<Madeleine>
<oh, salve signor Jin.. Come sta?>chiese la donna guardando con aria "seducente" il ragazzo davanti a se
Lei era una donna di circa quaranta anni, capelli corvini, occhi scuri e vispi, un naso sottile, leggermente rivolto all'insù e delle labbra carnose e aveva anche un corpo molto slanciato, sposata con un operaio, il quale veniva sempre tradito da quest'ultimaL'unica cosa che lei desiderava fortemente erano i soldi, o almeno, questo era il suo più grande desiderio prima che incontrasse Kim seokjin
Li fu amore a prima vista per lei<sapresti dirmi dove si trova la paziente della stanza 422? Sono di fretta>disse Jin
<mmh..fammi guardare un attimo>disse lei sporgendosi leggermente in avanti, in modo da mostrare il suo vistoso petto al ragazzo più giovaneMa a lui non le prestò attenzione
Iniziò a battere le sue lunghe dita sul tavolo, mentre l'ansia e la paura di arrivare in ritardo lo colpì come un fiume in piena
<hai fatto?>chiese Jin
<mmh.. Eccola qui, si trova sotto i ferri nella->non lasciò il tempo di finire la frase che corse il più velocemente possibileSapeva già quale stanza doveva andare,sperava solo di essere arrivato in tempo
Vide il chirurgo e due infermiere uscire dalla stanza, mentre si levavano i guanti e i camici sporchi di sangue
Ditemi che non è vero
<ottimo lavoro dottore>sentì dire da una delle due
Lui sorrise fiero
<ho solo fatto il mio lavoro>disse luiJin si avventò su di lui e lo prese per il colletto, sbattendolo al muro
<ma che ti prende? Sei per caso impazzito?>chiese lui
<chi vi ha dato il consenso di operare il paziente della stanza 422>disse a denti stretti
<lascia stare il chirurgo>disse una delle due che però si chetò nel momento in cui incontrò gli occhi cupi e pieni di rabbia di Jin
<te lo dico di nuovo e spero tu possa rispondermi prima che perda la pazienza. Chi stracazzo vi ha dato il consenso di operare?>disse Jin<l'i-inferm-iera Lim>disse il chirurgo
<sapete che avete agito illegalmente? Ma vi rendete conto di cosa farete passare all'ospedale? Non potete agire in questo modo senza il mio fottuto permesso>disse Jin scuotendo il chirurgo<Non passeremo nessun guaio mio caro Kim>disse una voce
Jin si girò e vide una donna dai capelli biondi, viso pulito, nessuna traccia di trucco,due occhi sottili, un naso abbastanza grande, ma che dava equilibrio al suo volto, e infine delle labbra leggermente carnose
Bassina e anche un po' robustina, si avvicinò a Jin ondeggiando i suoi fianchi<sei tu Lim a quanto pare>disse lui liberando il chirurgo che si allontanò il più possibile dal ragazzo
<esattamente. Come ti ho detto, non passeremo nessun pericolo>disse lei
<ero io il suo medico curante, ero io sotto la sua responsabilità>disse Jin
<è stato richiesto dalla famiglia. Il direttore mi ha dato il permesso di agire liberamente, ed io ho dato il consenso. L'abbiamo solo guarita>disse passando al ragazzo dei fascicoliLui li prese e iniziò a leggerli
<mi dispiace per te, ma i pazienti vanno trattati allo stesso modo,non abbiamo preferenze e poi se non sarebbe stata operata adesso niente ti assicura che non lo sarebbe stata più avanti>disse la donnaJin le porse di nuovo i fascicoli per poi dirigersi verso la stanza del direttore
Bussò un paio di volte alla porta e una volta ricevuto il permesso entrò dentro
<Kim.. Qual buon vento ti porta qui?>chiese lui posando sulla scrivania il modellino di aereoplano sulla mensola, per poi tornare a sedere sulla sua scrivania
<la paziente della stanza 422 è stata operata stamattina senza il mio consenso. Lei stesso direttore ha affermato che essendo io il medico curante di quella paziente in ogni caso sarei dovuto rimanere informato su tutto ciò che le accadeva>disse
<e invece un'infermiera qualunque ha dato il via libera ad un'operazione possibilmente mortale>continuò<ha finito? Bene. Abbiamo informato la famiglia delle condizioni di salute della donna e loro ci hanno detto di agire liberamente, sono stato io a dare il compito all'infermiera Lim di valutare personalmente la salute fisica e mentale del nostro paziente e se lei ha ritenuto che fosse necessario operare ci sarà stato un motivo>spiegò lui
<ma lei non sapeva il quadro clinico della mia paziente, non c'era bisogno di operare ancora>spiegò Jin
<lei stava bene><su questo ti devo contraddire mio caro Kim, se lei era rinchiusa nella nostra struttura allora non stava bene. E comunque ora non può fare più nulla, l'operazione è conclusa e se non ha altro da dire le auguro una buona giornata>
<ma signore->
<ho detto buona giornata signor Kim>disse indicando a Jin la portaLui rimase in silenzio per poi uscire per poi dirigersi verso il suo studio
Si chiuse dentro e poggiò la sua schiena contro la porta, portando entrambe le sue mani a coprire il viso<Ho fallito>
Minseo venne portata in una stanza isolata, in modo che potessero controllare la sua salute e il suo andamento
Si svegliò e quando si guardò intorno.. Non capì più nulla
Non si ricordava nulla, non sapeva in che posto si trovasse e ne il motivo per cui ci fossero così tante persone a guardarlaLa facevano sentire un po' a disagio
Ma non disse nulla<sembra reagire bene>disse uno
<teniamola ancora qui per qualche ora poi mandiamola di nuovo in camera>disse una sua collega e uscirono dalla stanzaMinseo alzò semplicemente le spalle, preferendo tornare a dormire un altro po'
<Tata>nel frattempo Jungkook e Taehyung erano ancora nella loro stanza, non che potessero andare chissà dove, e stava aspettando che tornasse Jin
<kookie>disse Taehyung in attesa che il minore parlasse
<perché guardi la porta?>chiese Jungkook confuso dai gesti dell'altro
<mi annoio>rispose lui
<gioca con me>urlacchiò Jungkook, alzando le sue piccole braccia in aria
<a che cosa vuoi giocare Kookie?>chiese Taehyung
<acchiaparella>rispose il piccolo alzandosi dal sudicio materasso su cui era seduto
<chi acchiappa?>chiese Taehyung
<tu>rispose il piccolo per poi iniziare a correre in tondo per la stanzaLo inseguì mentre delle tenere risate si fecero spazio nella stanza
Però quel divertimento fu interrotto dalla brusca caduta di Jungkook<Kookie>corse subito verso il più piccolo, il quale aveva il volto rivolto a terra
<Tata mi sono fatto la bua>disse piagnucolando Jungkook
<dove hai fatto la bua?>chiese Taehyung preoccupato<qui e qui>Jungkook indicò prima il suo ginocchio e poi il suo labbro inferiore, dal quale stava iniziando ad uscire del sangue
<ora Tata ti darà un bacino magico che ti farà passare tutto>
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro