Cercai di addentrarmi all'interno della struttura ma un vigile del fuoco si parò davanti alla strada, non lasciandomi spazio per poter avanzare
<mi dispiace qui non si può andare. Non possiamo rischiare altri feriti>disse a gran voce
<è rimasta una persona là dentro, devo salvarla>dissi ma lui non si mosse da lì
<mi dispiace, ma la situazione al suo interno è troppo pericolosa per far si che le persone possano entrarci>continuò scuotendo il capo
<Mi lasci passare>continuai
<Signore, non posso, deve cap->
<Yoongi>sentì una voce chiamarmiMi girai e vidi un uomo dalle vesti simili a quello del signore qui davanti, solo che il suo volto era ricoperto da una maschera
<scusi? Ci conosciamo?>chiesi io confuso
Lui rimosse dal volto la maschera e finalmente lo potei vedere<Yongjae>sussurrai
Yongjae.. Il fratello maggiore di Jimin
<è da un po' che non ci vediamo eh?>chiese lui, leggermente imbarazzato
<si, si, risparmiati le blatere devo entrare la dentro. Jimin è li>dissi io
<Yoongi, dobbiamo prima spegnere il fuoco, la situazione è troppo critica lì dentro, c'è il rischio che venga giù il soffitto>disse lui
<non possiamo lasciare che Jimin muoia così>dissi nervoso<Ronald>
<si capo?>partì sull'attenti
<richiama tutti gli uomini che sono rimasti in struttura e comunica loro che c'è un corpo. Dove è situato?>chiese
<non so, non mi è stato riferito>dissi sconsolato, dandomi dello stupido per essermi privato di un'informazione così importante
<capo hanno controllato i piani superiori, l'unico che non è stato esaminato è il piano sotterraneo>riferì<d'accordo, di loro di esaminare il piano e che si sbrighino. Hanno solo dieci minuti di tempo per riuscire ad uscire da lì, riferisci pure alle autopompe di tenersi pronti. Yoongi, saranno necessari dei paramedici, assicurati di aver esaminato ogni ospite della struttura e, insieme ai tuoi colleghi, raggiungeteci qui. Saranno necessari>disse
<d'accordo>dissi iniziando ad avviarmi<Yoongi>mi richiamò ma non mi girai
<lo salveremo>continuò
Non gli risposi e riniziai ad incamminarmi verso gli ospiti che si erano salvatiSpero che almeno questa parola la manterrai
Pov Taehyung
<la pallottola è in profondità, potrei provare a rimuoverla ma senza anestesia ti procurerei un forte dolore>disse il ragazzo
<non m'importa>disse lui tenendo lo sguardo in basso<c'è il rischio che possa provocarti gravi ferite, sei sicuro di volerlo fare?>gli chiese mentre lo aiutavo a mettersi seduto
<d'accordo. Mi dispiace se ti causerò qualche dolo->
<RAGAZZI>ci girammo e vedemmo jin correre verso la nostra direzione<Jin.. Hyung>susssurrai io
<state bene vero? Siete feriti? Dov'è quella stronza? E jimin? Lui come sta? >ci chiese a raffica senza darci la possibilità di rispondere a nessuna di esse
<io sto bene, ho solo qualche graffietto, jungkook invece ha una pallottola sulla gamba... Per quanto riguarda Jimin..>dissi con tono abbattuto
<è morto. Lo abbiamo lasciato li dentro perché siamo solo dei deboli>disse Jungkook tenendo lo sguardo basso<Ragazzi...>disse Jin per poi avvicinarsi ad entrambi, stringendoci forte a se
<si è sacrificato per salvarmi ed io non sono riuscito a ricambiare il favore>singhiozzò Jungkook sulla sua spalla
<le macerie lo hanno schiacciato, ci abbiamo tentato hyung, con tutte le nostre forze>continuò e sentire queste parole da lui fece un male assurdo<sono sicuro che avete fatto tutto il possibile per salvarlo. Ora kook è meglio che vi rechiate in ospedale e tramite un'operazione ti potranno rimuovere la pallottola>disse lui
<no, voglio rimanere qui, io non voglio andarmene>disse
<la procedura potrebbe essere pure fatta qui, l'unico pericolo è l'emorragia e->
<TI HO DETTO CHE NON M'IMPORTA>urlò kook
<lo hai mai fatto prima d'ora?>chiese jin al tizio
<No, ma pos->
<Non è un gioco questo ragazzino, qui c'è di mezzo la gamba di una persona. Lascia stare, ci penso io>detto ciò strappò dalle sue mani gli arnesi
<Taehyung, mantienilo fermo. Oramai è troppo tardi per dirigersi in ospedale. Jungkook, farà male, lo so, ma non posso fare altrimenti>disse<N-non importa>disse lui mentre io lo affiancai, tenendolo stretto
<va bene allora. Prendi quella bottiglia d'acqua e versala delicatamente sulla ferita, il sangue non mi consente un'ottima visuale>disse jin e il ragazzo prese la bottiglietta e ne versò un po'<Vado>disse inserendo gli attrezzi nella sua gamba, iniziando a spingere la pallottola al di fuori, facendo urlare dal dolore Kook
<shh, concentrati sulla mia voce kookie, concentrati su di essa e sulla mia presenza>gli sussurrai all'orecchio, prendendogli la mano
<posso ripartire?>chiese jin e jungkook annuì iniziando a stringere forte la mia mano, mordendosi il labbro inferiore<Okay, ci siamo quasi. È quasi fuori del tutto. Dimmi quando posso ricominciare>disse jin
<Vai>sussurrò piano
In poco tempo il piccolo oggetto fu rimosso dalle carni di Jungkook e venne messo in una busta di plastica
<bene, il peggio è andato. Ora richiudiamo la ferita>disse Jin senza però ricevere risposta da jungkook, il quale aveva gli occhi spalancati e il respiro mozzato<Jungkook.. Che succede? Perché hai quell'espre->le parole mi morirono in gola nel momento in cui vidi uscire dalla struttura il ragazzo di prima dalla struttura, la quale emanava solo un grande fumo, con in braccio un corpo semi carbonizzato
<Yoongi..>lo chiamò il collega
<l'ho trovato... Ho trovato jimin>disse sorridente, mentre le lacrime solcavano il suo volto e le sue mani continuavano a stringere quel corpo, oramai privo di vita
<perché avete tutti quella faccia? Forza, aiutiamo Jimin, gli serve solo un po' di riposo e poi tornerà da noi, tornerà da me>Eppure jimin non sarebbe tornato mai più
STAI LEGGENDO
Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro