<hyung basta, sto per scoppiare>mi lamentai
<jungkook, hai mangiato solo un po' di mais, mangia anche un po' di pane e un cucchiaio della zuppa>continuò lui
<ti prego, non ce la faccio più>dissi io
<una fetta di pane, solo questo e poi ti lascio in pace>continuò
<anche tu dovresti mangiare>dissi
<non cercare di rigirare la frittata kook, mangia>disse porgendomi la fetta di paneA breve ci sarebbe stato il commemoriale in memoria delle persone decedute nell'incendio ed io non ero fisicamente e mentalmente pronto a tutto ciò
<metà?>cercai di abbindolarlo senza risultati
<o mangi la fetta di pane o ti ingrozzo io a forza fino a finire tutto il vassoio e lo sai che ne sono capace>disse lui ed io iniziai a mordicchiare la fetta secca di pane, vedendolo sorridere a questo mio gesto<non devi minacciarmi sempre però>dissi io
<se tu mangiassi come si deve io non ti minaccerei>disse alzando le spalle con fare innocente
<quando inizia la cerimonia?>chiesi poi
<lo hyung mi ha detto che ci sarà tra una settimana, non so precisamente quando>mi rispose ed io annuì piano continuando a sgranocchiare quella fetta di pane<a che pensi?>chiesi vedendolo fissarmi intensamente
<a tutto. Al nostro passato, al nostro presente e a ciò che ci aspetterà una volta fuori da qui>disse liberando un sospiro dalle sue labbra
<non ci pensare>dissi
<mmh?>
<non pensare a ciò che abbiamo passato e non scervellarti per capire cosa faremo domani. Sono tutti avvenimenti che rimarranno nel loro tempo e noi, purtroppo, non possiamo fare nulla se non guardare come la nostra vita ci scivola fra le mani>dissi con dell'amaro in bocca, lasciando sul vassoio quella fetta che era diventata troppo difficile da mandar giù<kook..>
<sto bene Tae, non c'è bisogno che tu mi guardi come se fossi un cane bastonato>dissi io
Eppure non stavo bene, per nulla
Eppure sapevo che quelle parole non sarebbero state sufficienti a fargli credere come stavo
Lo sapeva e sapevo benissimo che sarebbe stato inutile cercare di nascondere ogni mia debolezza con lui dato che li conosceva tutti
<non lo sto facendo>rispose lui allontanando il tavolino da me, prendendo poi il vassoio per poggiarlo su un altro tavolo lì presente tornando poi da me<ti fa ancora male la gamba?>mi chiese andando a sedersi di fianco a me per poi andare a posare delicatamente la sua mano sulla fasciatura
<Bene, non mi fa più male. Ho sentito dire dai medici che a breve inizieremo con la riabilitazione>spiegai io tenendo gli occhi sulla sua mano
<bene, per fortuna ti stai riprendendo>disse portando l'altra mano sulla mia guancia
<Tae>
<kook>Uno scambio di sguardi in quel silenzio assordante fu ad urlare forte e poi le nostre labbra decisero di unirsi in quella danza così delicata, tranquilla e armonica. Ma un elemento più potente si fece vivo, la passione, travolgendo i nostri corpi e i nostri cuori portando quella danza così lenta e soave a una più confusionaria e dettata da una sensazione mai sperimentata prima
Mi ritrovai con la schiena incollata al materasso mentre Taehyung salì a cavalcioni su di me, facendo attenzione a non farmi male alla gamba. Portai le mie braccia a stringere il suo collo andando a vezzeggiare i suoi capelli mentre le sue mani andarono a solleticare i miei fianchi sottili
Il fiato accelerato
I corpi accaldati e desiderosi di unirsi in un'unica essenza
Uno strano formicolio trasmettersi per tutto il corpo
Tutte queste nuove sensazioni che mai avevo provato e che mi stavano facendo impazzire
Quando fummo senza fiato fece passeggiare le sue labbra sul mio collo baciandolo e mordicchiandolo
Era tutto così strano e nuovo per mePerché provavo cose del genere? Perché mi sentivo così bene con lui?
<t-tae>lo richiamai e lui rialzò poco dopo il volto, poggiando la sua fronte sulla mia
<ti ho fatto male da qualche parte?>mi chiese preoccupato ma io negai col capo, portando le mie mani sulle sue guance, passando poi i pollici sulla sua pelle ambrata
<le hai provate pure tu quelle strane sensazioni?>annuí<e ti sono... Piaciute?>chiesi poi ma non ottenni nessuna risposta da lui iniziando a sentirmi un completo idiota<okay scusami, sono solo un'idiota che fa domande cretine come queste e->
<Parli troppo jungkook>mi interruppe piano lui andando a chiudere i suoi occhi
<scusa>dissi e lui ridacchiò ancora
<non ti devi scusare di nulla... Anzi, sono io che dovrei farlo>disse riaprendo i suoi occhi
<e perché?>chiesi confuso
<è solo colpa mia se tu hai sofferto e tutt'ora stai soffrendo. Se non avessi fatto la scena del bimbetto quel giorno.. Forse jimin sarebbe qui con noi, a deriderci per i nostri comportamenti da piccioncini, cosa di cui non ho mai compreso il significato>disse
<perdonami per essere un bimbetto troppo cresciuto, perdonami se agisco sempre di testa mia, perdonami se non sono riuscito a mantenere l promessa...Perdonami>continuò e una lacrima andò a bagnare il suo volto<Tae... Tu non hai di che scusarti>dissi piano, asciugando le sue calde lacrime con i pollici
<tu hai sempre agito solo ed esclusivamente per aiutarci e tra i due qui sono io il bimbetto che ha continuato ad urlarti contro per delle cose che nemmeno tu avresti potuto fare>continuaiMi sorrise e poi fece riunire le nostre labbra in un bacio delicato, un bacio che trasmetteva tutto l'amore che potevamo provare
<ora abbiamo la possibilità di vivere.. Abbiamo la possibilità di poter assaporare la libertà, abbiamo la possibilità di goderci ciò che ci è stato strappato anni fa. Quindi kook,che ne dici..?>mi sorrise ed io annuì per poi stringerlo forte a me
<Dico che è un'idea fantastica>sussurrai al suo orecchio, per poi chiudere gli occhi e godermi le sue attenzioni
Finalmente la libertà...
Jin pov
<Finalmente a casa>sussurrai chiudendo la porta d'ingresso, poggiando tutta la roba che avevo appresso, sentendo un ottimo odorino stuzzicarmi le narici
<Nam? Davvero?>chiesi sconvolto quando, una volta entrato in cucina, vidi del meraviglioso cibo posato sul tavolo, ancora fumante
<ci ho provato...sai, utilizzando i tuoi libri di ricette. Sicuramente non saranno ottimi come i tuoi piatti ma ci ho messo tutto l'amore per renderli speciali>disse e mi fiondai sulle sue braccia, stampando varie volte le mie labbra sulle sue
<è tutto meraviglioso amore e non importa se non sarà buonissimo, sapere che ti sei messo d'impegno solo per me renderà questo piatto più buono. Ma a cosa lo devo? Il grosso del lavoro lo hai fatto tu>dissi confusoEra solamente grazie a lui se la chiusura dei manicomi era stata approvata. Aveva combattuto in questi giorni solo per salvare delle vite innocenti, urlando e mostrando prove su come questi istituti fossero nocivi per la salute dei pazienti
<senza di te nulla sarebbe stato possibile>disse
<non è vero, avresti trovato un modo per farlo>risposi io
<no, jin. Fidati. Il tuo è stato un aiuto preziosissimo e soprattutto la tua presenza è stata utile>
<ti amo>
<io di più. E ora mangiamo, altrimenti si raffredda>annuì vigorosamente e ci accomodammo<Amore... Ma per quei due ragazzi?>mi chiese d'un tratto
<oh tranquillo, ho già in mente qualcosa, sempre se tu sarai d'accordo>Angolo autrice
Salve meraviglie
Oggi vi porto un doppio aggiornamento (spero apprezzato)
Spero infinitamente che il capitolo vi sia piaciuto e che stiate bene, mi scuso per eventuali errori di battitura presenti nel corso del racconto.
Noi ci vediamo in un prossimo aggiornamento
Love you all💜
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro