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Il viaggio era molto lungo così mi aveva detto William, chissà dove mi stava portando sapevo solo che un po' di tempo sarebbe passato prima di arrivare a destinazione. Involontariamente la mia mente vago al nome di mia sorella cosa c'entrava lei in tutta questa storia?

Perché proprio lei doveva essere accomunata a loro due ma soprattutto perché Rayan appena lo sente si infuria? Mille domande nessuna risposta spero solo di averle tramite lui e di poter finalmente capire chi è veramente lui e chi è davvero suo fratello e tutta la sua famiglia, e cosa c'entra Cassie con loro.

Mi giro a osservarlo e davvero stupendo, i suoi lineamenti sembrano così duri quando si concentra ma so bene che non lo è non è così. Lo avete sempre visto nel modo sbagliato. I suoi occhi fissano i miei per pochi minuti prima di tornare sulla strada e io sorrido perché è la mia unica fonte di felicità quest'uomo.

《 piccola che succede》 mi guardo per un attimo per poi tornare sulla strada, lo guardai titubante ma decisi che era meglio forse non dire cosa mi passava per la testa per non farlo innervosire. Avrei tanto voluto sapere io cosa fossi per lui, se ero solo una sua scopata abituale senza sentimenti oppure insieme a me avrebbe potuto vedere un futuro, sono pensieri così stupidi e infantili e io vorrei tanto avere delle risposte concrete.

Decisi che era arrivato il momento di riposare un po' ancora c'era molto da viaggiare, così con poco delicatezza mi girai dall'altra parte e chiusi gli occhi cadendo in un sonno quasi profondo.

William

La vidi girarsi dalla parte del finestrino e chiudere gli occhi, mancava ancora un paio d'ore alla metà prestabilita dove l'avrei portata, nel frattempo però avrei dovuto cercare le parole esatte per non perderla.

Come avrei fatto a dirle che il comportamento di mio fratello nei suoi confronti era una semplice ripicca per me? Non avrei mai trovato le parole adatte al riguardo lei cosi rara si sarebbe fatta così tanto male a sentirle pronunciare da queste labbra.

Lei è gentile, attenta, distratta, spensierata, stanca, leggera, adorabile, disordinata, ridente... Ma soprattutto ama vivere ai margini, come le note dei libri, i papaveri solitari, i sentimenti abbandonati gli introversi, i diversi, perduti... Si lei oltre a essere rara è così! Così diversa da tutte cosi se stessa!

Volerla nella mia vita ora sta risultando una cosa un po' una missione che sto bene che perderò... Perché io non sono bravo a tenere le persone ad amarle come si deve.

Io sono tutto fuorché umano e lei non lo vuole vedere, sa bene che ho qualcosa di buono da mostrare ma se non fosse lei a cui mostrarlo?

Se vorrei abbandonarla? Mi odierà ma ho capito quanto io abbia fatto del male a lei ed ha il diritto di vivere la sua vita. E sta volta non sarà lei a decidere il recesso del contratto ma io. Ma non prima di averla fatta mia come sempre! Mi odierà ne sono sicuro ma ci stavo pensando da mesi. Sta sera era tutto organizzato. Avevo programmato di lasciala libera come non mai.

Una settimana fa feci un biglietto per l'Italia per sola andata senza ritorno. Avrebbe lasciato Manhattan e io sarei tornato a respirare. Mi girai a guardarla e sorrisi era bella da morire ma io non dovevo stare con lei non potevo permettere alla mia famiglia di essere messa in pericolo se avrei detto la verità sulla morte della famiglia di Sophia!

《 Cazzo William torni ad essere libero》 esclamai sorridendo ma sempre a bassa voce.

le sue mani su di me volume 1 CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora