Madhouse

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<Salve devo portare questo paziente nella sala di radiografia>
<Certo, mi dia il numero del paziente e il suo grazie>

Spero che il tuo piano funzioni Jin

<Ah si, certo. Ecco a lei le cartelle>la voce rauca rimbombò dietro la mascherina e gli occhiali che coprivano il suo volto candido
<dovrei vedere il corpo del paziente, sa com'è la procedura>disse la donna
Taehyung si congelò sul posto dopo aver sentito quelle parole pronunciate si bloccò sul posto, sentendo sia il suo cuore che i suoi polmini interrompere i loro movimenti

Cazzo Jin fa qualcosa

Qualche minuto prima...

<Che cazzo stai dicendo?>esclamò Taehyung dopo aver sentito quelle parole
<Si, dobbiamo sbrigarci a raggiungerli, sicuramente lo staranno portando in delle stanze più sigillate dell'intera struttura>disse Jimin
<Jin, noi continueremo a parlare dopo, ora devo salvare Jungkook>furono queste le parole di Taehyung prima di correre insieme a Jimin verso le scale

<FERMI DOVE SIETE>Un urlo li bloccò lì
<siete per caso impazziti? Vi porterete solo al suicidio così>sospirò Jin
<e che dovremmo fare? Rimanere fermi mentre faranno fare la stessa fine che ha subito mia madre a Jungkook? No, non lo accetto. Ho già perso un pezzo importante della mia vita, non farò lo stesso errore>

<ma che hai capito scemotto.. Vi aiuterò io>
<Tu? E come? Tu non lavori più in questo manicomio>disse Jimin
<Ho delle conoscenze al suo interno e molti di quei falliti mi devono indietro un favore, perciò lasciatemi la possibilità di potervi aiutare>sorrise calorosamente loro Jin

<Okay.. Qual è il tuo piano?>

Nel frattempo...

<Come sei carino...tutti questi lacrimoni sul tuo volto terrorizzato, le tue urla soffocate, i tuoi tentativi per liberarti da quelle cinture... Melodia per le mie orecchie>rise istericamente l'infermiera

Jungkook continuò a dimenarsi da quelle cinghie che stringevano il suo debole corpo, lacrime amare solcavano il suo volto.. Ma il suo pensiero venne rivolto ad un'unica persona

Taehyung

<So già a che stai pensando... È ciò che non capisco di voi>disse lei rimanendo di spalle
<perché pensare ad una persona a cui non frega nulla di voi?>disse

A Taehyung importa di me... Spero

<si, si.. Ora starai pensando "ma per lui io sono importante".. Eppure se a lui fosse importato qualcosa tu non saresti qui>
<A fui iforfa fi me>riuscì a dire Jungkook
<sai, l'arrivo di Kim Seokjin non ha fatto altro che facilitarmi il lavoro.
Taehyung è solo una palla al piede e per eliminarla... Devo eliminare te>si girò mostrando una siringa contenente una strana sostanza

Gli occhi di Jungkook si spalancarono e iniziò ad agitarsi maggiormente, sperando che quelle cinture che lo stringevano si spezzassero di colpo, liberandolo da quella tortura
Eppure nulla di ciò che sperava accadde

Quelle cinghie non si sciolsero
Nessuna via di fuga si sarebbe posta ai suoi occhi
Nessuno sarebbe venuto ad aiutarlo

Forse qualcuno da la su ascoltò le sue preghiere silenziose e prima che l'ago potesse perforare la pelle del ragazzo la porta venne spalancata
<DOTTORESSA ABBIAMO UN PROBLEMA CON UN PAZIENTE,DEVE SUBITO INTERVENIRE>
La ragazza fece in tempo a coprire con un telo il corpo di Jungkook e a nascondere dietro la sua schiena la siringa
<Sarei occupata in questo momento>disse lei, cercando di mandarlo via
<Dottoressa il paziente sta avendo delle convulsioni e sembrano non terminare quindi la prego di seguirmi>ripeté il giovane

<Arrivo>disse leggermente infastidita
Posò la siringa sul tavolo di ferro posta alla fine della stanza e corse fuori, lasciando da solo Jungkook
Respirava a fatica, piccoli singhiozzi abbandonavano le sue labbra e il terrore scorreva vivido lungo le sue vene
Ma tutto ciò si interruppe quando sentì dei passi farsi sempre più vicini alla sala e la porta chiudersi

Ecco...la mia fine è vicina

L'ombra di una mano si raffigurò sopra il suo volto e lui chiuse instintivamente gli occhi, aspettandosi di ritrovarsi davanti la dottoressa
Ma quando un dolce tocco attraversò la sua guancia delicata, li apri lentamente, trovandosi il migliore degli spettacoli davanti agli occhi

<sta tranquillo, non potrà farti nulla finché ci sarò io>le cinghie furono slacciate e ricaddero pesanti ai lati del gracile corpo tremolante

<T-taehyung>