Un'altra mattina era sorta
Un'altra giornata era iniziata al manicomio<CHE COSA VUOI FARE?! SEI PER CASO IMPAZZITO?!>
Si una mattinata molto tranquilla
<Jungkook non mi accadrà nu->
<Smettila di dire "non mi accadrà nulla" che ne sai, se magari ti scoprono? Che dici "ero a fare una passeggiata e casualmente sono finito qui" o "mi hanno portato qui gli alieni"? >Chiese preoccupato Jungkook<ma che vi urlate di prima mattinata?>chiese con voce assonnata jimin
<non te lo permetto hyung, col cavolo che ci vai>disse preoccupato e leggermente spaventato per Taehyung, non sentendo la domanda di Jimin, il quale decise di chiudere di nuovo gli occhi e girarsi dall'altro lato<jungkook non posso permettere a quei pezzenti di avere una parte di noi con loro>disse dolcemente Taehyung
<non m'importa, che se li tengano, io non voglio che tu rischi la tua vita per due bracciali>chiese JungkookL'intenzione di Taehyung era semplice
Entrare nell'ufficio della dottoressa Lim, prendere i bracciali e tornare in camera
Tutto questo senza che nessun dottore lo scoprissePiù facile a dirsi che a farsi
<Jungkook starò super attento, nessuno mi vedrà>disse Taehyung
<te lo scordi, poi che fai? Usi la magia? Guarda che mettere un telo in testa non ti renderà invisibile>disse l'altro portandosi le gambe più vicino al petto<Jungkook..>
<Jungkook una beata minchia Taehyung, se ci fosse stato jin hyung allora le cose sarebbero state diverse ma ora lui non c'è, hai già mandato in ospedale quella stronza, secondo te non cercheranno un colpevole? Quindi no, è fuori discussione che tu osi solamente entrare in quel fottuto ufficio>disse il più piccolo, sorprendendo entrambi i presenti in stanzs con quel linguaggio che mai aveva abitato nella bocca del ragazzo<mi dispiace... Spero potrai perdonarmi ciò che sto per fare>sussurrò Taehyung per poi avvicinarsi alla porta di ferro della loro stanza
<c-che vuoi fare Taehyung?>chiese confuso jimin sistemandosi meglio sul lettinoTaehyung non disse nulla, portò due dita alle labbra per spingerle a fondo, in modo da arrivare alla gola
Il suo corpo a quel gesto rispose facendo si che rigettasse tutto
<TAEHYUNG>cercò di avvicinarsi jungkook ma il rumore del piede di Taehyung che si scontrava con forza contro la porta lo fece arrestare per un momento
<Taehyung.. Così richiamerai l'attenzione di quelli>sussurrò Jimin leggermente scioccato dagli atteggiamenti dell'amico<Taehyung.... Taehyung smettila... SMETTILA HO DETTO>urlò jungkook avvicinandosi a lui, cercando di spostarlo via da lì inutilmente dato che Taehyung lo spintonò via, facendolo cadere a terra
<CHE COS'È TUTTO QUESTO FRACASSO?>Urlò un'infermiera di passaggio che entrò nella stanza
Il forte odore di vomito le colpì in pieno le narici facendo così che si portasse una mano sul naso, in modo da non respirare quell'aria acerba<santo cielo che schifo.. Kim non potevi vomitare al cesso? Forza alzati, ti porto dal medico>disse tirandolo su di forza
<Taehyung>sussurrò Jungkook, un sussurro così difficile da percepire che lo stesso jungkook fece fatica a percepirloIl nominato gli riservò uno sguardo freddo e intimidatorio
Non per spaventarlo ma l'unico scopo era quello di persuadere ogni suo desiderio di raggiungerlo
Stava rischiando la sua vita... Non avrebbe messo in pericolo pure la sua<jungkook... Stai bene?>gli chiese piano jimin avvicinandosi all'altro, vedendolo immobile nella stessa posizione di prima
<un cretino... Ecco cos'è>sussurrò tenendo la testa bassa
<vieni, andiamo sul letto e aspettiamolo li>Nel frattempo....
<Stai buono e fermo qui intanto che il dottore arriva>disse l'infermiera gettando Taehyung all'interno della stanzetta, per poi chiudere la porta alle sue spalle
<si, contaci mia cara... Dove l'ho messa... Eccola qui>disse rialzandosi da terra per poi tirar fuori dal piccolo taschino dellla maglia la chiave dei cassetti che aveva rubato alla dottoressa
Si avvicinò alla scrivania e inserì la chiave in una delle serrature sorridendo quando entrò perfettamente al suo internoMa il suo sorriso svanì completamente quando sentì dei passi avvicinarsi alla stanza e una voce roca arrivò dritto alle sue orecchie si nascose sotto al tavolo, il quale aveva una parte di legno che copriva la parte inferiore del tavolo, e rimase in completo silenzio
<e questo è uno degli uffici in cui vengono accolti i nostri ospiti quando devono essere visitati oppure deve essere effettuata qualche ignezione>la porta e i passi si fecero più vicini
Era il direttore insieme a qualcuno, che però non riuscì a vedere
<bene, non manca nulla qui, sembra tutto a posto>sentì dire una voce cupa
<bene, direi di passare alle prossime stanze>disse il direttore ed entrambi uscirono fuori chiudendo la porta alle spalleTaehyung riprese a respirare, non resosi nemmeno conto di aver trattenuto il fiato per tutto quel tempo
Fece per uscire dal suo nascondiglio ma altri passi e altre voci lo fermarono
<Non muoverti di qui, il dottore arriverà, fiata e sono guai>sentì dire da un'infermiere mentre un corpo veniva gettato a terra e la porta venne richiusa di nuovoTaehyung si rimise come prima, non fiatando e cercando di far meno rumore possibile
Ma la sua paura aumentò quando sentì il corpo strisciare lentamente a terra
Chiuse gli occhi spaventato, sperando che non ci fosse qualcuno che avrebbe potuto ucciderloE quando una mano si poggiò sul suo ginocchio saltò in aria battendo la testa contro il tavolo
<porca put-eh? Tu che ci fai qui?>chiese stupito Taehyung quando, una volta riaperti gli occhi, vide chi c'era con lui
<ti ho detto che non ti avrei lasciato da solo>un sorriso si formò sul volto dell'altro, lasciando che quei denti a coniglietto venissero mostrati<Jungkook tu dovevi rimanere in camera>disse serio Taehyung
<se per questo te lo avevo detto anche io ma guarda un po'? Siamo entrambi dove non dovevamo essere>disse Jungkook divenendo serioTaehyung uscì dal suo nascondiglio e rimase a guardare per un pochino jungkook
Le sue mani si strinsero nel colletto della maglia dell'altro e lo portò più vicino a se
<Ti avevo detto di rimanere in camera così che se mi avessero beccato avrei soltanto sofferto io, tu ne saresti rimasto fuori>ringhiò Taehyung<Io non voglio che tu soffra Taehyung>disse Jungkook
L'espressione di Taehyung si tramutò da un'espressione furiosa ad una più comprensiva e addolcita
<Jungkook-><che ci fate qui voi marmocchi?>
Angolo autrice
Salvee meraviglie
Spero come al solito che questo capitolo vi sia piaciuto
Scusatemi parecchio se vi ho fatto aspettareNoi ci vediamo in un prossimo aggiornamento
Love you all💜
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro