capitolo tredici.

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<<Sum sveglia che andiamo a fare colazione, ho fame.>> Ginny mi smuove interrompendo il mio sogno a dir poco stupendo.

<<Scendo solo se c'è Leonardo Di Caprio giù che mi aspetta con una Maserati .>> le rispondo accennando al sogno e ridendo pensando a cosa ho appena detto.

<<Si come no ,ti aspettano le padelle e l'impasto delle crêpes che ho già preparato mentre dormivi,sono le dieci e trenta. O ti svegli o ti trascino giù.>>mi dice la ragazza strappandomi le lenzuola in cui ero raggomitolata.

Con uno sguardo omicida mi alzo e mi dirigo verso il bagno.

Dopo una decina di minuti ritorno in stanza e capisco che Ginny è già giù ed ha preso anche il mio cellulare quindi scendo al piano di sotto.

<<Gli skater ti hanno iniziato a seguire su Instagram e ci hanno anche aggiunto al gruppo, ringraziamo Jackson.>>sorride pronunciando l'ultimo nome e io scuoto la testa e poi abbandono il gruppo.

<<Ma cosa fai?>> mi domanda strappandomi il cellulare da mano con sguardo infuriato.

<<Non voglio far parte del loro "gruppo">> pronuncio l'ultima parola  gesticolando le virgolette con le mani e provocando uno sbuffo da parte della mia amica che si affretta ad aggiungermi nuovamente al gruppo.

Il messaggio che segna il mio rientro nel gruppo è seguito da un'altro di Ginny che si scusa e dice che è stato un errore da parte sua avermi fatto abbandonare.

Dopo che ho ripreso il mio cellulare vedo che ho ricevuto alcuni messaggi da Emily, mi chiede come sto e se mi fa ancora male la ferita di ieri, le rispondo gentilmente augurandogli poi una buona giornata.

C'è anche un altra notifica da parte di mio padre, c'è scritto :" Tesoro so di essere un pessimo padre ultimamente,sono molto assente con te...però dobbiamo prolungare il nostro soggiorno dalla nonna perché ho conosciuto una donna che potrebbe aiutarmi col lavoro. So che stai dormendo e non avrei voluto dirtelo tramite messaggi, appena sei sveglia chiamami." conclude il tutto con un cuore rosso.

Mi affretto a chiamarlo e dopo un paio di squilli sento la sua voce,metto il viva voce dato che sto preparando il cappuccino per me e Ginny.

<<Summy buongiorno, come stai?>>mi chiede premuroso mio padre.

<<Papà io sto bene, c'è qui Ginny con me.>> gli rispondo e la mia amica subito dopo mi segue e augura il buongiorno a mio padre.

<<Buongiorno Ginny, so che è in buone mani con te. Tesoro mio mi dispiace lasciarti per un'altra settimana da sola.Ti prego di scusarmi.>>mi dice con voce triste avvisandomi così che resterà fuori un'altra settimana.

<<Papà tranquillo sono solo sette giorni, l'hai detto anche tu che sono in buone mani e poi è tornato anche Dylan.>> lo avviso del ritorno del mio migliore amico, sono sempre stati legati loro due.

<<Ottimo,dopo lo chiamo. Appena torno andiamo ad una partita di NBA se si comporta bene con te.>> ride mio padre.

<<Ciao Summer mi manchi tantissimo.>> la mia sorellina urla per farsi sentire,scommetto che anche mio padre ha il viva voce.

<<Anche tu mi manchi tantissimo, adesso termino la chiamata papà perché c'è Ginny che sta litigando con la Nutella. Ci sentiamo dopo.>> rido notando che la mia amica sta combinando pasticci con la cioccolata e se l'è spalmata tutta sul naso.

Dopo aver ricevuto i saluti da parte della mia famiglia termino la chiamata e mi fiondo sulla mia amica per sporcargli ancora di più il viso.

<<Sei troppo pulita.>> ride iniziando a lanciarmi la farina che era poggiata sul tavolo e colpendomi in pieno viso.

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