Grimorio, anche noto come "Libro delle Ombre", sebbene questo soprannome sia più recente del termine originario, è una specie di "diario" magico in cui annotare le proprie intuizioni perché possano, un giorno, essere d'aiuto ai posteri. Il grimorio non è quindi un semplice diario degli appunti, in cui prendere nota di qualunque pensiero, sogno, ricetta, argomento di interesse, ma una vera e propria raccolta di formule e intuizioni praticabili e utili anche per altre persone. L'origine del termine sembrerebbe riconducibile al francese "gramaire", la cui radice è la stessa di "grammatica", a indicare un libro contenente delle istruzioni. Sebbene secondo alcuni autori esso derivi piuttosto dall'antico inglese grimm, che significa crudele, doloroso, selvaggio, che a sua volta avrebbe un'origine protogermanica. Senza contare che in inglese arcaico, come suggerisce il blog wunderkammern, la parola gramayre significa insegnamento mistico.
Al di là delle speculazioni sull'origine del termine, la creazione di un grimorio richiede una personalizzazione, la prima pagina va infatti firmata con il proprio nome "magico", cui si può risalire attraverso apposite visualizzazioni a meno che non se ne possegga uno. Inoltre il grimorio va scelto con cura, dovrebbe essere un diario speciale, che piace molto al proprietario, meglio ancora se decorato e curato a mano.
I grimori non esistono solo nelle fiabe, basti pensare al celebre "Enchiridion", grimorio attribuito a Papa Leone III, che regnò dal 795 all'816. L'Enchiridion, che a quanto pare venne regalato dal Papa a Carlo Magno, venne pubblicato per la prima volta nel 1523. Ma cosa conteneva questo diario? Ebbene, Pentacoli di origine cabalistica, esorcismi, consacrazioni, formule magiche sotto forma di orazioni il cui obiettivo era beneficiare, almeno in parte, del potere della divinità in modo da riuscire a dominare il Regno oscuro e vivere meglio.
A parte i grimori "diabolici", quelli creati a fini negativi che tuttavia non rispecchiano la natura originaria di questo diario, un altro testo degno di nota è il Picatrix, considerato il manuale magico più importante dell'epoca medievale.
i grimori includono sia manuali di magia Alta o Bianca, quindi positiva, che di Magia Bassa o Nera. L'elemento in comune è la raccolta di intuizioni, formule magiche, preghiere utili per diversi scopi. Si riconoscono diverse categorie di grimori, a seconda delle caratteristiche. Vi sono quelli che sono stati distrutti o dispersi per varie ragioni, in alcuni casi perché considerati troppo pericolosi, altri che sembrerebbero esistiti ma non vi sono prove sufficienti per dimostrarlo, grimori che esistono ma che vengono tenuti nascosti o che sono stati censurati, grimori di persone comuni interessate alla magia, alla stregoneria o a diverse tipologie di pratiche esoteriche. Stupisce che la Chiesa nel corso del tempo abbia spesso censurato questi manuali magici e tuttavia alcuni Papi siano autori di importantissimi grimori. Com'è che gli altri non possono scriverli ma le autorità religiose sì? Misteri!