Seconda parte
Arrivò davanti alla stanza 12Appoggiò l'orecchio alla porta, in modo da poter udire i vari suoni provenienti all'interno
<Su, non fare il difficile tesoro>
<n-non toccarmi perfavore>
Furono quelle due frasi a far scattare Jin
Tentò di entrare all'interno della stanza, notando però che fosse chiusa
Allora si allontanò e diede varie spallate fino a quando essa non si sfracellò fino a farlo entrare in stanzaLa scena che gli si ripresentò davanti fu raccapricciante
Il povero Jungkook era legato al letto, privo di ogni indumento che potesse coprire la sua nudità
E poi c'era il medico Sung, che lo stava possedendo.
Aveva violato il corpo già martoriato da graffi e lividi del povero ragazzoEra arrivato troppo tardi...
<STAGLI LONTANO>urlò Jin scaraventandosi su di lui, gettandolo a terra, per poi colpiro in pieno volto
Le lacrime solcavano il suo volto, le sue mani si stavano man mano sporcando di rossoMa a Jin non interessò
Era solo un fallimento.. Non era riuscito a compiere il proprio lavoro al meglioAveva mentito ai due ragazzi
Il singhiozzo di Jungkook lo risvegliò dal suo stato di trans
Si alzò e si girò verso il ragazzo, il quale stava cercando di togliere le corde che stavano stringendo i suoi polsi, divenuti gonfi e violacei
Si sentiva violato, una persona a lui estranea si era permessa di poter fare del suo fragile corpo ciò che voleva<È finita, tranquillo>gli disse Jin togliendo le varie corde per poi rivestirlo con i suoi abiti
<Hy-hyung mi-mi->
<lo so Kookie, non ti preoccupare lo sistemerò io>disse Jin stringendolo a se mentre il più piccolo scoppiò a piangere sul suo petto<CHE STA SUCCEDENDO QUI?!ENTRAMBI NEL MIO UFFICIO E RIPORTATE IL PAZIENTE NELLA SUA STANZA>
in ufficio
<Signor Kim, mi spieghi perché mi hanno dovuto chiamare d'urgenza a causa di una rissa>mi guardò minaccioso il mio capo
<signore, questo essere si è permesso di violare un nostro paziente e non è la prima volta. Ho solo agito come richiesto>disse Jin
<Come richiesto signor Kim?! Distruggendo il mio manicomio?>disse sbattendo una mano sul tavolo<non si preoccupi, le pagherò i danni>
<Certo che lo farà. Sappia che sta rischiando molto Signor Kim. Per questa volta passo, la prossima volta dovrà lasciare questo luogo. Qui si lavora SERIAMENTE e non si sta qui per fare a botte con i colleghi come i ragazzini>disse lui<cosa sarà fatto al dottor Sung?>chiese Jin
<Dovrò constatare se le sue accuse sono fondate signor Kim, non posso agire senza prove effettive.. Dovrò parlare pure col ragazzo, ma dubito che ne riuscirò a ricavare qualche informazione>disse<potrei rimanere io in quel momento? Così magari potrà sentirsi maggiormente sicuro e riuscirà a spiegare meglio cosa sia successo>disse Jin
Il capo lo guardò un po' dubbioso
<la prego di fidarsi di me signore. Sono miei pazienti si da quando erano dei bambini, so come farli parlare>spiegò Jin
<mi voglio fidare signor Kim, va bene. Ma non voglio altri problemi o cose del genere, sono stato chiaro?>
<chiarissimo signore, la ringrazio><verrò anche io>
<Taehyung ne abbiamo già parlato, non puoi venire>disse Jin esasperato
<Di certo non lascerò Jungkook da solo con quelli>disse Taehyung stringendo maggiormente Jungkook a se, il quale tremava ancora come una foglia
<Taehyung se accadrà qualcosa a Jungkook ci sarò io ad aiutarlo, non sarà da solo>
<Voglio comunque esserci anche io>si impose l'altroJin sospirò pesantemente per poi massaggiarsi le tempie
<Sen->
<Signorino Jeon venga>ad interromperlo fu la voce della dottoressa Lim
Jin rimase leggermente confuso dalla presenza della ragazza, ma decise di non scavare oltre per il momento<su jungkook, andiamo>disse Taehyung prendendo in braccio il nominato, unicamente propenso a stare fra le braccia dell'altro
<Ho detto jeon, non è richiesta la sua presenza Kim>
<neanche la tua è richiesta, ma sei qui>
<Taehyung tu resterai qui, punto e basta, non si discute>disse con tono autoritario Jin<perfavore fatelo venire>disse Jungkook a bassa voce, stringendosi maggiormente a Taehyung
I due dottori si guardarono, in modo da capire come agire
<vado a sentire il capo>sospirò la ragazza per poi uscire
<Jungkook lo sai che Taehyung non può venire>disse gentilmente Jin<Lui viene, altrimenti io non parlo>disse lui tenendo sempre un tono di voce molto basso, per poi stringere maggiormente le sue gambe alla vita del più grande facendo sbuffare l'adulto, dubbioso del possibile soddisfacimento della richiesta dei due
Non molto tempo dopo ritorno la dottoressa
<Kim puoi venire, ma guai a te se combini o dici qualcosa fuori luogo. Infrangi una di queste regole e ti rimandiamo immediatamente in stanza>disse la ragazza<farò il bravo bambino okay?>disse Taehyung ampliando un grande sorriso sul volto in modo da sfottere quella dottoressa troppo impicciona
La ragazza alzò gli occhi al cielo e poi fece loro segno di seguirli.
Entrarono in una stanzina bianca, al centro c'erano solo un paio di sedie e un tavolo
Da una parte era seduto il capo del manicomio, al quale gli si affiancarono pure Jin e la ragazza
<prego accomodatevi... Abbiamo molto di cui chiacchierare signorino Jeon>Angolo autrice
Salve bellissimi
Spero vi sia piaciuto questo capitolo come l'intera storiaPrometto che cercherò di aggiornare più velocemente Madhouse
Detto ciò ci vediamo in un prossimo aggiornamento
Love you all 💜
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro