Capitolo 3.

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Alle sette in punto la sveglia di metallo poggiata sul comodino inizia a trillare strappandomi in malo modo da un sogno di cui ora non ricordo nulla.
Quando apro gli occhi mi accorgo di essermi addormentata esattamente come mi ero sdraiata sul letto, infatti ho ancora la divisa addosso, che ora è tutta stropicciata, e i capelli neri arruffati. Fortunatamente ho impostato la sveglia molto presto e ho il tempo di farmi una doccia, per quanto riguarda la divisa dovrei averne un'altra in valigia da usare quando una è a lavare.
Appena mi alzo e scendo dal letto ho un piccolo capogiro, dovevo essere proprio stremata ieri sera, apro la porta del bagno e lascio scorrere l'acqua della doccia per farla scaldare; quando entro l'acqua mi bagna i capelli facendoli attaccare alla fronte e alla schiena, mentre scorre mi sembra che porti con se tutte le mie preoccupazioni, caspita, ne avevo proprio bisogno!

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Appena entro nel l'auditorium vedo Clare e Archel conversare animatamente e la cosa mi rallegra: Clare è una cara amica e Archel sembra un ragazzo così gentile, sono felice che vadano d'accordo visto che considero entrambi dei miei amici, nonostante io lo conosca da poco.

-Buongiorno- li interrompo sedendomi accanto ad Archel che mi sorride cordialmente.

-Buongiorno Nako, dormito bene?- mi domanda Clare.
Io annuisco di tutta risposta e poi mi concentro sulla tavola imbandita per la colazione.

-Questa mattina c'è un sacco di roba- mi fa notare Clare indicando tutte quelle prelibatezze davanti a noi.

-Per fortuna sei arrivata in orario- mi dice Archel -Altrimenti Clare si sarebbe finita tutto quanto- e poi scoppia in una risata contagiosa.
Clare non dice niente e si limita a fare una linguaccia ma poi si lascia trasportare e anche lei si mette a ridere insieme a noi; veniamo interrotti dalla voce di Emi che dal suo tavolo mi chiama e mi mima se ci possiamo incontrare delle lezioni per controllare se per caso eravamo finite nello stesso corso di Storia Evolutiva della Magia.
Ora che ci penso non ho ancora controllato l'orario; tiro fuori il biglietto dalla tasta del cardigan e leggo:

1ª e 2ª ora: Lezione pratica di difesa.
3ª ora: Storia Evolutiva della Magia (classi miste)
4ª e 5ªora: Studio delle creature magiche del regno di Thezelof.
Pausa pranzo
6ª ora: Storia dei Tre Regni
7ª e 8ª ora: Laboratorio di pozioni.

Appena termino di leggere non riesco a trattenere un verso di disaccordo: dall'anno precedente le lezioni sono aumentate di un ora per dare più spazio alle materie pratiche che ci indirizzeranno verso la nostra dote.
Ripiego il foglio e lo rimetto al suo posto nella tasca, afferro la forchetta e comincio a mangiare una porzione di uova e pancetta: avrò bisogno di energie per affrontare le lezioni di oggi.
Solo dopo mi accorgo che Clare se ne è andata, ma evito di chiedere dove lasciando ancora un attimo di silenzio prima che Archel lo interrompa.

-Volevo chiederti- incomincia -Se ti andrebbe di sederti accanto a me a lezione? Visto che oltre a Clare tu sei l'unica che conosco mi chiedevo se per te va bene.

Un colpo di tosse per poco non mi fa strozzare con le uova, poso la forchetta sul piatto e afferro rapidamente il bicchiere di spremuta davanti a me, poi torno a guardare Archel.

-Certo che mi farebbe piacere- gli dico con la voce ancora un po' soffocata, ottenendo da lui un occhiata poco convita.

-Sicura?- mi chiede mentre mando giù un altro sorso di spremuta.
Allora io annuisco nel modo più convincete che mi riesce e mi pulisco la bocca con un tovagliolo.

-Mi sarei sentita offesa se fosse successo il contrario- rispondo facendo un sorriso che lui mi ricambia raggiante.

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Mind Worlds (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora