Finalmente libera, libera di poter definitivamente vivere la mia vita almeno penso, senza che nessuno potesse dar intralcio hai miei sogni.
Dopo quella frase pronunciata dalle mie stesse labbra a ciò io non credevo, a cui lui probabilmente credeva mi diressi sopra le scale a prendere tutto ciò che era ormai di mio in quella casa!
Passai ovviamente in rassegna ogni parte di quella stanza che pian piano si racchiudeva in quella piccola valigia davanti ai miei occhi.
Ogni foto della mia famiglia, ogni disegno di mia sorella Cassie, ogni mio libro, ed quel dannatissimo quadernetto in cui racchiudevo ogni mio pensiero. Fu messo lì dentro oltre a tutti i miei vestiti.
《 piccola apri questa porta》 urlo dall'altro l'altro William, com'è possibile che io stavo per ennesima volta gettando lacrime amare per questa maledetta casa e per quella maledetta persona al di là di questa porta. 《 William è aperto entra pure》 dissi asciugandomi in fretta le lacrime che erano cadute e avevano rigato il mio viso.
《 non devi andartene se non vuoi》 espresse, il che mi fece anche ridere di giusto come cazzo poteva pensare di non lasciarmi andare dopo tutto questo male? 《 ma che cazzata è mai questa William?》dissi quasi urlando.
La distanza tra noi stava diminuendo pericolosamente il che cazzo mi costrinse a indietreggiare e andare a sbattere con la schiena verso il muro.
Fantastico!
Espressi mentalmente, adesso si che non avrei avuto minimamente scampo. Adesso si che starei stata una preda abbastanza facile per lui. 《 stammi lontano William》 dissi in un sussurro, lo vidi negare la testa
《 cosa vuol dire no, William》 dissi con un tono al di poco alterato.
《 porca troia Sophia non riesco a lasciarti andare, io non voglio....》disse fissandomi intensamente negli occhi. 《 no tu devi è diverso!》 Dissi io urlando. 《 non urlare piccola, mi spiace ma io non riesco a lasciarti andare se pur voglio non riesco.》 Disse avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra... 《 devi mi spiace》dissi.
È bastato un attimo, un solo attimo per mandare a puttane tutto... Un solo fottuto attimo in cui inconsciamente io vidi il paradiso davanti hai miei occhi.
E pure è solo uno stupido bacio Sophia! Già stupido se non fosse che tu sei innamorata di lui da quando hai messo piede la dentro!
Istintivamente io portai le mie braccia intorno al suo collo mentre le sue mani ero andati a cingere i miei fianchi da sopra la maglietta.. una beatitudine il suo tocco ma dovevo farne a meno.
Sta volta mi dovevo mettere al primo posto, sta volta dovevo mettere Me Sophia al primo posto dopo tanto tempo che non l'avevo mai fatto! Sono stata fin troppo egoista per non mettermi al primo posto ed amarmi.
Si beh ceratamene io lo amavo e questo era chiaro ma adesso dovevo pensare a me. Cosi mi staccai dal suo adorabile e caldo tocco e mi diressi verso la porta con la mia valigia per le mani. Lui era li fermo immobile che non riusciva a girarsi il che da una parte era un bene ma dall'altra no. Non lo chiamavi, e nemmeno mi voltai indietro per vedere se mi stesse seguendo, non feci nulla di quello che magari tutti si sarebbero aspettati nulla. Semplicemente scesi le scale e mi avviai verso la porta senza meno salutare.
In quell'attimo tutto prese forma ero libera ma col cuore spezzato, ero libera ma con le lacrime che mi rigavano il viso. Ero libera ma senza di lui.
Fu allora che mi decisi a scendere quando quella povera si chiuse in un tonfo e io tirai un urlo, potente che mi usci da me con una violenza inaudita, dovevo sfogarmi in qualche modo, dovevo sfogarmi col mondo intero. E ora che oro solo con i miei pensieri crollati nel modo più puro che poteva esserci, ero legata a lei, ero dannatamente legato a lei come nessuno.
Io la amo e credetemi e forse nessuno lo sa, ma io William la amo come non mai!
Lacrime,
ancora lacrime.
Un urlo Lei era una cosa importante, non perché era la sorella di Cassie ma perché da quando avevo 16 anni io l'amavo. Solo che so perfettamente che io sia stato un ipocrita e bastardo nei suoi confronti ma so cosa andavo in contro, ma era l'unica cosa che io dovevo fare per non farla avvicinare ne a me ne alla verità. In questa stanza c'era il suo odore, i nostri sapori per tutte quelle volte in cui abbiamo fatto sesso, e tutte quelle volte che inconsciamente io sapevo di far l'amore con lei, con la mia donna. Perché cazzo ragazzi lei è la mia donna... Eppure ora che io sono affondato sono pronto a dire al mondo che lei era mia da sempre!
Ma adesso non avrebbe senso Urlarglielo e urlarlo al mondo dato che ormai è una cosa definitiva per me, una cosa mi vorrei promettere di lei non mi voglio scordare e non mi scorderò mai di lei.
Certamente io William essendo ormai libero o meglio in realtà lo sono sempre stato ma con lei mi sentivo davvero essere completo, in senso che lei mi completava era sempre lei che nei momenti di tranquillità mi faceva sorridere come non mai! Mi faceva ridere come quando ero bambino... ma adesso non ha più senso ridere e scherzare se non è lei che mi scaturisce ciò.
Istintivamente mi alzai da quel pavimento freddo dove inconsapevolmente mi trovavo, adesso forse è il momento di voltare definitivamente pagina e abbandonare il mio passato tortuoso, certamente lei non era un passato presente. So perfettamente che è una contraddizione tutto ciò ma è davvero cosi. Lei per me è un passato che rimarrà presente tutta la vita. Come tutti sanno lei è la sorella di Cassie la mia migliore amica colei che di me sapeva tutto, la stessa che non mi ha mai giudicato per ogni mio sbaglio o grave cazzata io abbia fatto.
Ma ora però di Cassie non si parla più ma si parla dell'unica persona che è per me l'amore della mia vita, l'unica persona che forse per la prima volta nella mia vita si è riuscita a prendere il mio cuore.
Mentre scendevo le scale per dirigermi nel mio ufficio , come sempre pregai di non incontrare nessuno nel mio cammino, pregai di non incontrare nessuno che mi chiedeva del mio stato pietoso. Perché se no che cazzo di scusa gli avrei dato?
E come sempre profumava di lavanda che tanto amano, li dentro come sempre trovai Amelie che stava pulendo, con un grandissimo tondo mi chiusi la porta alle spalle ciò però fece spaventare Amelie che si girò con gli occhi preoccupati e spaventati.《 Willys tesoro che succede?》chiese avvicinandosi a me con fare preoccupato, con lei mi sfogavo sempre quindi non avevo problemi a parlare di nulla e tanto meno a essere giudicato. 《 Amelie se ne andata, mi ha lasciato solo, ora che avevo deciso di ammettere i miei sentimenti》 dissi sospirando. 《 tesoro ascoltami lei ti ama tu ami lei ma forse non siete destinati, o se lo siete troverete il modo d'incontrarvi, ma ora l'unica cosa che puoi fare è quella di lasciarla andare.》 Disse accarezzandomi la guancia, la sua mano ruvida e calda riusciva pienamente a tranquillizzarmi. E io amavo il suo tocco dolce e gentile.
Forse davvero aveva ragione lei, forse se la lasciavo andare sarebbe tornata quando ero pienamente soddisfatto della mia vita, oppure quando non lo ero sarebbe tornata e avrebbe rimesso insieme tutti i pezzi del mio cuore ormai in frantumi. Decisi così che forse era davvero arrivata l'ora di attaccare la spina e chiudere gli occhi per poter dormire e riposare tranquillamente, ma non prima di avermi tracannato un lungo sorso di Whisky, un bruciore si espanse nella mia gola, certamente mi provoco un sollievo ma il dolore non passo era li.
Chiusi gli occhicercando istintivamente di dormire tranquillamente.
Un urlo
Un altro urlo
《 William amore mio non mi lasciare》 urlo quella voce di spalle.
《 non ti lascio, non ti lascio amore statranquilla, fatti vedere》dissi io.
Essa si voltò e rimasi scioccato era Sophia
《 amore non andare》 dissi, li lei scompari.
Mi svegliai con dei respiri affannoso, che cazzo intendeva sto sogno e checazzo centrava lei in questo sogno?
Una sensazione di panico mi assalì e la voglia di sapere dov'era mifaceva stare in pensiero, ma dovevo smettere di pensarla.
Cosi provai a dormire.
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le sue mani su di me volume 1 Completa
RomanceWilliam, proprietario di un circolo di prostituzione, intimoriva ogni ragazza gli si presentasse davanti, ma lei era diversa: Sophia, una diciannovenne come tante, entrò dopo un cata-strofico incidente in questo circolo. Sexy, perverso, altamente...