Capitolo 17

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Non sapevo il perché di quella reazione... Successe e basta. Con grande sforzo e fatica mi rimisi in piedi provocando un dolore lancinante allo stomaco. Non potevo lamentarmi, o almeno non ora. Avevo solo un obbiettivo: Derek.

Mi misi in cammino nel primo punto che mi venne in mente, dove ci eravamo conosciuti. Era un vecchio capanno dove lui viveva sotto copertura, e io mi ero persa. Arrivai lì. C'era puzza di sangue, il ché era un buon segno se non fosse che probabilmente avevano fatto del male al lupo. La porta era aperta, come se mi stessero invogliando ad entrare. Ovviamente io non lo feci, cioè, non lo feci da lì.

Quello era il nostro "posto segreto" e mi ricordavo qualsiasi entrata, anche quella nascosta per arrivare al seminterrato che creai io e che non gli avevo mai fatto vedere. Spostai terra e foglie e aprii quella botola leggermente distante dalla casa. Mi affacciai con goffaggine, mentre i capelli scuri mi coprivano la visuale.

Vedevo Richard torturare Derek, mentre lui, bello come poche cose, cercava di opporre resistenza. Il primo rise e se ne andò, lasciando il mio amico stremato. Appena certa della sua uscita di scena mi catapultai sotto gli occhi del ragazzo. "Ambar, che ci fai tu qu...."
"Shhh" lo interruppi io. "È me che vogliono, e non lascerò che ti facciamo ancora del male" mi avvicinai e gli accrarezzai la guancia. Poi, dopo quella scena a dir poco romantica, con grande forza e rumore lo slegai, e lì ricominciò l'inferno. Erano arrivati. I cacciatori ci avevano scoperto.

-angolo autrice--
Il capitolo è corto e di passaggio, perciò tra un po'succederanno moooolte cose. Probabilmente pubblicherò di nuovo stasera. Fatemi sapere cosa ne pensate della storia, perché oltre alla mia cara Diletta non commenta mai nessuno e ci rimango un po'male....
Baci

Franci🤍🐺

Black - Teen Wolf {Derek Hale} -SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora