Black - Teen Wolf {Derek Hale} -SOSPESA-

Capitolo 29

Ambar's POV

mi ero svegliata da sola quella mattina, ma avevo comunque un sorrisetto insolito sulla faccia. Finalmente ero felice, o qualcosa di simile. C'era sempre qualche cosa che mi turbava, come il fatto che quella piccola città fosse ancora tranquilla, ma decisi di non farci caso, e di godermi ogni giornata come se fosse l'ultima. Con Derek andava tutto alla grande, stavo benissimo con lui, e mi dimostrava il suo affetto anche con i piccoli gesti. 

Decisi di smettere di fare la nullafacente sul divano e di fare un po' di ordine che i quella casa era difficile da vedere. Presi un mocho e pulii per terra, quando poi vidi Derek che mi osservava all'entrata mentre cantavo. Gli feci uno dei miei migliori sorrisi e mi avvicinai a lui.

Non sapevo cosa avesse, ma nei suoi occhi c'era meno luce del solito, non c'era quella scintilla che partiva quando mi vedeva... cosa era successo? decisi di non fare domande, e dopo secondi interminabili rimasti a guardarci lo abbracciai. Rimase un po' rigido, ma poi si sciolse e mi circondò con le sue potenti braccia.

"Derek che hai? Sai che puoi dirmi tutto, vero?" cercai di smuoverlo, ottenendo solamente uno sguardo triste, che mi sciolse il cuore. Non riuscivo a vederlo così, dovevo aiutarlo, come lui faceva sempre con me.

Dopo una doccia calda tornò da me sempre in religioso silenzio. "Ti devo parlare" disse solo. Lo seguii quando si avviò verso il divano sedendosi. Mi sistemai dalla parte  opposta e gli presi la mano nella mia come per rassicurarlo. Mi lanciò un'occhiata ancora non convinta e io risposi annuendo. Era una cosa seria, e io dovevo scoprirla.

D: "E' finita."

A:"Cosa? Non capisco" *dissi con aria interrogativa.

D:"Tra noi. E' finita"

il mondo mi cascò letteralmente addosso...

A:"Non capisco... Perchè?" chiesi solo alla ricerca di una spiegazione

lui non rispose.

A:"Avevi detto di amarmi. Lì, alla clinica di Deaton"

D:"E' stato un errore"

A:"Un errore....ecco cosa sono! Ero partita promettendomi di non relazionarmi con nessuno, ovunque fossi andata, in modo tale da non soffrire; poi ti ho conosciuto Derek Hale, e sono rimasta intrappolata nei tuoi occhi magnetici, innamorandomi di te, dei tuoi modi e del tuo carattere di merda straordinariamente simile al mio. Sai che c'è?! Forse dovrei imparare ad ascoltarmi di più, e soprattutto a non farmi guidare dal cuore."

Me ne andai così, senza ammettere repliche, correndo verso la mia stanza cercando inutilmente di sopprimere i singhiozzi che lasciavano ripetutamente la mia bocca bagnata dalle lacrime. In quel momento la mia corazza scomparve, ero nuda e indifesa. Quella volta non mi riconobbi più, quella non era Ambar Argent, o almeno non ai miei occhi.