Tutti conosciamo le vicende dei fratelli Winchester, ma se ci fosse un'altra persona pronta ad aiutarli nel loro viaggio?
Annabeth figlia di cacciatori e cacciatrice lei stessa, non sa nulla della sua vera natura, un sigillo blocca i suoi veri pote...
<< Perché ti sei bloccata Annabeth potevi ucciderlo... sicuramente quel proiettile era fallato >> Dean non aveva smesso di urlarmi da quando eravamo partiti: << Smettila Dean. Non è colpa di Annabeth. La colt è completamente inutile ora >> gli spiegò Sam con la sua solita tranquillità: << Se era inutile perché non l'ha attaccato con i suoi poteri? Poteva ucciderlo in un solo colpo e invece è stata ferma, era come asservita a lui >> quello che diceva Dean ora era vero, non sono riuscita a far niente, l'unica cosa è stata che gli ho sparato, senza nessuna conseguenza: << Dean non te la prendere con la ragazzina >> sul sedile posteriore, di fianco a Sam, era comparso Crowley: << N-non me la devo prendere? Non è riuscita a uccidere Lucifero, non ci ha neanche provato >> << Dean, ci ha provato, solo che non ha funzionato. È vero poteva usare i suoi poteri, ma a nessuno di noi è venuto in mente >> gli disse Sam: << Il testone ha ragione. La prossima volta useremo i poteri della ragazzina >> a quel punto sterzai e parcheggiai l'Impala sul ciglio della strada, per poi voltarmi dietro: << Per voi è facile parlare, non avete la sua voce in testa. Ma che ne volete sapere >> scesi dalla macchina e m'incamminai nella strada buia e fredda, stringendomi nella giacchetta e cambiando collana, indossai quella che mi aveva dato Crowley e quella di Dean la misi in tasca: << Annabeth... Annabeth ti prego. Scusami. Ho parlato senza riflettere >> << Senza riflettere?! Mi stai dando colpe che non ho, io voglio davvero ucciderlo, dico davvero Dean... m-ma qualcosa nella mia testa dice di non farlo, ha ancora una parte da recitare nel bene o nel male, prima che la storia finisca >> mi staccai la collana che avevo al collo e la diedi a Dean: << Annabeth... perché? >> << Lo sto facendo per te Dean, per Sam e soprattutto per tutti noi essere umani. Dean... guardami... io non sono umana, non so cosa sono, ma lui si e quando avrò scoperto cosa sono lo ucciderò. Quindi dimenticami, vai avanti con la tua vita >> << Perché? Perché ti vuoi sacrificare per noi? >> << Lo devo fare Dean >> mi allontanai dal suo tocco, dal suo profumo e dalla sua vista e quando fui sicura di non essere seguita rindossai la sua collana: << A noi due Lucifero >>.
Pov's Dean Entrai in macchina più furioso che mai, Annabeth se n'era andata è proprio come aveva detto Lucifero, sarebbe andata da lui di sua spontanea volontà: << Allora Dean? >> domandò mio fratello con tono preoccupato: << Se n'è andata Sam... è andata da lui >> e gli mostrai la collana che le avevo regalato: << Dean? Devi andare subito a riprendere quella ragazza... è una kamikaze per caso? >> << Cosa intendi Crowley? >> non fece in tempo a rispondere alla mia domanda che il demone sparì: << Al diavolo >> misi in moto ed io e mio fratello ci dirigemmo verso casa, dove avremmo pensato un piano per distruggere Lucifero e riprenderci Annabeth. Arrivati a casa, trovammo Bobby fermò sulla sedia a rotelle che guardava fuori: << Allora? Com'è andata? Dov'è Annabeth? >> << È andata da schifo. Annabeth è andata da Lucifero >> << Stai scherzando Dean? >> << Ho la faccia di uno che scherza Bobby? Ci ha lasciato, ci ha abbandonato >> << Dean non dire così, Annabeth avrà sicuramente un piano >> tentò di consolarmi Sam: << Un piano? Ti ricordo che senza quella collana è persa, Lucifero le farà fare qualsiasi cosa >> << Non credo... stavolta sarà ben diverso come allora. Annabeth non aveva nessuno tantissimi anni fa, oggi ha noi e soprattutto ha te Dean >> << Sam ha ragione. Annabeth è forte e non si farà sconfiggere da Lucifero >> << Lo spero tanto >> lasciai mio fratello e Bobby da soli e decisi di uscire per schiarirmi le idee e prendere una boccata d'aria.
Pov's Annabeth Era già giorno, avevo camminato per tutta la notte, i parchi erano popolati da bambini con i loro genitori "Poverini, non sanno cosa andranno in contro se io non fermerò Lucifero. Moriranno tutti". << Annabeth >> una voce mi chiamò, così mi voltai verso destra: Crowley
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<< Ho capito il tuo piano. Molto astuto, se il Winchester non mi avrebbe mostrato la collana avrei creduto che tu fossi completamente pazza >> << Non sono così pazza da buttarmi alla porta di Lucifero senza un piano ben architettato >> << E sentiamo, quando hai messo a punto questo tuo piano suicida? >> << A casa tua. Dopo che tu mi hai dato la collana. Mi avevi detto di testare quella regalata da Dean e così ho fatto. Funziona >> << Perché quella messa in scena di ieri notte? >> << Dovevano credere che la collana non funzionasse tutto qui. Prima di uccidere Lucifero voglio sapere cosa sono e dopo lo rinchiuderò dentro alla sua gabbia >> Crowley non era sorpreso: << Sappiamo entrambi che Lucifero non si può uccidere. Sarò io ad aprire la gabbia e a chiuderla con il mio sangue >> << Ecco perché hai lasciato andare il Winchester. Tu morirai >> << Non lo deve mai sapere Crowley. La gabbia di Lucifero può essere aperta in due modi: con gli anelli dei quattro cavalieri o con il mio sangue. Dato che non possiedo gli anelli, userò l'ultima opzione >> << D'accordo. Io cosa posso fare? >> << Quello che fai sempre Crowley: il tuo lavoro da demone. Ora devo andare... Lucifero sa che sono qua. Addio Crowley >> e mi avviai per l'incontro con il diavolo. Ero pronta. Lo ero sempre stata. All'inizio è vero avevo vacillato, ma ora non vacillerò più, compierò il mio destino e questo mondo sarà al sicuro e avrà un'altra occasione, un'altra occasione così come l'avranno Sam e Dean.
