La sveglia delle sette che da inizio al mio terzo anno di superiori mi fa borbottare qualcosa di incomprensibile prima di rotolare fuori dal mio caldo letto.
<<Summer!!>>la mia sorellina Elena irrompe nella mia stanza già munita di un mini zaino.
<<Esci da questa stanza muoviti.>>le dico per poi sentirmi subito in colpa e correrle in contro per abbracciarla.
<<Buon primo giorno di scuola stronzetta.>>le auguro nel miglior modo possibile.
Esce dalla mia stanza e preparo i vestiti per poi gettarmi sotto l'acqua calda della doccia.
Dopo essermi asciugata lavo la faccia e indosso un paio di pantaloni di tuta grigia con una felpa bianca larga ,un paio di calzini della Nike rigorosamente bianchi e le air force 1 low bianche.
Mi sposto in cucina per poter far colazione e li incontro mio padre che mi saluta con un bacio sulla guancia prima di andare a lavoro.
Il mio cellulare vibra dopo cinque minuti avvisandomi dell'arrivo di una chiamata,è Ginny.
"Dieci minuti e arrivo,ciao." stacca immediatamente dato che è al corrente del fatto che non avrebbe ricevuto una risposta .Di mattina non rivolgo la parola a nessuno,fatta eccezione per la mia sorellina.
Visto che a breve arriverà la mia migliore amica vado a lavarmi i denti, indosso il mio puffer bianco della Nike e prendo il mio zaino nero.
Dopo indosso le mie AirPods e faccio partire la mia playlist in modo casuale.
"ASTROTHUNDERS" di Travis Scott riesce a sciogliermi lentamente.
La musica rappresenta una parte importante della mia vita.
Ascolto musica quasi sempre ed è per questo che è iniziata la mia passione per la danza.
Ginny con un messaggio mi avvisa di essere vicino casa mia quindi esco e appena attraverso il cancello me la ritrovo tutta sorridente che mi osserva e cerca di parlarmi.
Ah giusto..le cuffie.Ne tolgo una in modo tale che la musica possa stopparsi automaticamente e scuoto la testa per farle capire che non l'ho ascoltata.
<<Ho detto buongiorno,ti vedo molto entusiasta.Dammi una cuffia e andiamo a scuola.>>senza proferire faccio ciò che mi ha detto e ci incamminiamo.
Appena oltrepassato il cancello della scuola andiamo incontro al nostro gruppo che sta facendo risuonare "The Plan" sempre di Travis Scott mentre ripassano la coreografia a cui stiamo lavorando.
Alcune persone sono ferme ad osservarli,altri cantano la canzone mentre altri rivolgano sguardi infastiditi,come biasimarli sono le otto del mattino.
Fortunatamente sono arrivata nella mia parte preferita del pezzo,quella in cui balliamo liberamente.<<Vai Summer,arrivi giusto in tempo.>>mi sorride Chris.
Continuando a non rivolgere la parola a nessuno inizio a danzare senza badare agli altri che iniziano a formare un cerchio intorno a noi e ad applaudire a ritmo di musica.
Concludo la canzone e sento gli applausi di tutti stonarmi le orecchie.
<<Allora sospendervi l'anno scorso non è servito a nulla a quanto vedo.>>la preside irrompe nella cerchia per rimproverarci per l'ennesima volta.
<<Il lupo perde il pelo ma non il vizio.>>affermo alzandomi e aggiustando la felpa.
<<Sempre pronta al dibattito signorina.>>mi sorride in modo falso la donna sulla cinquantina spostandosi gli occhiali rossi sui capelli biondi quasi bianchi.
<<Ovviamente.>>le sorrido.
Gira i tacchi dopo avermi squadrato con una smorfia sul viso.
Continuo a ridere e mi rendo conto che la folla è scomparsa all'arrivo della preside.
Sono andati via tutti tranne un gruppo formato da cinque o sei ragazzi più una ragazza.
Sono tutti ragazzi ben messi ,con fisici asciutti e unghie di vari colori.
Alcuni di loro hanno visi conosciuti ma non riesco a riconoscerli.
<<Ehy.>>un ragazzo alto poco più di me ,con i capelli color miele e gli occhi scuri si piazza davanti a me.
Mi giro verso i miei amici per capire se sta salutando qualcuno di loro ma noto che tutti gli altri sono immersi nelle loro cose.
<<A me?>>gli chiedo indicandomi.
<<Si a te,non so se ti ricordi di me. Volevo chiederti scusa per lo skateboard che ti ho lanciato mentre ballavi.>> oh dio,ma questo è della mia scuola.
Ieri dopo aver vinto la Battle l'avevo cercato ovunque ma era scomparso.
<<Ah si ieri ti cercavo.>>rispondo con poca voglia.
<<Davvero?Per cosa?>>mi dice con fare altezzoso.
Ma chi è questo?<<Per poterti mandare a fanculo,stavi per rovinare tutto.>>gli dico infastidita provocando una risata generale da parte degli amici.
Senza aggiungere nulla se ne va accompagnato dalla sua combriccola.
<<Scusali , spesso esagerano. Io sono Emily,piacere.>>la ragazza del gruppo mi sorride.
Ha i capelli rossi lunghi ed un fisico mozzafiato,è stupenda.
<<Tranquilla , ci sono abituata.>>rispondo indicando i miei amici dietro di me.
<<Comunque piacere Summer e..>>non riesco a concludere la frase che Ginny mi interrompe.
<<E io sono Ginny ,la sua migliore amica .>> s'intromette accennando un sorriso falso.
Emily scuote la testa sorridendo.<<Comunque balli molto bene ,se ti va ci vediamo oggi in mensa.>>mi sorride.
<<Va bene.A dopo allora.>>le dico.
<<Che c'è adesso sorridi anche di mattina?>>mi rimprovera la mia migliore amica con fare geloso.
<<Che c'è adesso interpreti anche il ruolo del fidanzato geloso?>>le dico.
Accenna un sorriso e mi trascina all'interno della
scuola per raggiungere l'aula della prima ora.<<Comunque sono molto carini quei ragazzi, usiamo Emily.>>dice sedendosi con un ghigno sul viso.
<<Comportati bene, sembra simpatica e poi oggi a pranzo ci incontriamo,credo sarà con gli altri.>>l'avviso.
Le nostre chiacchiere vengono interrotte dall'arrivo del professore di chimica che ci da il benvenuto al terzo anno di liceo.