Capitolo 13

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Erano passati tre mesi dalla morte di Dean ed io non mi ero ripresa per niente. Stavo in uno squallido motel, lo lasciavo solo per andarmi a comprare da bere. Avevo iniziato a bere fino a quando non ero ubriaca, solo per poter vedere il suo viso. Sam non l'avevo sentito, così come non avevo sentito Bobby. C'era solo una cosa che volevo fare, chiudere gli occhi per sempre e raggiungerlo, così presi il barattolo dei tranquillanti e lo ingerii tutti, barcollando andai verso il letto, ma qualcuno bussò alla porta, così andai ad aprire e sulla soglia non c'era che niente meno Sam e notando il mio aspetto, guardò in basso e vide il barattolo vuoto di tranquillanti, entrò come una furia e mi prese in braccio, portandomi in bagno: << Dannazione Annabeth vuoi ammazzarti? >>
<< Lasciami stare Sam >> e lo scansai, ma lui mi prese con forza e mi fece rigettare tutti i tranquillanti che avevo preso: << Sei uno stupido... perché l'hai fatto? Perché? >> e sbattei i pugni sul suo petto: << Perché? >> mi prese i polsi, senza farmi del male: << Ann il suicidio non ti ripoterà a Dean credimi >> e mi abbracciò: << Non dovevo lasciarti andare quella sera e non dovevo lasciarti da sola. Ma ora vieni...>> mi prese in braccio e mi portò in camera da letto, per poi adagiarmi lentamente sul letto e mi coprì: << Ora riposati. Al tuo risveglio sarò qua >> gli occhi si facevano sempre più pesanti, finché non mi feci cullare da Morfeo.

Pov's Sam
<< Si è addormentata? >> Ruby era comparsa alle mie spalle: << Si... ha tenta il suicidio ci puoi credere? Dannazione Dean mi aveva chiesto di tenerla d'occhio e mi aveva avvertito delle sue fragilità ed io cos'ho fatto? L'ho lasciata sola >>
<< Sam sono tre mesi che le stiamo dietro, sono tre mesi che non ti riposi come si deve. Alla mattina ci alleniamo, la sera la controlli. Non credi che meriteresti un po' di riposo eh? >> sapevo dove voleva andar parare Ruby: << Stasera no Ruby. Voglio stare accanto ad Annabeth >>
<< D'accordo io vado. Se hai bisogno chiama >> quella mattina io e Ruby eravamo stati a letto insieme, il motivo? Semplice Annabeth, con il suo nuovo corpo le assomigliava un sacco.
Da quando Dean non c'era più ho provato ogni cosa per farlo tornare indietro ma niente, Annabeth era sempre più disperata vedevo come annegava nell'alcool, ma quando ho visto dalle telecamere nascoste che aveva preso quei tranquillanti ero corso subito da lei "Dean avevi ragione, fa tanto la dura, ma dentro è fragile, molto fragile" mi sdraiai di fianco a lei e la guardai riposare, finché non portò il suo viso sul mio petto

 Da quando Dean non c'era più ho provato ogni cosa per farlo tornare indietro ma niente, Annabeth era sempre più disperata vedevo come annegava nell'alcool, ma quando ho visto dalle telecamere nascoste che aveva preso quei tranquillanti ero corso ...

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Così l'abbracciai e la tenni stretta a me per tutta la notte.
La mattina non tardò ad arrivare così, senza svegliarla, mi alzai e andai a comprare la colazione; quando tornai stava ancora dormendo, l'avevo lasciata così come l'avevo lasciata.
Ormai era ora di pranzo e lei continuava a dormire, preoccupato mi avvicinai a lei e sentii il suo cuore, batteva normalmente, poi passai a controllare il respiro, era regolare "Tutto a posto" feci per alzarmi, ma lei mi bloccò per un polso costringendomi a rimettermi a sedere di fianco a lei, pian piano aprì gli occhi: << Ciao Sam... c-cosa ci fai qua? >>
<< Ti ho salvato la vita Annabeth. Non tentare più il gesto estremo di ieri sera. Non voglio perdere anche te >>
<< Scusa >> si alzò quel poco che bastava per appoggiare la schiena alla testiera del letto: << Sei rimasto con me tutta notte? >>
<< Si. Sono uscito solo a comprare la colazione >>
<< Dimmi che c'è ancora. Sto morendo di fame >>
<< Fortunatamente si >> mi alzai e le allungai la colazione a letto: << Non prendere questo vizio eh? Lo faccio solo perché sei convalescente >>
<< Grazie Sam >>.
Passai un mese intero insieme a lei, era ritornata la solita Annabeth e dovevo ammetterlo, in quest'ultimo periodo c'eravamo avvicinati molto, anzi tantissimo, finché non siamo finiti a letto insieme un paio di volte, non perché volevo farlo, ma perché lei mi piaceva e anche molto: << Scacco matto Sam >> mi aveva battuto ancora una volta a scacchi: << Voglio la rivincita signorina Colt >>
<< Quando vuoi Winchester >> e mi diede un bacio a stampo sulle labbra.

Pov's Annabeth
Avevo vinto ancora una volta a scacchi: << Scacco matto Sam >>
<< Voglio la rivincita signorina Colt >> mi alzai e mi sedetti sulle sue gambe: << Quando vuoi Winchester >> e delicatamente posai le mie labbra sulle sue: << Non vorrei disturbarvi, ma qualcuno ha bussato alla porta, volete andare ad aprire? >> urlò Bobby mentre era intento a fare ricerche, così mi alzai, ma Sam mi fece sedere al suo posto: << Vado io. Ti rimetti a posto la scacchiera. Come ho detto voglio la rivincita >> feci come ordinò, ma quando vidi che tardava ad arrivare, andai a cercarlo: << La scacchiera è pronta Sam >> dissi mentre lo raggiunsi all'ingresso, ma quando arrivai vidi Dean: << D-Dean? >> e mi bloccai

<< Annabeth >> il mio cuore stava battendo a mille: << S-sei V-vivo >> Sam si fece da parte e lasciò entrare del tutto suo fratello, che mi raggiunse: << Sono vivo >> allungò una mano per toccare il mio viso, ma mi ritrassi subito: << Ann sono io

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<< Annabeth >> il mio cuore stava battendo a mille: << S-sei V-vivo >> Sam si fece da parte e lasciò entrare del tutto suo fratello, che mi raggiunse: << Sono vivo >> allungò una mano per toccare il mio viso, ma mi ritrassi subito: << Ann sono io... sono Dean >>
<< Ann puoi lasciarci da soli? >> mi chiese Sam un po' duro e avendo assistito al gesto di Dean: << Si >> socchiusi la porta, così che potei origliare: << Cosa succede Sammy? >>
<< Cosa succede? Dean sei stato via per 4 mesi e sono successe un sacco di cose >>
<< Quali cose? >>
<< Tante cose, ed una di queste è che io ed Ann stiamo insieme >>
<< Congratulazioni. Sei riuscito a conquistarla e vedo che hai ascoltato molto bene i miei consigli di prendertene cura >>
<< Dean ascoltami... è successo ok? >>
<< Successo? Sammy io ero all'inferno e tu te la facevi con Annabeth? >>
<< Ascoltami Dean, Annabeth ha passato un brutto periodo e ha trovato in ne quella forza che non aveva >>
<< Raccontala a qualcun altro... voglio parlare con lei. Voglio sentire la sua versione dalle sue labbra. Vado in camera sua >> corsi su per le scale e mi chiusi in camera, avevo ancora il cuore che batteva a mille.
<< Ann possiamo parlare? >> Dean era entrato in camera mia senza permesso e chiuse la porta dietro di se: << Si >>
<< È vero quello che mi ha detto Sam? Voi state insieme? >> non sapevo cosa dire, le parole mi morirono in bocca: << Dean... prima di risponderti a questa domanda, vorrei raccontarti quello che è successo dopo la tua morte >> gli raccontai tutto, senza tralasciare niente, finché non arrivai alla fine: << Hai tentato il suicidio? E Sam? >>
<< Sam non c'era... beh lui mi ha detto che è sempre stato presente, ma io non lo vedevo. Ero sola Dean, cosa avrei dovuto fare? Riprendere a bere e rinterrare il suicidio? Sono andata avanti e Sam è riuscito a colmare quel vuoto che avevo dentro e che tu avevi lasciato >> Dean mi guardò con uno strano sguardo, come se mi leggesse dentro: << Tu non lo ami >> e si avvicinò a me, fino a che non lo trovai a pochi metri: il cuore aumentò il battito, così aumentai la respirazione: << Tu sei ancora innamorata di me Annabeth Colt. Non negarlo >> a quelle parole divenni rossa: << D-Dean smettila per favore >>
<< Vedo l'effetto che ho ancora su di te. Non sei cambiata per niente, o forse sì. So solo che ora riesco a leggerti, a leggere ogni tuo tic e ogni tuo movimento >>
<< D-Dean ti prego >> mi alzai e gli diedi le spalle, finché non lo sentii dietro di me, mi prese per i fianchi e mi tirò a se, abbracciandomi e appoggiando la testa sulla mia spalla: << Mi sei mancata Annabeth non sai quanto. Quando mi torturavano avevo il tuo viso nei miei occhi >> mi voltai e lo fissai dritto negli occhi: << Promettimi che non mi lascerai più.... promettimelo >>
<< Te lo prometto >>

 promettimelo >><< Te lo prometto >>

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