Mi strappò letteralmente i vestiti di dosso, la paura si impossessò di me, non sapevo cosa mi aspettasse, non avevo mai visto William così arrabbiato con me e con Rayn, che non sapevo nemmeno che era suo fratello.
Mi lasciai prendere di peso e portare in camera letto mentre salendo le scale mi baciava facendomi sua tramite dei baci di possessione e rabbia. Non ci volle nulla che entro in quella camera dove la sera prima mi fece ancora sua.
《 William... 》Non sapevo che dire, che fare, mi sentivo anche confusa, i suoi occhi si fissano nei miei, le mie mani per la prima volta toccarono dolcemente i suoi capelli, i suoi muscoli si rilassano di poco.
Mi adagio di poco sul letto e mi guardo con occhi sognanti come se da li a poco avrebbe mangiato il suo dolce preferito, ecco in quel attimo volevo proprio pensare a lui e al suo piacere senza pensare a tutte le conseguenze che avrei subito, mi importava di lui.
《 ora mia piccola Sophia stai ferma immobile 》pronuncio lui mentre mi legava i polsi e le caviglie, i miei occhi si intrecciavano ai suoi, e non so perchè sta volta mi fidavo di lui.
Lo vidi sparire dalla mia vista, e io chiusi gli occhi come per respirare un po' prima di morire lentamente, i polsi iniziarono a fare male, le caviglie iniziarono lentamente a stringere... Volevo urlare e sapevo che se lo avrei fatto lui mi avrebbe punita.
Riapparse alla mia vista e non vidi cosa aveva in mano, non riuscì a mettere a fuoco cosa lui tenesse in mano, solo appena quell'oggetto a me misterioso, tocco la mia pelle capì.
Cera calda, bollente Un urlo si impossesso delle mie labbra. Una sua mano passo su ogni parte che la cera avrebbe ricoperto come se volesse darmi una piccola carezza prima di un violento schiaffo, ogni volta che la cera copriva il mio corpo la mia pelle si arrossava, diventava rossa e i suoi occhi luccicavano.
Lo senti spostarsi da sopra il mio corpo nudo e prendere quello che era il suo telefono e comporre sicuramente un numero.
《 falli venire su in camera da letto, ho preparato la ragazza 》 parlò lui in modo fluente e tranquillo, con chi parlava? Chi erano? E che ci facevano sotto casa mia?
Ecco che la paura si impossessò di ogni particella e micro particella, organo e arto di cui io ero dotata.
《 William ti prego non farmi questo 》pensai come se lui potesse leggermi nel pensiero.
Ma non poteva, non poteva leggermi dentro anche se per tutte le volte che avrei voluto non lo facesse lo faceva ogni qual volta, e ora che avevo bisogno di lui più che mai non mi aiutava.
Che cazzo vai a pensare Sophia ? La mia coscienza parlò, lui non ti ha mai aiutata e tu da imbecille ti sei innamorata dei suoi gesti, dei suoi occhi delle sue mani. Ma perché tra tutti i ragazzi proprio lui? Cara coscienza bella domanda, ma perché lui? Non avevo mai una risposta, semplicemente era lui che mi attirava, ed è vero che ci innamoriamo sempre di chi ci fa male perché è l'unico modo per sentirci ancora vivi.
Mi svegliai dal mio stato di trance, quando senti un uomo parlare 《 che bello l hai già preparata per noi William 》 disse quest'uomo al mio adorato capo, vidi William sorridere e annuire, poi un altro uomo di cui come l'altro non conoscevo l'identità parlò 《 con questa offerta ti sei tolto tutti i tuoi debiti 》 pronunciò Debiti? Oggetto? Scambio? Non potevo crederci mi aveva dato in pasto a due come loro, mi avrebbe fatto toccare da quattro mani luride, lui dove sarebbe andato? Sarebbe rimasto?
Le sue labbra si posarono sulle mie, e io inconsciamente ne assapora il gusto come per l'ultima volta, ne assaporai la ogni minima particella, poco dopo si staccò e parlò: 《 piccola dai il meglio di te mi raccomando ci vediamo prossimamente 》disse incarnando i suoi bellissimi occhi scuri dentro i miei.
Che cosa? No William non farlo, salvami, rimani con me, te lo prometto farò la brava, la mia mente urlava, il mio cuore piangeva, ecco che in quel momento mi sentivo davvero piccola e indifesa.
Il mio sguardo ancora fisso sul suo lo guardo uscire da quella porta, il suo sguardo si posso su tutto il mio corpo, mi bruciava addosso e dentro di me... Così con un gesto fulmineo lo vidi uscire da quella porta e dalla mia casa. Ero sola senza nessuno, sola con due uomini che non conoscevo che da li a pochissimo avrebbero assaggiato ciò che io consideravo solo di lui...
Uno di loro mi guardò, le sue mani grandi e luride si posarono sul mio seno nudo, lo massaggiava, lo stringeva. Che schifo pensai! L'amico di quest'ultimo toccava la mia parte intima, cercavo di muovermi ma quelle dannate corde me lo impedivano, avrei desiderato tanto in quel momento essere da tutt'altra parte, con l'unica persona che inconsciamente mi poteva rendere felice.
Uno di loro mi costrinse ad aprire la bocca, non volevo ma dovetti farlo se non volevo peggiorare la situazione. Apri la bocca e senti il suo membro entrarmi dentro, non mi piaceva, non mi era, mai piaciuto eccetto quando lo faceva lui...
Mi veniva da vomitare ma continuai a succhiare,
succhiavo
succhiavo
Succhiavo più forte, mentre immaginavo che fosse lui al loro posto ma non era proprio così.
L'altro uomo entro il suo membro nella mia intimità con forza, mi senti squarciare dentro. Le sue spinte secca e veloci mi facevano male, avrei voluto urlare, un urlo secco lascio la mia bocca, 《 sta zitta, non è nulla tanto tu ci sei abituata no puttana?》 Disse uno dei due.
Mi zittì subito, mentre delle lacrime calde e salate rigavano i miei occhi, non mi accorsi nemmeno di sta piangendo... Non ricordo da quando non piangevo così.
Ma per cosa piango?
Per tutto, per niente?
Per lui?
Per i miei genitori?
Per la mia vita di merda?
Un urlo interiore si fece spazio su dentro di me, avrei voluto urlare, ma perché non ci riuscivo? Avevo paura, paura di una loro reazione.
Amore mio dove sei?
Mamma e papà dove siete?
Cassie dove sei?
Vi prego salvarmi.
All'improvviso i miei occhi si fecero pesanti, e si chiusero da soli mentre loro continuavano.
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le sue mani su di me volume 1 Completa
RomanceWilliam, proprietario di un circolo di prostituzione, intimoriva ogni ragazza gli si presentasse davanti, ma lei era diversa: Sophia, una diciannovenne come tante, entrò dopo un cata-strofico incidente in questo circolo. Sexy, perverso, altamente...