capitolo cinque.

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<<Iniziò tutto un giorno quando..>>inizia a raccontare Liam...

*inizio flashback.

<<Ma Jack avevamo detto di non portarla qui!>>urla Vinnie esasperato portandosi le mani ai capelli.

<<Infatti non l'ho portata io!>>risponde Jack rosso dalla rabbia.

<<Se non tu chi allora?>>chiede Jordan sbattendo il suo skate sul cemento del famoso parco pieno zeppo di colori.

<<Non lo so, non so come ci sia finita nel mio zaino..lo giuro.>>dice Jack quasi implorando gli altri ragazzi di crederlo.

<<Allora fammi capire..un fantasma ti ha seguito fino a qui e ti ha messo l'erba nello zaino senza che tu te ne accorgessi.>> Liam è infuriato.

<<Ti prego , dimmi che ciò che stai dicendo è vero.>> Chris si rivolge a Jack in modo premuroso.

<<Lo giuro.>> afferma Jack quasi con le lacrime agli occhi .

<<Che ne dite se per questa volta lasciamo tutto perdere? Non succederà mai più .>> chiede Chris cercando di riportare la pace in quel luogo colmo di rabbia e tensione.

<<Va ben..>>accetta Vinnie prima di essere interrotto da Jordan che quasi disperato urla : <<C'è la polizia!>>.

Tra varie imprecazioni i ragazzi vengono sopraffatti dal panico.

<<Scappiamo prima che sia troppo tardi! Abbiamo delle gare importanti a breve!>>urla Chris afferrando Jack per il braccio trascinandolo fuori dal parco.

<<Lo zaino!>> urla Jack indicando con la mano destra lo zaino che avrebbe messo poi nei guai gli skater.

<<Lascialo qui, non possiamo permetterci di rischiare. Non adesso.>> afferma deciso Chris prima di scappare dai controlli.

<<Brutti stronzi.>>urla Liam dopo esser stato fermato da un poliziotto che si affretta a sequestrare gli zaini di tutti.

*fine flashback.

<<Quindi fatemi capire, prima di tutto questo odio voi eravate un gruppo?>> chiedo incredula .

<<Si.>>risponde fermo Chris.

<<E spacciavate come non mai...>>continua Ginny.

<<Beh non proprio..cioè...si.>>risponde Jack imbarazzato da tutto ciò che è appena stato detto.
Durante il racconto di Liam i suoi occhi continuavano a cercare i miei.

<<E poi com'è andata a finire?>>chiede Emily rivolgendosi a Liam.

<<Io,Jackson,Vinnie e James abbiamo scontato quasi un mese in galera , fortunatamente i nostri genitori ci hanno aiutato, mentre per i traditori è filato tutto liscio come l'olio >>risponde il ragazzo con disprezzo.

<<Ma perché lo facevate?>> chiede Loren con un espressione disgustata sul viso.

<<Perché quando entri in brutti giri non riesci ad uscirci facilmente bambolina .>> afferma Vinnie posando due dita sul mento di Loren e incrociando il suo sguardo malizioso in quello della ragazza.

<<Ma voi ne siete usciti tutti , non è vero?>>chiede Ginny mentre fa scorrere il suo sguardo sul viso di tutti noi.
È una cosa che fa per capire se qualcuno le mente o meno.

<<Fortunatamente si.>>afferma Jack mentre osserva le sue dita che disegnano cerchi sul tavolo.

<<Bene, questo è l'importante.>>affermo osservando il mio orologio.

Mancano ancora due ore e trenta alla fine di questa lunghissima punizione e a quanto pare il silenzio ritorna a padroneggiare nella biblioteca.

Osservo i volti dei ragazzi e noto che mentre alcuni , come Vinnie o Liam, sono incuranti di tutto altri ,come Jack e Chris, sono cupi e pensierosi.
Spero non stiano nascondendo altro.

Ritorno ad ascoltare musica a tutto volume con le mie amate cuffie.

Ho tanta voglia di ballare e adesso che non posso mi sento come se fossi rinchiusa in una scatola di vetro dalla quale non posso scappare.

È una sensazione che provo quando non riesco ad esprimere me stessa o quando sono triste .

<<Balliamo?>> mi chiede Ginny.
Mi avrà letto nel pensiero?

<<Stavo pensando la stessa cosa ma,dove balliamo?>>chiedo sorridendole.

<<Come dove? Qui.>>afferma guardandomi dritta negli occhi .

<<Ma come davanti a loro?>> sussurro indicando i ragazzi.

<<Hai ballato di fronte a migliaia di persone e
adesso ti preoccupi di un gruppo di skater arrapati? Sul serio Summy?>> mi sfida ripetendo quel nomignolo che tanto odio.

<<Vuoi sfidarmi ? Che la sfida abbia inizio.>> affermo staccando le cuffie dal mio cellulare e selezionando "Disturbia" di Rhianna .

Sul volto della mia amica appare il solito ghigno vittorioso , sa che se mi provoca io agisco di conseguenza.

Ci alziamo contemporaneamente provocando espressioni interrogative sul volto di quasi tutti i ragazzi tranne Loren e Chris che sorridono compiaciuti essendo a conoscenza dei nostri soliti show improvvisi.

Ad iniziare è Ginny che continua a tenere lo sguardo fisso nel mio in segno di sfida.

Arriva il mio turno e do il meglio di me .

Noto lo sguardo compiaciuto di Jack posarsi sul mio corpo che continua a danzare a ritmo di musica.

I ragazzi del gruppo iniziano ad incitarci come al solito e Loren si aggiunge allo show stupendo gli altri con un paio delle sue acrobazie.

Concludiamo tutte e tre la canzone ballando con la nostra solita complicità e assecondandoci in ogni passo.

Arriva la fine della canzone e tutti ,stranamente , iniziano ad applaudire. Tutti tranne Vinnie.
Molto gentile da parte sua.

Sento una mano cingermi i fianchi mentre cerco di riprendere aria.
È Jack.

<<Come al solito sei stata bravissima.>> si congratula regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi.

<<Posso parlarti in privato?>> continua serio.

Mi limito ad annuire e lui non esita a prendermi per mano e a tirarmi verso la fine dell'infinita biblioteca.

Ci sediamo dietro a degli scaffali molto alti in modo tale che gli altri non possano vederci e neanche sentirci.

<<Dimmi >> lo incito a parlare rivolgendogli un sorriso.

<<Volevo solo dirti che abbiamo qualcosa in sospeso.>> mi sorride posando gli occhi sulla mia bocca.

Uno strano formicolio invade il mio stomaco provocandomi una strana sensazione causata dalla troppa vicinanza delle nostre bocche.

Le mie guance vanno a fuoco e scommetto che sono rosse come dei pomodori.

Sembrano infiniti i secondi che attendo prima che il ragazzo posi le sue labbra sulle mie annullando la distanza creata dai nostri nasi.

Un bacio dolce e passionale nasce fra di noi creando in me un mix di emozioni difficile da spiegare.
È come se adesso Ginny si fosse catapultata sul mio stomaco causandomi una sensazione simile a quella che si prova sulle giostre.

<<Lo desideravo da molto .>> afferma Jack interrompendo il bacio e guardandomi dritto negli occhi.

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