Gli esami per gli studenti del secondo anno si terranno al chiuso, all'interno dell'ampia palestra scolastica, dovranno realizzare degli incantesimi secondo la circostanza richiesta, per esempio: attacco, difesa, mimetizzazione, etc.
Tutti quello che vogliono assistere possono accomodarsi negli spalti, ma soltanto nelle ultime file, per questioni di sicurezza non vogliono farci sedere nei primi posti, l'anno scorso uno studente dei Waterbender ha perso il controllo di un incantesimo e ha bagnato tutti gli spettatori vicini a lui, professori compresi, e non voglio immaginare cosa succederebbe se quest'anno fosse un Firebender a farlo.
Io e Archel siamo seduti nella prima fila disponibile e aspettiamo il turno di Clare con ansia; poveretta, se ripenso a quanto era agitata questa mattina mentre mangiavamo la colazione mi si stringe il cuore.
Il ragazzo dei Darkbender che sta facendo l'esame ora è molto bravo nell'incantesimo di difesa che sta controllando, non mi sorprenderei se finisse nella classe A.-Tu in che classe sei stata messa?- mi chiede Archel, suscitando la mia attenzione. Mi dimentico sempre che Archel è arrivato solo quest'anno, piazzandosi in poco tempo tra i migliori studenti della scuola.
-Ero nel corso B.- rispondo. -Non proprio tra i migliori ma nemmeno così male. Ho avuto dei problemi con un incantesimo di difesa.
-Secondo me ti avrebbero dovuto mette nella A, vorrei essere bravo come te nelle lezioni di difesa.- mi dice, sbraitando come un matto. Sembra una mamma che minaccia i professori che hanno sminuito il figlio quando si comporta così.
Scoppio a ridere e lo ringrazio sorridente, lui ricambia e torna a guardare verso la palestra, dove il ragazzo dei Darkbender ha appena concluso.
La professoressa Clayne si alza in piedi e chiama lo studente successivo.-La signorina Clare Finchel, sezione Earthbender.
Clare spunta dalla porta laterale, si fa avanti e si nota tantissimo la sua tensione: ha le braccia tese lungo i fianchi, i pugni serrati e le labbra premute l'una contro l'altra.
Io e Archel applaudiamo e ci limitiamo a quello, date le occhiate che i professori ci rivolgono da lontano.-Come primo esercizio dovrete cimentarvi in un incantesimo di modellazione, a vostra scelta.- le indicazioni dei professori sono chiare e semplici, sono sicura che Clare possa farcela.
Indietreggia di alcuni passi e sistema una ciocca dei corti capelli dietro l'orecchio, fa un respiro profondo e comincia a muovere le mani, crea davanti a se una piccola zolla di terra che ruota su se stessa.
Chiude gli occhi e le mani contemporaneamente, poi riapre queste ultime a ciotola e la zolla si ferma facendo spuntare un albero bonsai al centro, rigoglioso e perfetto.
Quando riapre gli occhi tutto sparisce e i professori cominciano a prendere nota sui loro blocchi per appunti, io e Archel applaudiamo facendo giare Clare verso di noi, le facciamo gesti d'incoraggiamento e lei sorride, salutandoci lievemente con la mano.-Per prossimo esercizio- annuncia il professor Xjilas, insegnante di magia della terra nei primi due anni. -Dovrete creare uno scudo o una barriera protettiva e resistere per tutto l'attacco.
Ad un suo cenno della mano si fa avanti uno studente dei Firebender del quarto e ultimo anno, probabilmente sarà lui a sferrare l'attacco.
Clare si mette in posizione, pronta a scattare e quando il ragazzo sferra una lingua di fumo dalla mano, lei non perde tempo, creando attorno a lei una muro di terra così compatto da diventare pietra.
Il ragazzo aumenta l'intensità del fuoco e il muro comincia a cedere leggermente, vedo Clare sforzarsi per tenerlo in piedi e ho paura che ceda, ferendosi.
Il muro continua a sgretolarsi pericolosamente ed è sul punto di cedere quando la campana suona e il ragazzo cessa l'attacco, concludendo la prova.
Clare scompone il muro e si asciuga il sudore sulla fronte, barcollando leggermente ma sul suo viso c'è un luminoso sorriso, è fiera di se stessa.
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Mind Worlds (in revisione)
FantasyPer Nako Ukinowa sta per cominciare il terzo anno all'accademia per maghi Heavenrose, dove, negli anni scorsi, ha imparato a maneggiare il suo elemento dominante, la terra, e dove ora spera di scoprire quale fra tante è la sua dote. Ma qualcosa di...