Alzo lo sguardo lentamente cercando di focalizzarmi sulla figura che è posta davanti al mio corpo ricoperto di ferite , così come la mia anima e la mia mente.
Non riconosco la persona che sta ripetendo il mio nome numerose volte e che si sta lentamente avvicinando , vorrei scappare ma le mie gambe non riescono neanche a tenermi in piedi quindi mi siedo accovacciandomi con la schiena poggiata al muro a qui ero praticamente attaccata prima.
<<Summer ti ricordi di me ? Sono Mason , il cugino di Ginny.>> sentire questo nome mi causa una marea di brividi provocandomi un dolore lancinante alle ferite.
Mason. Il cugino di Ginny. Il mio primo bacio e il mio primo "fidanzato".
Era da tanto che non ci incontravamo dato che si è trasferito un paio di mesi dopo che mi ha lasciata per una ragazza di cui non ricordo neanche il nome.
Ricordo le reazioni che mi provocava questo ragazzo dagli occhi verdi e i capelli neri.
È sempre stato un ragazzo che amava scherzare con i sentimenti degli altri e non ha esitato a farlo anche con me spezzandomi il cuore e lasciandomi sola con una marea di pensieri che mi hanno perseguitato per mesi.<<Lasciami stare.>> sussurro con le mani che tremano.
<<Non ti lascio stare fin quando non mi dici ciò che ti è successo, sei distrutta sia fisicamente che psicologicamente. Lascia che ti aiuti.>> lascia che ti aiuti...la frase che tutti mi ripetono e che poi si modifica in "lascia che ti distrugga".
<<Non ho bisogno di aiuto.>> ringhio a bassa voce provando a rialzarmi per poter tornare a casa, cosa che mi risulta impossibile per il troppo dolore.
Due braccia mi afferrano le gambe e la schiena per poi far aderire la mia testa al petto di Mason, mi ha appena presa in braccio e io sto cercando di divincolarmi in tutti i modi possibili.
<<Smettila di combattere , non voglio farti del male.>> mi rassicura sorridendomi il ragazzo dagli occhi verdi osservandomi e accarezzando la mia caviglia con la mano con cui la sta reggendo.
<<Cosa le hai fatto?>> sento urlare da una voce che riconosco facilmente, Vinnie.
Volto la testa verso la direzione in cui dovrebbe essere arrivata la sua voce staccandomi dal petto di Mason per poter osservare il ragazzo che non appena vedo mi rivolge uno sguardo misto tra la preoccupazione e la paura.
Cerco di comunicargli di andare via con gli occhi ma lui sembra non comprendere dato che si avvicina poi pericolosamente al ragazzo.<<Lasciala se non vuoi che ti spacchi la faccia.>> si impone al ragazzo che mi sta reggendo stretta a lui.
<<No, è in uno stato pietoso e non ho voglia di litigare . Lasciala andare se vuoi che io possa aiutarla.>> controbatte Mason furioso , accetto la sua preoccupazione ma la mia fiducia nei suoi confronti è completamente nulla quindi appoggio docile una mano sul suo petto per richiamare la sua attenzione e chiedergli di lasciarmi andare.
<<Ne sei sicura ?>> mi chiede con sguardo preoccupato ed io annuisco lentamente.
Mason mi libera dalla sua presa tenendomi la vita quando vengo poi poggiata a terra , le mie gambe non riescono a reggere quindi il ragazzo stringe la presa facendo pressione sul mio fianco destro.
<<Giù le mani.>> dice autoritario Vinnie , in un'altra situazione avrei riso per questa sua esclamazione a stile poliziesco ma adesso no. Adesso i miei muscoli chiedono pietà e le mie braccia penzolano incapaci di compiere anche solo un minimo movimento.
<<Ciao Summer, ci vediamo.>> mi saluta Mason dopo esser stata afferrata velocemente da Vinnie che prontamente risponde con un :<<Speraci.>>