Capitolo 41

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La testa doleva e non sentivo niente intorno a me. Silenzio, vuoto. Era tutto appannato. Aprii gli occhi. Venni colpita da una forte luce, che mi accecò per qualche secondo. Il bianco regnava in quel luogo. Di fronte a me misi a fuoco solo un muro, una parete. Mossi la testa e cambiai angolazione. Una stanza. 

Bip

Bip

Bip

Ero sdraiata. Iniziavo a percepire suoni e movimenti.

Bip 

Bip 

Bip

Solo un rumore fastidioso spiccava in quell'inquietante vuoto.  Mi alzai lentamente. Misi a fuoco. Mossi il braccio, o almeno, ci provai.

Bip

Bip

Bip

Un tubo sottile nella mia pelle. Brividi. Freddo. 

Bip 

Bip

Bip

Mi guardai finalmente intorno. Scaffali? Barattoli? Macchinari? Dove sono?

Bip 

Bip

Bip

Gli occhi si inumidirono. La clinica? Scollegai il tubo e scesi dalla struttura in metallo sulla quale ero riposta. Mi mossi, forse troppo velocemente. Inciampai. Arrivai alla porta. La aprii. Caddi.

-Ambar! Ambar! Ci sei?-

Una voce. Lo guardai. D...Deaton?! Sgranò gli occhi e mi riempì di domande sulle mie condizioni. 

Perchè, cosa è successo?

Flashback

La ragazza chiuse gli occhi fra le braccia del moro. Ululati riecheggiavano nell'ombra. La rossa, si avvicinò cautamente per non interrompere il momento delicato. anche i suoi di occhi espellevano una sostanza lucida, ma con coraggio prese il polso dell'amica e disse: E'viva.

Due semplici parole riuscirono a far echeggiare un silenzio di tomba nell'aria. 

Pochi furono i secondi prima di tante veloci reazioni. Quelli che prima erano immobili e arresi alla forza del Fato ora correvano verso la cittadina come se anche la loro vita dipendesse da quel tratto di strada. 

Da quel giorno passarono ore, settimane... Mesi.

La giovane non accennava un risveglio da quel coma che la teneva lontana da Derek ancora una volta.

Derek...

Fu l'ultimo a riprendere la sua vita. Ovviamente non a pieno, come avevano fatto gli altri dopo più di un mesetto, ma ci provava. Per le prime quattro settimane era lì tutti i giorni, a farle compagnia. A rivelarle le sue preoccupazioni e i suoi dolori come se lei potesse effettivamente sentirla. Poi le visite diminuirono, diventando due/ tre ogni sette giorni. Poi nel terzo, e ormai, nell'ultimo mese niente. Si era rifatto un a vita, sapendo che probabilmente anche il suo secondo vero amore l'avrebbe lasciato, ma cosa poteva farci lui. Niente. O almeno questo pensava, perchè inconsciamente la ragazza nell'ultimo periodo aveva sentito un qualcosa. Sentiva la mancanza di qualcosa. Ne sentiva il bisogno. E successivamente non ci mise poco a collegare il tutto.







Black - Teen Wolf {Derek Hale} -SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora