..tutto mio.》

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