<Yoongi... Guardalo, oramai è.. Andato>cercò di dire in modo più carino il suo collega, ma Yoongi non lo ascoltò posando delicatamente a terra il gracile corpo del fidanzato, privo di vita, a terra
<su Hobi, passami il tubo e la pompa di ossigeno, non vedi che sta facendo fatica a respirare?>gli chiese allungando una mano in attesa che l'attrezzo da lui richiesto venisse posato sul suo palmo
Sapeva che Jimin era passato a miglior vita, ne era perfettamente cosciente, ma si rifiutava di crederci, rifiutava di credere che il suo angelo avesse spiegato le sue ali e fosse volato via da lui
<Yoongi..>
<passami quei cazzo di tubi>disse serio lui, guardando con occhi pieni di lacrime l'amico<Yoongi è inut->
<HO DETTO DI PASSARMI QUEI FOTTUTI TUBI>urlò ma Hoseok non mosse nemmeno un muscolo, consapevole che le sue gesta sarebbero risultate inutili
<Vaffanculo, faccio da solo>ringhiò alzandosi in piedi, raggiungendo l'ambulanza per prendere tutto il necessario
Si pose di nuovo di fianco a Jimin, ma prima che potesse iniziare ad agire, una mano bloccò ogni movimento<smettila. Lo sai pure tu che non porterà ai risultati sperati>disse Taehyung, tenendo stretto il polso dell'altro in una forte presa
<che cazzo stai dicendo?>disse aggressivo Yoongi
<è morto, lo sai benissimo pure tu. Avanti, guardalo>disse e Yoongi posò il suo sguardo sulla gracile figura del ragazzo
<non respira, il suo cuore non batte, la sua pelle è pallida, il suo corpo è freddo... È morto>continuò
<No>sussurrò
<è inutile che cerchi di auto-convincerti di poter salvarlo. Non c'è più nulla da fare>continuò mentre Yoongi prese fra le mani il volto di Jimin, passando il pollice verso la guancia che il fuoco non aveva corroso in quanto rimasta a stretto contatto col freddo pavimento<non è vero... L-lui non è morto>continuò a dire
Eppure la verità gli era stata gettata in faccia come una folata di vento d'inverno
<Se vuoi fare qualcosa per lui... Organizzagli un funerale come si deve. Fa si che la sua memoria rimanga viva nel cuore delle persone> una volta dette quelle parole Taehyung ritornò da Jungkook, il quale non aveva osato dire una sola parola<è solo colpa vostra. Voi bastardi. Avete lasciato che morisse nei peggiori dei modi, da solo>urlò Yoongi, portando il volto del ragazzo più vicino al suo petto
<stai incolpando noi di non aver fatto abbastanza... Quando tu hai agito solamente dopo aver ricevuto la notizia e ti sei fatto aiutare pure. Noi invece abbiamo agito per anni da soli, non ci siamo fatti aiutare da nessuno, e ora scusaci se per una volta non siamo riusciti ad essere dei super eroi. Noi siamo delle persone normali, questa è la vita reale, non si può tornare indietro, e tu devi imparare ad affrontare la vita come Jimin ha fatto tutto questo tempo>disse Taehyung<portate Jungkook in ospedale adesso, ha perso molto sangue>continuò, rivolgendosi al collega
<Hoseok... Vuoi davvero aiutare quegli assassini?>chiese Yoongi sbalordito dal comportamento dell'altro quando lo vide avvicinarsi ai due
<nemmeno ci conosci e ci definisci assassini>parlò stavolta Jungkook
<dovresti ringraziarci invece di aver aiutato il tuo ragazzo a sopravvivere dentro quell'inferno. Tu non sai cosa abbiamo passato la dentro, tu non sai nulla, EPPURE CONTINUI A DARCI DEGLI ASSASSINI QUANDO ABBIAMO SACRIFICATO LE NOSTRE VITE PUR DI SALVARE LA SUA.
ERA ANCHE NOSTRO AMICO, MERITAVA DI VIVERE MA NON ABBIAMO NESSUN POTERE. QUINDI SMETTILA DI FARE LO STRONZO E INIZIA AD USARE IL CERVELLO>urlò Jungkook, stanco di tenersi tutto dentro mentre una lacrima traditrice solcò il suo voltoSi sistemarono meglio all'interno dell'abitacolo e partirono, lasciando soli Yoongi e Jin
<è solo colpa mia...>sussurrò Yoongi scoppiando in un pianto disperato, stringendo forte il corpo del ragazzo, come se da lui potesse dipendere la sua vita
<hanno ragione. Adesso devi continuare il tuo lavoro, molti pazienti necessitano il tuo aiuto. E questo l'avrebbe voluto pure Jimin>lo consolò Jin
<verrà onorato e ricordato come tutti lo hanno consciuto, come il solito Jimin sorridente e coraggioso>continuò per poi alzarsi, per dirigersi verso un gruppo di persone, lasciando solo YoongiE ancora una volta... La vita ti è andata contro mio chim, ed io sono stato un lontano spettatore
Nel frattempo..
<il ragazzo sembra essere stabile, per fortuna la quantità di sangue persa non era a livelli elevati>disse la dottoressa
<posso vederlo?> chiese Taehyung, desideroso di rivedere il più piccolo
<Certo, si ricordi però che ha bisogno di riposo>disse lei, facendo spuntare sul volto di Taehyung un sorriso rettangolare sul volto
<la ringrazio infinitamente per tutto>fece un piccolo inchino per poi fiondarsi all'interno della stanza dove riposava il più piccolo, ora concentrato sul paesaggio che la finestra gli regalava<Hey>lo salutò Taehyung dolcemente, mantenendo lo stesso sorriso sul volto
<oh... Ciao hyung, scusami, non ti avevo sentito>disse Jungkook, facendo guizzare il suo sguardo dalla finestra al suo hyung fino ad arrivare alle bende che abbracciavano la sua mano
<che cosa ti turba kookie?>subito comprese che c'era qualcosa che non andava, e immaginava di sapere qual'era quel punto così sofferente<l-lo hai visto?>singhiozzò<lo hai visto com'era ridotto? Tutto per colpa mia>continuò
<jungkook->
<No Taehyung, non cercare di consolarmi inutilmente...non lo fare, è inutile>disse il più piccolo, capendo già le mosse di TaehyungQuesto non rispose, semplicemente si diresse verso il suo letto, sedendocisi sopra e accarezzò dolcemente la mano fasciatta da quella benda bianca
<Gli avevo promesso che lo avrei riportato nel suo posto felice...eppure non ci sono riuscito... Sono proprio inutile>continuò, ridacchiando fra le lacrime, mentre i ricordi riaffioravano nella sua mente e una sensazione di impotenza iniziava ad impossarsi del suo essere<lui invece c'è sempre stato per me..cosa non sono riuscito a fare per poterlo salvare, eh hyung? Tu lo sai? Perché sono così debole? Dovevo essere io a prendere il suo posto, quello che doveva mori->le sue aspre parole furono interrotte dalle dolci labbra di Taehyung che si posarono candide sulle sue labbra, mischiandosi con quelle lacrime salate che continuavano a scendere ininterrottamente
<smettila di dire queste stronzate kookie. Tu hai fatto così tanto per lui. Fidati quando ti dico che nessuno sarebbe riuscito a fare ciò che hai fatto tu e sono sicuro che le gesta compiute da Jimin sono solo state un ringraziamento per tutti i momenti belli che è riuscito a condividere con te dentro quella topaia. Anche se lui non sarà più qui con noi fisicamente, la sua anima continuerà a proteggerci da la su>sussurrò, accarezzando la guancia di Jungkook, scostando col pollice quelle lacrime salate
E lì non riuscì più a resistere, scoppiando a piangere fra le braccia di quell'unica pereona che fra tutte riusciva sempre a capirlo e aiutarlo
<ora ha trovato il suo posto felice e noi lo ricorderemo per sempre>queste furono le parole sussurrate da Taehyung mentre le sue lunghe dita andavano a vezzeggiare i capelli del più piccolo, stringendolo forte a se mentre una lacrima nemica andò a bagnare la sua guancia in ricordo di quel dolce amico a cui era stata strappata la vita troppo prestoAngolo autrice...
Salve meraviglie
Spero stiate bene e che il capitolo vi sia piaciuto
Noi ci vediamo in un prossimo capitolo
Love you all💜
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro