Nella società moderna, ci siamo, in qualche modo, assuefatti, ai numerosissimi simboli, che da secoli l'uomo si tramanda di generazione in generazione.Simboli religiosi, simboli massonici, simboli magici. Sono tantissimi e, ognuno di essi, ha uno o più significati ben precisi, proprietà e caratteristiche originarie, che, magari, col passare dei secoli, sono state modificate o travisate, del tutto, dall'uso, che gli uomini, ne hanno fatto. Uno degli interventi più recenti è quello di Mino Gabriele, professore di iconografia e iconologia e di Scienza e filologia delle immagini, presso l'Università degli Studi di Udine, si è concentrato sulla "Magia e alchimia nei simboli della Porta Ermetica di Roma".Secondo l'esperto di iconografia, la Porta Ermetica è la sintesi perfetta di quelle forze ed energie spirituali, esoteriche, alchemiche, ricorrenti dall'antichità fino ai tempi moderni. Gabriele tende a sottolineare come, oggi, la nostra conoscenza e la nostra mentalità, più scientifiche, selettive, parcellizzate o persino "frantumate", abbiano perso quella visione, che dall'antichità fin verso il Rinascimento, teneva insieme saperi diversi e, per noi moderni, opposti tra di loro. Irrazionale (come chiameremo noi tutto ciò che è attinente alla magia, alla stregoneria, alla necromanzia, all'alchimia o all'astrologia) e razionale andavano a braccetto.I Simboli Esoterici e i simboli in genere rivelano determinati aspetti della realtà, gli aspetti più profondi, che sfuggono a qualsiasi altro mezzo di conoscenza. Secondo Giambico, un mistico siriano del 200 d.C., i simboli compiono da sé la loro opera. Infatti, i Simboli Esoterici parlano direttamente all'uomo, mostrandosi in modo immediato nella loro veste materiale, riportando alla luce il significato essenziale dell'Esistenza, altrimenti nascosto, con l'utilizzo delle semplici parole.Il pentacolo, a volte chiamato, erroneamente, "pentagramma", è un simbolo misterioso, che racchiude molteplici informazioni, di carattere iniziatico. Il pentacolo è un simbolo benevolo a cui, nel tempo, è stato attribuito un significato negativo. Per i seguaci della Wicca, rappresenta la fede. Un pentacolo è un simbolo magico molto popolare, sia nella tradizione Wicca, che in quella esoterica in generale, esso affonda le sue radici nelle tradizioni occulte ed esoteriche occidentali e nella geometria. Nel tempo, la lingua italiana, ha associato, alla parola "pentacolo", un significato più ampio, rivolgendosi generalmente a qualsiasi tipo di amuleto a cui venga imputato un potere. In realtà, esso fa riferimento alla stella a cinque punte iscritta in un cerchio che, in Occidente, ha significato esoterico ed è caratterizzato da una simbologia molto specifica. La derivazione del nome è incerta, il pentacolo ha ottenuto una cattiva fama (in quanto fu indicato come "diavoleria") solo con l'arrivo del Cristianesimo. Di per sé, questo simbolo, di origini pagane, è sempre stato considerato estremamente positivo, e gli antichi vi attribuivano capacità di protezione dagli influssi negativi. Nell'occultismo, il pentacolo svolge una funzione rituale e attraverso le conoscenze di Aleister Crowley, (il cui vero nome era Edward Alexander Crowley), un esoterista, scrittore e alpinista britannico, che nel 1898 si unisce all'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata, il quale lo porterà a trascorrere un periodo in Egitto, dove compose l'opera «The Book of the Law», nel 1904, ed elaborare la religione denominata Thelema, è divenuto il simbolo che tutti conosciamo, ovvero il pentagramma iscritto nel cerchio. Il pentacolo racconta l'equilibrio degli elementi: le sue cinque punte simboleggiano acqua, aria, fuoco, terra e, in cima, lo spirito. Queste forze, in un intenso rapporto di collaborazione, riassumono la potenza spirituale e divina dell'universo. Nei tarocchi, il simbolo dei pentacoli compare molto spesso nelle carte del seme dei Denari. Ecco perché in inglese essi vengono spesso chiamati "pentacles" e non "coins". Solitamente i Denari sono associati alla "manifestazione", ovvero al benessere materiale e fisico sulla Terra, riassunto proprio dal simbolo del pentacolo. Il pentacolo è da non confondere con il pentacolo rovesciato, ovvero il simbolo satanista per eccellenza, come molti fanno. Il pentacolo è simbolo di equilibrio tra mente e spirito, in quanto la punta in alto rappresenta, appunto, lo spirito. Il pentacolo rovesciato, ossia quello satanista, viene spesso considerato simbolo di disequilibrio e caos, quindi energia negativa e malevola, nonostante, per i satanisti, non sia così. I satanisti non venerano il male, a differenza delle credenze comuni, ma, bensì, Satana, come dio a sé, benevolo, e lo scopo del satanismo è la crescita spirituale e personale, non quella di uccidere e vessare