Gli abiti neri dei miei amici e delle varie persone presenti al funerale di Liam sono in contrasto con la giornata soleggiata di oggi.
Il sole colpisce i nostri volti sconvolti e distrutti mentre Vinnie è posizionato davanti a noi con i pugni stretti e la voce titubante.
Lo guardo negli occhi cercando di rassicurarlo con un sorriso spento, la sua voce flebile fuoriesce dalle sue labbra carnose dando inizio al discorso che aveva deciso giorni fa di pronunciare in memoria del suo migliore amico.
Le lacrime scorrono ininterrottamente dai miei occhi pieni di dolore , Ginny mi abbraccia bagnandomi il vestito.
<<Non ci riesco.>> sussurra la mia migliore amica, la stringo tra le mie braccia cercando conforto nel suo calore.
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<<Promettimi che tu non andrai via , non posso perdere anche te. Non partire ti prego.>> Vinnie è steso sulle mie gambe , i nostri sguardi offuscati dalle lacrime si incontrano , le parole mi muoiono in bocca.
Non ho mai visto Vinnie così rotto , distrutto , fragile.
<<Non voglio andarmene.>> è l'unica cosa che riesco a pronunciare dopo infiniti attimi di silenzio.
<<Allora non andare.>> afferma convinto.
<<Purtroppo sono ancora minorenne , ho provato in tutti i modi a convincere mio padre ma sai che è irremovibile.>> rispondo singhiozzando.
<<Non sarà la fine della nostra storia. L'anno prossimo sarò finalmente maggiorenne e così potrò tornare da te.>> la sua espressione titubante mi manda in tilt.
<<Vinnie , non sarà la fine giusto?>> lo guardo dritto degli occhi e il suo sguardo spento mi allarma talmente da allontanarmi da lui.
<<Non vorrai mica farla finita perché parto?>> continuo a chiedere attendendo una risposta , ho le gambe che tremano.
Le pareti della mia stanza sembrano rimpicciolirsi.
<<Vattene.>> è tutto ciò che riesco a dire.
<<Summer , non credi sia impossibile una relazione a distanza? Siamo entrambi troppo bisognosi d'affetto , so che soffriresti tantissimo e anche io quindi non lo so...è tutto così complicato.>>un dolore che mi colpisce l'anima inizia a bruciarmi dentro.
<<A te non importa nulla di ciò che c'è stato fra noi , non è così?>> mi avvicino furiosa a lui.
<<Non sparare stronzate Summer , io lo faccio per il tuo bene. Ciò che provo per te non è indifferente e so che starti lontano mi distruggerebbe.>> il suo sguardo è puntato nel mio.
<<No , non è vero. Sei solo un codardo , ciò che provi è talmente superficiale che riusciresti a dimenticarmi nel giro di un mese.>> le lacrime scorrono calde sulle mie guance.
<<Summer dannazione , io ti amo alla follia . Sono innamorato di te e mi spaventa così tanto perderti. Odierei sapere che sei a chilometri di distanza da me e che le mie braccia non possono abbracciarti ogni volta che voglio.>> ha ammesso di amarmi.
<<Hai capito Summer? >> mi urla contro non ottenendo nessuna risposta da me.
<<Si.>> è tutto ciò che riesco a rispondere.
Vinnie mi da le spalle chiudendo la porta alle sue spalle e uscendo di fretta da casa mia.
Affondo la testa nel cuscino , il mascara colato sporca la federa mentre la testa mi scoppia.
La porta della mia camera viene aperta di fretta da mio padre che è appena rientrato in casa e credo abbia sentito le mie urla.
<<Summer cosa succede?>> mi chiede preoccupato avvicinandosi.
Il mio sguardo si posa su di lui furioso.
<<Succede che tu non puoi obbligarmi a venire con te.>>gli urlo contro.
<<Basta discutere su questa cosa , sai che non cambio idea.>>
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Le valigie strisciano violentamene sul pavimento della mia casa mentre le lacrime non hanno intenzione di lasciare i miei occhi.
<<Non doveva andare così .>> la voce disperata di Vinnie mi ferisce e vederlo conversare con Ginny in quel modo spezza il mio cuore in mille pezzi.
La mia migliore amica stringe il ragazzo tra le sue braccia cercando di confortarlo.
In silenzio raggiungo l'auto e mi posiziono tra il mio ragazzo e la mia migliore amica mentre mia sorella e mio padre sono nei posti davanti.
Un silenzio straziante mi fa quasi sanguinare le orecchie fino a quando le braccia di Vinnie mi raggiungono confortandomi minimamente.
In fretta raggiungiamo l'aeroporto, tiro un forte sospiro.
Magari questa è un'occasione per intraprendere una nuova vita , forse migliore di questa.
<<Ti aspettiamo nell'altra sala .>> mi avvisa mio padre e io annuisco solamente.
<<Purtroppo quel momento è arrivato.>> Ginny si avvicina e mi abbraccia piangendo , ricambio anche io con le lacrime agli occhi.
Dopo un paio di minuti decidiamo di staccarci e ci asciughiamo le lacrime a vicenda.
Guardo Vinnie che per tutto il tempo è stato in silenzio , i suoi occhi parlano al posto suo.
<<Non finisce qui Vinnie , lo so. Io e te ci rivedremo presto e questo amore che è nato fra noi non scomparirà così presto.>>lo abbraccio.
<<Giurami che non ti dimenticherai di me.>>la sua voce seria mi lascia perplessa.
<<Dimenticarti? Perchè dovrei farlo? Vinnie io ti amo e non credo sia tanto facile dimenticare il mio primo amore , la mia prima relazione seria, te.>> le nostre labbra si uniscono.
<<Mi mancherai tantissimo.>> mi sussurra stampandomi un altro bacio e asciugandomi la guancia.
<<Anche tu amore mio , anche tu.>>
Guardo da lontano mia sorella che mi incita a raggiungerli e in fretta quindi decido di salutare i due ancora una volta prima di voltargli le spalle.
<<Non sapevo fosse il tuo fidanzato .->> mi dice mio padre mettendomi un braccio sulle spalle mentre con l'altro tiene la mano alla mia sorellina.
<<Già.>> rispondo solamente prima di intraprendere la strada per raggiungere l'aereo.
Connetto le cuffie al mio telefono e le infilo poco prima di salire gli scalini per entrare all'interno della grande struttura.
Appena prendo posto nell'aereo un messaggio attira la mia attenzione : "hai ragione , tra noi non finirà , io ti aspetto Summer." mi scrive Vinnie.
"Ti amo infinitamente." gli rispondo prima di attivare la modalità areo e la mia playlist.
FINE.