prologo

2.8K 46 6
                                    

Cinque anni prima

Leopardi diceva che la felicità è solo l'intervallo tra un dolore e un altro.

Beh aveva ragione.

Sin da piccola cresci con la consapevolezza di essere felice nel tuo castello con i tuoi genitori. Poi però ti viene tolto un qualcosa, per me quel qualcosa erano i miei genitori.

"Sophi, mamma e papà ci consentono di prendere un gelato solo se andiamo andiamo con loro" esclamò Cassie "ok Cassie, allora mi vado a preparare e se finisco prima vi aspetto" urlai salendo le scale di corsa. In meno di dieci minuti ero già pronta ed elettrizzata. "sempre la solita piccola di papà" espresse il mio patrigno. "ehi, lo sai che quando si tratta di gelato o di cibo mi trovi sempre in prima fila" dissi "è vero Roberth come puoi dimenticarlo?" disse facendo capolino mia "mamma seguita da Cassie che sorrideva "Ciurma siamo pronti? "Urlo mio padre "sì signor capitano" Dissimo io e Cassie, scoppiando subito dopo in una fragorosa risata.

Ad un tratto però un urlo si propagò in tutto l'abitacolo 《 papà attento》urlò Cassie. Uno scontro senza preavviso: la macchina tutta in frantumi e vetri ovunque. Non seppi più nulla." signorina sono l'agente Rita, lei è l'unica sopravvissuta all'incidente della sua famiglia" esordì lei senza alcuna emozione.

le sue mani su di me volume 1 CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora