Capitolo 11.

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-Il cibo oggi era pessimo.- si lamenta Clare con le mani dietro la testa mentre, assieme ad Archel, camminiamo nel giardino dell'istituto, diretti al prato sotto gli alberi per poter riposarci all'ombra.
Ci sediamo a terra e tiro fuori dalla borsa il libro, attenta ad occhi indiscreti; Archel invece si sdraia con la schiena a terra e chiude gli occhi, Clare si porta un dito alla bocca facendomi segno di non fare rumore.

-Meglio lasciarlo tranquillo.- sussurra.

Annuisco e appoggio la schiena contro il tronco dell'albero, apro il libro e riprendo a leggere dal punto in cui mi ero fermata.

"Ho il sospetto che mio padre sia sparito non per sua volontà, ma perchè è stato rapito.
Recentemente i Distruttori sono molto ricercati, parlano di ricevere onori e medaglie ma non fanno più ritorno dal luogo in cui si recano: Dhazelof."

Mi fermo a pensare, Dhazelof è il terzo regno, dove si trova la maggior parte delle specie demoniache e dove vive la gente più ricca, importante e le famiglie di cacciatori di Demoni, che onori potrebbero ottenere da quel luogo?
Decido che è meglio proseguire, ma la pagina termina e l'argomento successivo è completamente diverso.

"I Distruttori, al contrario di tutti gli altri stregoni e fattucchiere, non sviluppano la loro dote in base al loro essere interiore; mio padre mi ha sempre detto che è la loro dote a fare di loro ciò che sono, a volte indipendentemente dalla bontà del loro animo.
Ho sempre pensato che fosse una cosa molto triste, quasi alla pari di una condanna in prigione, non hai la possibilità di essere te stesso e vieni costantemente controllato da una forza superiore che ti sprona, facendoti fare scelte che non vuoi, a volte persino con fini terribili.
Molti fra di loro hanno dovuto affrontare sensi di colpa terribili, per aver ferito un amico o ucciso un innocente, perchè quando questo avviene i Distruttori hanno coscienza delle azioni che compiono e non hanno alcuna intenzione di fermarsi, ma in cuor loro sanno che tutto quello è sbagliato, se la loro indole è buona ovviamente.
Per ora le mie ricerche mi hanno condotto solo a questo punto, è molto poco e so di aver bisogno di scavare più a fondo."

C'è una piccola firma scarabocchiata al termine della pagina, è difficile leggere il nome, sembra Ellie o Elise, non so dirlo.
Più proseguo a leggere il libro più mi chiedo come possa aiutarmi a capire quello che mi succede, eppure non lo riporterei mai indietro alla biblioteca, attratta da qualcosa di forte e intenso, che mi sprona a tenerlo per proseguire la lettura.
Archel sdraiato accanto a Clare sbadiglia rumorosamente, facendomi spaventare per averlo fatto all'improvviso, lei ride lievemente e io imito il suo gesto di prima, zittendola con un sorriso che spunta dietro al dito.
Volto pagina e continuo a leggere il diario, non ho ancora trovato nessuna informazione personale sulla ragazza che lo ha scritto, non sono nemmeno sicura che sia una ragazza, effettivamente.

"Conducendo delle ricerche molto rischiose, in questi giorni ho trovato molte informazioni utili quanto sconvolgenti.
Al contrario degli stregoni e delle fattucchiere, come comunemente accade, i Distruttori devono la loro dote alla genetica familiare, infatti loro non sono figli di umani ma sono il frutto dell'unione di un umano e un demone, che con l'unione dei geni, generano una creatura di indole solitamente pacifica e socievole ma dai poteri sorprendentemente pericolosi, mortali oserei dire.
Ora tutto questo sarebbe condannato con una pena dolorosa e lunga, da qualche tempo infatti le relazioni tra esseri umani e demoni sono duramente punibili, in certi casi persino con la morte."

Smetto di leggere inorridita.
"Umani e demoni? È contro qualsiasi legge della natura, com'è possibile che prima tutto questo fosse accettato?" Penso.
Mio padre mi aveva sempre insegnato quanto fosse ritenuto un peccato intrattenersi con un demone in quel modo, era un peccato imperdonabile, era firmare la prorpia condanna a morte; ma la cosa che in realtà mi lascia più confusa è il fatto di aver cambiato una regola in quel modo, perchè togliere una libertà, per quanto assurda, così improvvisamente?
"Avrà a che fare con la sparizione dei Distruttori? Oppure i cacciatori di Demoni c'entrano qualcosa?" Penso con il cervello in fiamme, mi sento così confusa e vuota, mi sembra di sapere troppo poco e di pretendere di sapere troppe cose.
Riapro il libro con l'intento di leggere ma vengo interrotta da Archel che si sveglia e ci avvisa che tra poco sarebbe stata servita la cena, afferrò sconvolta il suo polso e guardo l'orologio.

Mind Worlds (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora