William
Eccoci arrivati nella casetta sul lago dove io stesso andavo da piccolo... Oggi lei avrebbe saputo tutto, come l'avrebbe presa? Sicuramente male è vero, ma non ho altra scelta. Devo lasciarla libera di essere se stessa di sorridere, di vivere non può più essere roba mia, anche se non nego di essere molto egoista e di volerla con me!
La vedo dormire così decido di scuoterla leggermente, il suo viso rivolto verso il mio mi fa venir voglia di baciarla, farla mia, assaporare il suo corpo è so che sta sera succederà! Per l'ultima volta, per ultima volta davvero per sempre... Non dovevo essere egoista dovevo lasciarla andare e così avrei fatto.
《 ehi piccola su dai scendiamo che siamo arrivati a destinazione》 pronunciai vicino alle sue labbra, sfiorandole, la vidi sorridere e prendere la mano che poco prima gli avevo offerto. La sua presa si fece salda sulla mia, è così accese dalla macchina ancora con la mia mano.
Le nostre dita ancora intrecciate, i nostri sguardi che guardavano le nostre mani, la mia mano che aumentava la stretta come per darle sicurezza, lei che sorrideva.
Era una bambina dolce,
Era una donna. Era tutto quello che ho sempre desiderato.
Ha sempre avuto tutte le caratteriste che io ho sognato, ho voluto ma non prima del suo arrivo nella mia vita. Percorre quel piccolo ma intenso tragitto mano nella mano mentre nessuno parlava mi aiutava a far chiarezza su come poter dirle le cose senza farle male. Voglio davvero che lei non mi lasci, voglio davvero che lei mi dica rimango anche dopo tutto quello che mi hai fatto...Spero che lo faccia!
Perché dio io mi sono innamorato di lei.
Il suo sorriso quasi si spense a vedere dove l'avevo portata, nella casetta di legno sul mare, avevo trovato questa casetta un paio si settimane prima, ed con tutte le mie forze avevo deciso di sistemarla per poi portarci lei.《 piccola ti piace?》chiesi sorridendo mentre con cura aprivo alla porta della casetta, di suo canto lei annuì e mi abbracciò forte, così forte da farci sembrare un'unica cosa.
I suoi passi nella casa risuonavo ed era bello poterli sentire... Mi facevano sentire l'uomo più felice del mondo ma anche il più schifo che poteva esserci...《William facciamo il bagno a mare?》 Chiese speranzosa, io di mio canto annuì, avevo voglia di staccare un po' la spina e godermi lei e tutto questo. La spiaggia sotto i piedi era fredda ma non troppo, la battigia era morbida d'altronde era normale che lo fosse proprio perché l'acqua arrivava fin lì...Sophia con estrema lentezza Iniziò a spogliarsi del suo vestiti e io di mio canto la guardavo, ma subito dopo strabuzzai gli occhi notando che era completamente nuda. Che cosa? Pur essendo nuda e averla vista tantissime volte così era fottutamene bella!《William non ti spogli》 disse girandosi e leccandosi le labbra.
Dio questa ragazza mi vuole morto, così con estrema rapidità mi spogliai completamente nudo ai suoi occhi, e la vidi arrossire...La presi in braccio è corsi verso il male, il contattato con la sua pelle bollente ci provo entrambi dei brividi .La baciai Ancora, ero affamato e voglioso di lei per l'ultima volta.《William io devo dirti una cosa》 sentenziò poi però continuo 《 so che se non lo faccio ora non lo farò più, io lavoro per te e lo so ma io mi sono innamorata di te》 disse con gli occhi fissi sui miei Che cosa?
Che sta dicendo Come poteva essere?
La feci scendere e la lasciai lì ed entrai in casa, com'era possibile tutto ciò?
Che cosa faccio adesso?
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le sue mani su di me volume 1 Completa
RomanceWilliam, proprietario di un circolo di prostituzione, intimoriva ogni ragazza gli si presentasse davanti, ma lei era diversa: Sophia, una diciannovenne come tante, entrò dopo un cata-strofico incidente in questo circolo. Sexy, perverso, altamente...