Capitolo 2

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Sentivo la sveglia che suonava, così allungai il braccio e la spensi, portai subito la mano sotto al cuscino ed estrassi la pistola, caricandola e la puntai addosso al mio ospite, che si trovava alle mie spalle: << Che ci fai qui Sam? >> aveva le mani alzate, rimisi la sicura nella pistola e l'abbassai: << Ieri siamo partiti con il piede sbagliato e questa perché l'hai lasciata a noi? Neanche ci conosci >> spostai le coperte e mi alzai dal letto: << Perché ne avete bisogno più di me. Azazel può essere ucciso solo con quella pistola. Lo sanno tutti >>
<< Azazel? >> domandò Dean interrompendomi: << Il demone con gli occhi gialli >>
<< Come fai a sapere tutte queste cose? >> chiese Sam sedendosi vicino al fratello: << Ho studiato >>
<< Sam? Puoi andar a prendere da mangiare? Sto morendo di fame >>
<< Proprio ora Dean? >>
<< Ti prego >>
<< D'accordo >> il minore dei Winchester ci lasciò da soli: << Quindi... ricapitoliamo tu sei la nipote di Samuel Colt, hai la pistola che riesce a uccidere occhi gialli e sai il suo nome. Per caso conosci qualcun altro di demone pericoloso? >> gli passai un libro: << Qui c'è tutto quello che vuoi sapere >> guardai l'orario e sinceramente si stava facendo tardi: << Scusa Dean ma ora devo andare, ho del lavoro da sbrigare >> il ragazzo il guardò stranirò: << Lavoro? Qualunque cosa sia vogliamo aiutarti, come ringraziamento per la Colt >>
<< Grazie Dean ma è meglio che me la cavi da sola, dopotutto è una questione di famiglia >> nel frattempo, senza accorgermene stavo girando l'anello, gesto che non passò inosservato al maggiore dei Winchester: << È un bell'anello >> mi disse: << Già... anche se non so... >>
<< Senti Annabeth, voglio aiutarti ok? Quindi qualsiasi cosa chiedi pure >> avevo cercato ovunque risposte per quell'anello ma niente, magari loro sapevano qualcosa che io ignoravo: << Vedi quest'anello me lo regalò mio padre quando avevo solo sedici anni, non me lo sono mai tolta, perché mi piaceva. Ma nel giorno in cui i miei genitori morirono mio padre mi confessò una cosa: che non lo avrei mai dovuto togliere e che se lo avessi fatto, sarei sempre stata in pericolo. Ho cercato ovunque ma non ho mai trovato niente >> Dean si sedette di fianco a me e osservò l'anello: << Appena torna Sam chiediamo a lui. Hai chiesto a Bobby? >>
<< È la prima cosa che ho fatto dopo la morte dei miei, ma non sapeva nulla >>
<< Questo è strano, Bobby è un topo da biblioteca sa qualsiasi cosa. Forse lo sa ma vuole proteggerti >>
<< Dean ho quasi ventun anni so badare a me stessa >>
<< Si ho visto >>
<< Sono tornato >> Sam entrò in camera mia con non so quanto sacchetti: << Non so cosa ti piaceva quindi ti ho preso un po' di tutto >>
<< Grazie Sam. Andava bene un cappuccino e una pasta >>
<< Sammy abbiamo del lavoro da fare. Annabeth vuole sapere il significato di quest'anello >> glielo mostrai, Sam mi prese la mano e lo analizzò: << L'ho già visto quest'anello. Sono sicuro >> e senza dire niente uscii da camera mia e tornò poco dopo con un'agenda aperta e me lo mostrò: << N-non capisco >>
<< Vedi Annabeth questo è il quaderno di nostro padre e c'è annotato tutto. Ecco perché l'avevo già visto >> guardai l'anello disegnato: << Posso leggere? >> i due Winchester annuirono, così mi alzai e iniziai a far avanti e indietro per la stanza mentre leggevo: << N-non è possibile... n-non posso crederci >>
<< Che cosa? >> dissero in coro i due fratelli: << È-è un sigillo. Ma cosa sigilla? >>
<< Non c'è scritto? >> mi domandò Dean: << No, dice solo può sigillare un grande potere >>
<< Dean dovrebbe venir con noi, magari se trovassimo papà lui saprà cosa sigilla quell'anello >>
<< Sam no, non la conosciamo >>
<< Dean ci ha salvato la vita, ci ha dato la Colt, non può essere una cattiva persona >>
<< Va bene. A te Annabeth andrebbe bene? >>
<< Se non sono un disturbo va bene >>
<< Bene allora prepara la tua roba che partiamo. Ci vediamo tra un'ora davanti all'Impala >>
<< Ok >> consegnai il libro a Dean prima che uscisse e iniziai a raccogliere le mie cose. Finalmente avrei scoperto la verità, avrei capito ciò che ero e ciò che nascondevo dentro al mio corpo.
Eravamo in viaggio per non so dove, Dean e Sam parlavano del più e del meno, mentre io stavo guardando il paesaggio dal finestrino e più di una volta avevo notato con la coda dell'occhio che Dean mi controllava dallo specchietto retrovisore: << A che età ti hanno addestrata i tuoi Annabeth? >> mi chiese Sam voltandosi appena: << Da quando ho iniziato a camminare. Era tutto combattimenti, armi, sigilli ed esorcizzazioni. Quando ho raggiunto l'età di dieci anni sono andata a caccia con mio padre, erano più le volte che ne uscivo sanguinante che intera. A undici anni ho ucciso il primo demone e alcuni giorni dopo fantasmi, mentre l'anno dopo n lupo mannaro >>
<< Quindi non sei mai andata a scuola? >>
<< Ero la tipica ragazza che preferiva andare a caccia che andare al ballo di fine anno >> Dean accostò sul ciglio della strada e si voltò indietro per squadrarmi : << Allora perché ti vesti in quel modo? Non che mi dispiaccia >> il suo sguardo si fermò sulla mia scollatura: << È un travestimento. Non so il perché ma le ragazze vestite così sono le prede migliori, quindi perché non mimetizzarsi >> Dean distolse lo sguardo e guardò suo fratello: << Abbiamo fatto bene a portarti con noi, certe volte abbiamo dei lavori che solo voi donne potete fare >> alzai gli occhi al cielo: << Quello che dice Dean è vero >> a interrompere quella chiacchierata fu il suono del cellulare di Dean: << Dimmi Bobby... si... ok... va bene ci avviamo subito >> e riagganciò, Dean riprese a guidare: << Abbiamo un caso e tu Annabeth ci servi come infiltrata >>
<< Cosa devo fare? >> strada facendo mi spiegarono il piano: << Assolutamente no. Siete pazzi voi due >>
<< Dai Annabeth cosa vuoi che sia, scovi il demone e poi noi lo uccidiamo, non ti lasceremo mai da sola >>
<< Vi rendete conto che mi devo vestire da puttana e battere sulle strade? >>
<< Tranquilla Dean sarà sempre con te come miglior cliente >> fulminai Sam: << Non ho bisogno dell'aiuto di Dean come corteggiatore >>
<< Annabeth è lì per aiutarti e proteggerti. Di certo non farete sesso. Giusto Dean? >>
<< E perché no? Al demone pervertito piace vedere le persone che fanno sesso e poi cibarsene. Poi piace anche a me vedere le persone mentre lo fanno >>
<< Sei un pervertito Dean Winchester >>
<< Sei la prima che me lo dice >> Sam non riuscì a trattenere una risata.
Arrivati a Chicago, prendemmo due stanze in un motel e iniziai a prepararmi "Odio questo piano" quando fui pronta andai nella camera dei Winchester e non appena mi visero rimasero a bocca aperta: << Dean tieni a freno il tuo coso, se no giuro che te lo taglio >> dissi senza pensare: << Va bene. Ma ora ripassiamo il piano. Sam tu sarai in una macchina a parte, mentre tu ed io saremo sull'Impala va bene? >>
<< O-ok >>.
Eravamo parcheggiati nello stesso luogo dove le ragazze erano sparite: << Dean qua non si vede nessun demone >>
<< Te l'ho detto è un demone pervertito. Quindi perché non >> mi spostò un ciocca di capelli e mi baciò il collo, ma quello che ricevette fu uno schiaffo sulla sua guancia: << Ahia... Ann ma che ti è preso >>
<< S-scusa >>
<< Rilassati e lasciati andare, se mai chiudi gli occhi >> ero un pezzo di legno, provai a rilassarmi e dopo chiusi gli occhi, Dean mi prese e mi posizionò sopra di lui: << Stai tranquilla Ann non faremo niente >> a quel punto iniziò a muovere la macchina fino a quando non sentimmo dei grugniti: << Dean mi senti... ci siamo >> la voce di Sam dal walkie-talkie mi fece aprire gli occhi: << Non ci crederete mai, non è un demone che mangia le prostitute è il fantasma di Jack the ripper >> ci confidò Sam a qualche distanza da noi: << Ma non ha senso,  Jack the ripper è vissuto a Londra ed è morto la >> dissi conoscendo la storia: << Non è del tutto esatto. Hanno trasportato la sua salma qua, il perché non lo so e so anche dov'è seppellita >> dal walkie-talkie si sentivano i rumori dei tasti del occhi, mi rimisi a sedere sul mio posto: << Ok. Io lo distraggo, te Sam pensa alle ossa >> mi tolsi le scarpe con il tacco e la gonna corta e attillata, tutto questo sotto lo sguardo di Dean: << Pensavo che volessi far finta >>
<< Dean Winchester noi due non faremo mai sesso quindi mettiti l'anima in pace >>
<< Nei tuoi sogni tesoro. Prima o poi me lo chiederai, sono assai sicuro di questo >> alzai gli occhi al cielo e aprii la maniglia dell'impala e munita di ferro iniziai a correre dal fantasma: << Vieni qua puttana, fatti uccidere >> "Perché i fantasmi sono così idioti" << Col cavolo che vengo da te >> il fantasma si materializzò davanti a me, mi prese e mi buttò addosso a un albero: << Annabeth >>
<< Sto bene Dean >> mi toccai il petto, il fantasma era davanti a me: << Ora muori >> guardai l'anello stavo per sfilarlo, ma Dean si buttò addosso a me per proteggermi, ma proprio in quel momento Jack prese fuoco e scomparve per sempre: << P-perché ti sei messo in mezzo? Potevi morire Dean >>
<< Alle ragazze piace quando salvi a loro la vita e dopo è più facile portarsele a letto >> lo scansai subito sa sopra di me: << Sei un idiota >> aspettammo l'arrivo di Sam: << Allora com'è andata la vostra serata? >> chiese divertito: << Chiedilo a tuo fratello, aprii l'Impala e iniziai a vestirmi con i miei vestiti, il mio sguardo fu catturato dall'anello: << Sono un'idiota cosa volevo fare con quella mossa?! >> mi sdraiai e chiusi gli occhi: << Dean credi che dorma? >>
<< È cotta, sono due giorni che non dorme. Sam devi sapere che mi sono buttato su di lei poco fa >>
<< Ti sei buttato addosso a lei? E perché? >>
<< Sam si stava per sfilare l'anello, cosa avrei dovuto fare? >>
<< Papà sa che cacciamo con lei? >>
<< Lo sa. Ed è stato proprio lui di dirmi di trovarla e proteggerla >>
<< Proteggerla? E da chi? >>
<< Dai demoni, ma soprattutto da occhi gialli >>
<< Cosa c'entra lei con lui? >>
<< Non lo so, ma so solo che se lei toglie quell'anello ci ritroveremo alle calcagna tutti i demoni dell'inferno >> "John Winchester cosa mi stavi nascondendo?".

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