capitolo quattordici.

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Pov's Summer.
Ho l'affanno a causa della corsa che ho fatto dopo aver notato che ero in netto ritardo e adesso sono con le mani sulle ginocchia  mentre cerco di riprendere fiato.

Dopo un paio di minuti alzo il viso e da lontano noto Jack che si rigira tra le mani qualcosa ma sono un po' troppo lontana per capire cosa sia quindi mi avvicino.

<<Ciao Jack.>> lo saluto posandogli una mano sulla spalla .

<<Ciao?Ti aspetto da quasi un'ora stronza.>> si gira verso di me osservandomi con disprezzo dopo aver inserito quella bustina che aveva nella tasca.

<<Stronza?Ma che ti prende..>> gli chiedo posandogli una mano sul viso per accarezzarlo.

Con una mossa svelta si allontana da me e mi guarda con disgusto, ha di nuovo gli occhi rossi e si sono aggiunte anche delle occhiaie violacee che gli contornano gli occhi.

<<Jack ma cosa ti stai succedendo ? Stai assumendo droghe?>> gli chiedo cercando di avvicinarmi ma lui sembra arrabbiarsi ancora di più per questo mio tentativo.

<<Tu non capisci, è colpa tua. Non dovevi stare con quei ragazzi, sono nostri nemici. >> urla avanzando verso di me in modo minaccioso.

<<Calmati..sono solo miei amici.>> gli sussurro guardandolo negli occhi e cercando di calmarlo.

<<S..sei una stupida ragazza.>> continua ad urlare e non capisco il perché.

<<Ma dannazione spiegami il perché...fino a pochi giorni fa eri tutt'altra persona e adesso mi tratti come se fossi in torto con te.>> gli urlo spintonandolo.

<<E tu davvero credevi di piacermi? Ti ho sempre voluta solo portare a letto ma sei così ingenua da non averlo mai capito.>>mi dice causandomi un nodo alla gola.

<<Ma, ma sai cosa ti dico?>> mi chiede avvicinandosi e sventolando l'indice puntandomelo contro.

Mi limito a non rispondere e ad incrociare le braccia sotto al seno.

<<Sai cosa? Adesso che tu lo voglia o no, tu vieni con me.>> continua strattonandomi un braccio e trascinandomi con lui verso il muretto in cui ci siamo fermati l'ultima volta che lui sembrava essere sano mentalmente.

<<Ciò che voglio lo ottengo sempre e adesso voglio te.>> mi dice facendomi aderire con forza la schiena al muro e provocandomi un gran dolore alla testa.

<<Adesso o mi lasci o ti giuro che ti ammazzo.>> lo minaccio.

La sua risposta si limita ad essere un sorriso beffardo che si posa poi con violenza sul mio collo.

Sento le sue mani ovunque e velocemente mi affretto ad afferrarle e ad allontanarle da me.

Lo spingo quel poco che basta per scappare e poi inizio a correre ma sembra del tutto inutile dato che lui riesce a prendermi dopo pochi metri.

Mi fa cadere con il viso a terra e poi inizia a riempirmi di calci nello stomaco.

<<Fermati.>> gli dico girandomi dall'altro cercando di evitare che i calci incessanti possano farmi cacciare sangue dalla bocca ma peggioro solo la situazione dato che Jack inizia a colpirmi la schiena.

<<Ti avevo avvisato Benson.>>vedo un paio di Vans che avanzano verso di noi ma non riesco a capire chi sia dato che non riesco ad alzare il capo per il troppo dolore.

Capisco poco di ciò che sta succedendo ma fortunatamente Jack ha smesso di picchiarmi.

Mi porto una mano sul viso e poi la ritraggo per il troppo dolore, c'è del sangue ma non capisco  da dove proviene.

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