<allora... Quando guardi Taehyung senti una strana sensazione alla pancia?>
<Si>
<ti fa sentire bene quando ti stringe a se?>
<Si... No aspetta, provo una sensazione quando abbraccio tutti>
Jimin lo abbracciò, stringendolo al suo petto
<provi la stessa sensazione che provi con Taehyung quando lo abbracci?>
<no> rispose jungkook risistemandosi nella posizione precedente
<quando lo vedi sorridere sei felice pure tu?>
<Si?>
<Non rispondere con una domanda ad una domanda>lo riprese Jimin
<Scusa.. Comunque credo di si>
<quando lo vedi avresti voglia di baciarlo?>Jungkook spalancò gli occhi
<Ma che domande sono queste?!>Esclamò il più piccolo dei due
<guarda che sono domande perfette per capire ciò che provi>
<no, perché io potrei dire che queste cose posso associarle ad un sentimento fraterno>ribatté il più piccolo
<Ci sono.. Raccontami la tua esperienza amorosa, ciò che provi e poi se vedo se quello che provi tu coincide con quello che provo> gli propose Jungkook<Beh.. Penso sempre a lui e pensare solo al suo nome mi fa sorridere, quando sto con lui una grande felicità mi pervade per tutto il corpo, riesce a rallegrarmi anche quando vorrei solo deprimermi sul letto,mi sento in paradiso anche la sola sua presenza.. Anche in un posto di merda come questo, anche se qui non c'è nulla di bello... È per lui che continuo a combattere. Gli ho promesso che sarei rimasto sempre lo stesso jimin sorridente che lui ha conosciuto, non avrei mai cancellato il sorriso dal mio volto... È la mia roccia>Disse Jimin chiudendo gli occhi mentre ripercorreva nella sua mente tutte le giornate passate col suo primo e unico grande amore
Le risate, i baci scambiati, le coccole date, le sue calde braccia che lo coccolavano delicatamente, come se da un momento all'altro potesse sparire o spezzarsi come un vaso di porcellana che si scontra col pavimento
<Dovreste amarvi tanto>sorrise Jungkook sentendo il suo hyung parlare del suo amato<Troppo>sussurrò Jimin
Ad interrompere i loro discorsi fu la brusca apertura della porta e il corpo di Taehyung lanciato a terra
<TAEHYUNG>Urlò jungkook avvicinandosi verso di lui, prendendo il viso del più grande fra le sue mani
Era ricoperto da tagli e lividi, il respiro era debole e il suo unico desiderio era quello di poter chiudere per un po' i suoi occhi<Forza jeon andiamo>disse l'infermiere tirando per il colletto della maglia il ragazzo
<MI LASCI ANDARE GORILLA>urlò jungkook dimenandosi, strattonando in avanti la maglia in modo che non lo soffoccase.. Ma tutte le sue energie furono solo sprecate data la forza nettamente maggiore rispetto alla suaTaehyung avrebbe voluto combattere, avrebbe voluto strappar via le mani di quell'uomo disgustoso dal suo Jungkook e sbattergli la porta di ferro sul grosso naso che si ritrovava
Eppure non ce la fece
Fu straziante vedere come il piccolo stesse cercando di liberarsi mentre l'uomo lo tirava come se fosse al guinzaglio
Era straziante vedere come quelle lacrime solcavano il suo viso perfetto
Era straziante sentirlo piangere mentre urlava il suo nomeSi sentiva un fallito
<HO DETTO CHE DEVI VENIRE>urlò l'uomo dando un calcio dritti alla schiena del ragazzo per poi caricarlo in spalla, chiudendo la porta dietro di se
<J-jungkook>
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Madhouse
FanfictionTAEKOOK Due bambini nati e cresciuti nello stesso ospedale psichiatrico Abbandonati a loro stessi Nessuno li avrebbe aiutati se non l'amore che riservavano l'uno per l'altro