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I genitori devono essere affidabili, non perfetti. I figli devono essere felici, non farli felici.
Essi iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Hanno sempre un desiderio ribelle di essere delusi da ciò che ha affascinato i loro padri e teoricamente dovrebbe anche essere giusto così.

Perché relativamente parlando, un figlio non vorrebbe mai essere la delusione dei genitori,chi mai vorrebbe, ma è anche vero, che senza questi insegnamenti di vita possiamo dire che siamo reduci delle persone che siamo diventati.
Era la prassi che si stava inculcando da solo, tastando le foglie secche della sua stradina per percorrere il rientro a casa.
Si era fatto un certo monologo,su come,o quando, dire ai suoi genitori cosa fosse successo, o come minimo l avevano già scoperto di tasca loro.

Varcò il suo giardino, richiamando il suo cane di grande stazza accarezzandogli un po il manto peloso prima di rientrare in quella casa che aveva tutto tranne il buon senso della tipica famiglia.
Estrasse le sue chiavi, portando la sua figura ad entrare con il minimo rumore senza dettar sospetti.
《Oh..kook,sei già tornato》
Ecco,la madre avvolta dai suoi soliti vestiti lunghi fino alle caviglie ad accoglierlo con sospetto, prima di poter nuovamente parlare.

《Ti aspetta tuo padre in salotto...figliolo》
Intervenne la donna scusandosi con lo sguardo,incentivando lo sguardo basso del figlio rincasato da quelle strazianti 6 ore scolastiche.
La donna entrò per prima,avvisando il marito e da consuetudine di sedette sulla poltrona della sala d'accoglienza .
I passi flebili del figlio riaccheggiarono per la casa, sfoggiando il suo sguardo malinconico e del tutto provato.

Se prima avesse fatto quel suo mongolo e discorso interiore che doveva porre ai suoi genitori,ora dalla sua bocca non usciva nemmeno una sillaba.
《Sappiamo tutto figliolo, evita pure di raccontarci barzellette. 》
《I-io》
《Incredibile..ti rendi conto cosa è successo? Hai messo in ridicolo il buon nome della nostra famiglia! Abusare di una classe per della stupidissima musica rock jungkook?! Seriamente?!》
《Caro..》

La donna porse le proprie mani dipinte di un acceso rosso sulle spalle del marito,calmandolo prima che potesse dire qualcos'altro.
《Spero questo ti insegni per la vita jungkook, fare musica rock? Andiamo viviamo in un paese dove i ragazzi vengono truccati ed esibiti con balletti da 4 soldi! Dove pensi di andare con la tua musica?!》

《C-credo nel mio sogno papà, non è finita solo perché ci hanno cacciati...amo la musica..io vivo per la musica! Ti voglio ricordare come quest ultima mi ha salvato per anni!》
《Ridicolo...brucia la tua chitarra dannazione! Sii un uomo d affari che porta la pagnotta a casa con veri soldi sudati e guadagnati!》
《Tu non capisci...Dannazione non vuoi capire!! È il mio sogno papà! Ho lavorato per anni da solo per riuscire ad esaudire uno dei miei sogni! Comporre musica ti sembra roba da 4 soldi?!? Fai decidere a me cosa ne vale la mia vita 》

《In questa casa non è più concesso rock jungkook, porta la tua roba a bruciala tra i cassonetti di qualche montagna sperduta, ma in casa mia, non ci sta》
《Visto che i tuoi sogni non si sono avverati papà,non sei in condizioni di ribadire sui miei, hai capito? La vita è mia ed anche se amassi un uomo o una cazzo di pianta, non sei in condizioni di parlare perché sono abbastanza gestibile da solo》

《Sei una delusione...》
Intervenne il padre alterato alzandosi dalla sua postazione ed affrontando il figlio lacrimante sovrastandolo con la sua altezza.
《E tu non riconosci quanto tuo figlio sia felice con i propri sogni...》

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