William
La lasciai lì con quei due uomini, avevo deciso che non sarebbe stata più la mia puttana, ne qualsiasi cosa io avrei voluto da lei e da noi.
Eh si, l'avevo venduta all'insaputa di tutti quanti, non sapeva cosa l'avrebbe aspettata d'ora in poi. Quello era solo un assaggio di ciò che avrebbe passato.
I suoi candidi occhi volevano che fermarsi tutto, ma non potevo, avrei voluto portarla via di li, via da tutto e stare solo noi io e lei.
A chi l'ho venduta penso che tutti ve lo state chiedendo?
Bene si l'ho venduta alla società di Rayn, anche lui aveva le sue puttanelle e oggi avrebbe avuto lei per sempre!
Era giusto così, sarebbe stata più libera con lui che con me, l'avrebbe tratta meglio!
Usci da quella porta lasciandola li con gli occhi fissi suoi miei mentre mi maledicevo per ciò che stavano per fare.
Mi dispiace piccola mia.
Ma dovevo farlo per il tuo bene, spero che un giorno mi ringrazierai.
Mi presi tutto il tempo possibile per poter assaporare le l'ultima volta la sua casa che profumava di lei, che era di lei, quella stessa casa che io negli ultimi mesi avevo deciso di curare per bene prima del suo arrivo qui...
La lasciai a Ryan con la speranza di poterla vedere da lontano spensierata e felice.
Vi chiederete perché io abbia fatto ciò, e come giusto che sia io vi do tutte le motivazioni.
Flashback
Mentre aspettavo che arrivassero i miei ragazzi per poterle dare una punizione esemplare, mio telefono squillò, lessi quel nome che da due anni non avevo mai letto su quel fottutissimo display. Rayn.
《 che cosa vuoi? 》 Pronunciai a denti stretti, la risata di quel verme si fece spazio dentro le mie orecchie e poi parlò.
《 oh il mio amato e caro fratellino si è innamorato di una puttanella 》rabbia dentro di me si impossessò, ma non potevo dargliela vinta non sta volta, non con lei. 《 anche se fosse? Non sono cose che ti riguardano, cosa vuoi ancora... Non ti è bastato portarmi via Cassie? 》pronunciai io. 《 Cassie è ormai morta ed era la ragazza che piaceva a me》pronunciò lui, e quasi mi sembro di poter sentire in lui una punta di tristezza.
Già Cassie era la sorella di Sophia e io e mio fratello Rayn ce la concedevano, ma poi lei scelse lui e io rimasi senza nulla. Quando seppi che lei era molto e che a quell'incidente sopravvisse solo la sorella, decisi che Rayn non me avrebbe toccata.
《 Dammi lei, voglio averla come mia puttana》 disse lui, il sangue mi si gelo nelle vene, non di nuovo pensai.《 scordatelo, lei è mia! 》preferì ormai con tono di voce un po' troppo alto. 《 caro fratellino vuoi che sappiamo che chi ha causato quel incidente dove Cassie è morta è stato nostro padre?>>Pronunciò lui
Sapeva perfettamente come ricattarmi così, a malincuore dovetti accettare 《 va bene Rayan ma solo a una condizione 》Espressi.
《 quale conduzione fratellino?》 Chiese e anche se non potevo vederlo sapevo bene che aveva su un ghigno che a me non piace. 《 lasciala libera di fare ciò che vuole non obbligarla 》chiesi 《 va bene, allora Inizio a mandarti i miei uomini per scopartela 》Disse lui e io staccai.
Fine flashback
Ormai non era più mia, non sarebbe mai stata la mia "baby123" o meglio dire la ragazza dagli occhi chiari e capelli biondi, la ragazza che con un solo sguardo riusciva a farti toccare il cielo con un dito. L'avevo venduta a quel lurido infame di Rayan un po' mi dispiaceva, perché mi stavo iniziando ad affezionare. Misi in moto e sfrecciai verso il mare, era l'unico in grado di potermi calmare oltre lei, l'acqua del mare sbatteva sugli scogli creando un rumore quasi fastidioso, un po' come il mio cuore in quel momento.
Io ero lo scoglio, lei il mare
Io ero il buio, lei la luce
Io ero il diavolo, lei l'angelo.
Eravamo due opposti ma che cominciavano fottutamene tanto. Decisi di prendere dal cruscotto dea mia auto, una bottiglia di Vodka secca. Tracannai quasi un quarto di quella bottiglia contenente quel liquido trasparente, bruciava, ma sapevo che mi avrebbe alleviato i pensieri.
Io, la vodka, il mare, la combinazione perfetta per un ragazzo con le pene d'amore... perché si penso di essermi innamorato di una ragazza che ho appena dato in mano a qualcuno che odio.
Mio caro vecchio amico mare eccomi qui il tuo William, da quanto tempo eh! L'ultima volta che sono stato qui avevo pressappoco 18 anni, ed ero innamorato di Cassie, ma quando venni qui lei non era più tra noi. E ora che ne ho quasi 24, sono qui con te per essermi innamorato di Sophia! Sai amico mio lei è bellissima è candida e pura come la neve, è dolce come il miele, ma dio non immagini quanto lei sia così peccaminosa, ma anche santa.
In poche parole un Angelo e un diavolo nella stessa persona.
E le sue labbra! Oh cazzo, qui ci posso scrivere un poema. Sono cosi morbide e buone... Succulente, e poi quando si morde il labbro? Oh mio dio è la perfezione fatta in persona, non immagini quando vorrei essere quei denti o farlo io.
Si in sostanza mi sono innamorato di lei!
La mia bella e dannata bimba!
Cara Sophia vorrei dirti che...
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le sue mani su di me volume 1 Completa
RomanceWilliam, proprietario di un circolo di prostituzione, intimoriva ogni ragazza gli si presentasse davanti, ma lei era diversa: Sophia, una diciannovenne come tante, entrò dopo un cata-strofico incidente in questo circolo. Sexy, perverso, altamente...