L'altare è un piccolo luogo di culto che viene normalmente installato nella casa dei praticanti, in un luogo luminoso e sempre a portata di mano. L'obiettivo è quello di avere un luogo sicuro, piacevole alla vista, dove la mente può rilassarsi e contemplare i valori della religione Wicca sentendosi a casa. L'altare è un luogo sacro e, se normalmente viene collocato in un posto fisso, potrebbe anche essere itinerante e spostarsi per tutta l'abitazione: pensiamo ad esempio a un praticante che conviva con inquilini curiosi. L'altare è un processo creativo e dev'essere vissuto: non esiste un altare "finito" proprio perché esso si evolve, cresce e si modifica in armonia con le stagioni e con il proprio legame alle divinità Wicca. A volte l'altare è meno evidente di quanto non si pensi, e viene abilmente camuffato all'interno dell'arredamento perché l'occhio non allenato non possa riconoscerlo.
Ma che cosa c'è su uno di questi altari? Partiamo dal presupposto che ognuno è libero di vivere la come meglio desidera, e che l'altare non è un'abitudine circoscritta solo ai seguaci della stessa. Ogni altare è diverso, unico, personalizzato e descrive chi lo ha creato attraverso la scelta degli oggetti e dei colori utilizzati.