<<Io ti amo Summer.>> e così dopo la nostra esibizione mozzafiato Muso (il ragazzo di Step up)mi bacia provocando stupore nel pubblico che inizia ad applaudire.
<<Ah Summer , sei così carina mentre dormi.>> mi sussurra ed io lo guardo stranita.
<<Summer svegliati.>> inizia ad urlare .
<<Summer!Summer!>>continua scuotendomi.
<<Summer!>> Ginny si trova appoggiata su di me mentre urla.
<<Ma dannazione.>> impreco realizzando che tutta la storia d'amore che avevo vissuto con il ballerino di step up è un sogno, solo e solamente un sogno.
<<Cosa stavi sognando ?>> mi chiede ridendo e io le tiro un cuscino in pieno viso girandomi sul lato per cercare di riaddormentarmi.
<<Sono qui se non ti dispiace , giù ci sono anche gli altri.>> mi dice .
<<Come siete entrati tutti?>> le chiedo con la voce impastata.
<<Ci ha aperto tuo padre prima di andare a lavoro.>>mi risponde ed io mi alzo di scatto col busto.
<<Mio padre?>> le chiedo nervosa .
Va bene se ha fatto entrare lei ma non tutti i ragazzi , stasera dovrò sorbirmi le sue lamentele di sicuro.La mia amica fa spallucce ed io sbuffo coprendomi anche la testa con le coperte, la luce è troppo forte.
Genny sbuffa sonoramente , poi si alza recandosi, credo, in salone.
<<È di là.>> le sento sussurrare dopo pochi minuti.
<<Chi è di là?>> le chiedo ancora con la voce assonnata e con un cuscino sul viso che mi impedisce di vedere ciò che sta facendo.
Dopo pochi secondi sento il mio corpo alzarsi in aria poi la mia pancia va in contatto con qualcosa , o meglio qualcuno.
<<Ma da quando sei così forte?>> chiedo alla mia amica ma poi mi rendo conto che i suoi capelli sono fin troppo lunghi per essere della persona che mi tiene in braccio.
<<Vinnie, lasciami.>> gli dico furiosa osservando i suoi capelli color miele.
<<Colpa tua.>> mi risponde semplicemente ridendo.
<<Quante volte ancora dovrò tenerti così?>> mi chiede continuando a parlare e ridere.
<<Ancora per poco..>> un velo di tristezza ricopre i miei occhi quando penso al fatto che tra poco sarò lontano da loro.
Lo sento scendere le scale e poi mi poggia sul divano con non molta delicatezza: <<Grazie eh.>> gli dico spintonandolo.
<<Dov'è Dylan?>> chiedo notando che manca solo lui.
<<All'allenamento.>> mi risponde prontamente Emily sorridendo.
<<Va bene..>> le rispondo osservandola mentre arrossisce.
<<Allora ? Cosa ti ha detto tuo padre ieri?>> cambia discorso la rossa.
<<Ragazzi, un anno..un anno intero di prova poi è tutto da vedere.>> rispondo tristemente dopo aver visto i loro sguardi dispiaciuti.
<<Ma sarai vicina, potremo vederci nel fine settimana magari e..>> cerca di dire Ginny ma la fermo accarezzandole il braccio.
<<No Ginny, a Parigi. Andremo a Parigi per un anno.>> le rispondo e lei si allontana da me dandomi le spalle.
Lo fa sempre quando sta per piangere e non vuole che io la veda.