<<Detto questo , la vostra ultima lezione di quest'anno scolastico è conclusa. Vi prego di non correre al suono della campanella perché potreste farvi molto male.>> il professore di scienze motorie continua a parlare anche se siamo tutti con gli occhi fissi sugli orologi pronti a scappare da quest'edificio al suono della campanella.
Dopo minuti che sembrano ore il suono , che solitamente risulta infernale mentre al momento è più che paradisiaco , anima l'atmosfera che era prima caratterizzata da sbuffi e sospiri misti a sbadigli.
Immediatamente tutti gli alunni si fiondano all'esterno della struttura mentre io sono qui ferma a non rischiare di ingessarmi nuovamente il braccio destro , come successo due anni fa.
<<Ragazz..non do..così vi farete male...al diavolo banda di idioti.>> il professore impreca rosso dalla rabbia mentre afferra la sua valigetta nera e scuoiata.
Dopo essermi assicurata di non poter più essere investita da una mandria di giocatori di Basket, esco dall'aula per dirigermi verso il mio armadietto per prendere alcune delle cose che sono rimaste lì.
Inserisco il codice che ormai conosco a memoria e sblocco il lucchetto.
All'interno dell'armadietto , oltre vari quaderni e fogli di appunti, ritrovo una felpa nera e una collana dello stesso colore entrambi appartenenti a Vinnie.
Sorrido alla visione della felpa che Vinnie mi aveva prestato tempo fa perché mi ero sporcata di caffè ma resto sbalordita alla visione della collana che cercavamo da tanto e che ormai era considerata come dispersa.
Ricordo ancora l'espressione triste e arrabbiata di Vinnie quando dopo ore di ricerca non se ne vedeva neanche l'ombra , era disperato ma non mi ha mai spiegato il perchè.
Mi rendo conto di aver aspettato fin troppo dato che la scuola è quasi vuota.
Mi incammino verso l'uscita ma mi fermo quando sento il rumore di scarpe che battono sul pavimento , mi volto di scatto e sospiro alla visione di Liam con i capelli completamente spettinati e le labbra coperte da un lieve strato di rossetto sfumato.
<<Ehy Summer.>> mi saluta imbarazzato ed io gli sorrido avvicinandomi a lui per pulirgli la guancia rossa .
Una ragazza dai capelli biondi e nelle stesse condizioni di Liam ci affianca sorridendo al ragazzo mentre cerca di darsi una sistemata , solo dopo mi rendo conto che la ragazza in questione è Jessie.
<<Chiamami quando vuoi.>> dice quest'ultima al ragazzo che annuisce sempre più imbarazzato dalla situazione.
<<Ma questa non è la ragazza del capitano della squadra di basket ? Si sono lasciati ?>> sono sbalordita.
<<No..senti non dirlo a nessuno , rimane tra noi ok?>> mi porge il mignolo come un bambino , la mia espressione da sbalordita passa a confusa.
<<Hai per caso cinque anni?>> chiedo ridendo e lui ritrae la mano poggiandola nelle tasche dei pantaloni.
<<Come va con Vinnie?>> questo ragazzo mi sta sorprendendo sempre di più.
<<Come mai ti interessi di queste questioni?>> è infatti la prima volta che abbiamo una conversazione che non si riduce ai soli saluti.
<<Lo so che non sono di molte parole con te però Vinnie è come un fratello per me e quando parla di te sembra tutt'altra persona , è sempre perso mentre ascolta quelle strane canzoni che ascoltate insieme. Quasi non lo riconosco più per quanto è diventato smielato.
È cambiato ma in meglio e credo che sia grazie a te.>> resto spiazzata dalle parole di Liam , tanto che mi salgono le lacrime agli occhi.