Capitolo 7

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"Sentivo bruciare la mia pelle, non sapevo neanche dov'ero. Mi guardavo intorno per captare qualche segnale che conoscevo, ma niente. Fuoco ovunque, anime che urlano dal dolore e dalla disperazione, ecco dov'ero, ero all'inferno, ma perché ero lì? Perché?
Erano ore che stavo girando per l'inferno, finché non giunsi davanti a una gabbia, era piena di sigilli, appoggiai mano su di essa e non appena sentii tutto il male e la malignità la tolsi subito. Chi c'era li dentro di così malvagio?"
<< Ann... Ann... Annabeth svegliati >> lentamente aprii gli occhi e davanti a me avevo Dean,

Mi guardai un po' intorno: << Incubo? >> pian piano mi girai su: << Vedo che stai molto meglio >> cambiai subito argomento: << Si per i medici è stato un miracolo

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Mi guardai un po' intorno: << Incubo? >> pian piano mi girai su: << Vedo che stai molto meglio >> cambiai subito argomento: << Si per i medici è stato un miracolo. Tu ne sai qualcosa Ann? >>
<< Mmmh no >> Dean mi prese il braccio dove avevo il taglio: << E questo? Come lo spieghi? >>
<< Me lo sono fatta nell'incidente in auto. Dean ti prego basta con le domande. Ora vorrei riposare >> mi voltai dandogli le spalle, non volevo che mi sgridasse ancora una volta per la mia testardaggine, quando sentii i suoi passi allontanarsi mi voltai per fissarlo di spalle "Perdinami Dean".
Ero intenta a leggere che non mi accorsi di qualcuno seduti di fianco a me, così alzai gli occhi dal libro: << Sam? >>
<< Scusa, non volevo disturbarti, eri così intenta a leggere che non volevo distrarti >> chiusi il libro e lo appoggiai sulle mie gambe: << Tranquillo. Non disturbi mai. Dimmi cosa posso fare per te? >> Sam si alzò dal letto e iniziò a fare avanti e indietro per la stanza, finché non si sedette di fianco a me su letto, dando le spalle alla porta: << Beh...ecco... c'è Dean che sta tormentando me e papà per la sua guarigione e non sappiamo più cosa rispondere >>
<< Sam, ascoltami! Dean non dovrà mai sapere che sono stata io a salvarlo e soprattutto che mi sono tolta l'anello. Lui non capirebbe >>
<< Ann non posso mentire a mio fratello. Stiamo parlando di Dean >> vedevo com'era agitato, così per tranquillizzarlo: << Non è mentire, ma tener nascosto. Sono due cose differenti >>
<< Lo so. Ma sai com'è fatto, non si fermerà mai finché non saprà la verità. E poi... si è affezionato molto a te Annabeth >> a quelle parole mi scesero le lacrime

 si è affezionato molto a te Annabeth >> a quelle parole mi scesero le lacrime

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<< Va bene. Gli parlerò >>
<< Grazie Ann, sei un'amica. Te lo vado a chiamare >> Sam si alzò e andò a chiamare Dean, la faccenda si stava facendo davvero seria.
Da quando il più piccolo dei Winchester era uscito dalla stanza, mi ero alzata con l'aiuto delle stampelle e mi ero avvicinata alla finestra e guardai fuori: << Volevi parlarmi? >> mi voltai e sulla soglia c'era proprio Dean: << Si >> il più grande dei Winchester si avvicinò a me e con il suo aiuto mi fece arrivare al
letto e mi fece sedere: << Sam mi ha detto che era importate. Dimmi, sono tutto orecchi >>
<< È vero Dean >> dissi tutto d'un fiato: << Cosa è vero? >>
<< Sono stata io a guarirti: Sam, John ed io non riuscivamo a vederti ridotto in quello stato, così abbiamo preso una decisone insieme >> Dean mi prese la mano e vide che non avevo più l'anello: << Pensavo che fosse stata la mia allucinazione e invece era vero. Ti sei tolta l'anello per salvarci perché? Perché l'hai fatto Annabeth? >>
<< Perché voi siete la mia famiglia ora e non voglio perdere anche voi. E soprattutto non voglio perdere te stupido Winchester. Senza di te cosa farò? E soprattutto con chi litigherò e me la prenderò se tu non ci sarai più? >> Dean mi sorrise: << Con Sam naturalmente >> mi prese delicatamente il braccio e slegò la fasciatura fatta da John: << È colpa mia vero se sei così debole? >> mi disse sfiorando il taglio: << No Dean non pensarlo neanche. Un giorno e poi mi rimetterò come nuova. Stai tranquillo ok? >>
<< Va bene. Ma ora riposati, perché quando ti sarai rimessa partiremo subito e lasceremo questa cittadina >> Dean mi alzò le coperte e mi misi sotto: << Dormi, veglierò io su di te >> gli sorrisi per poi cadere sotto il controllo di Morfeo.
<< Dannazione non dovevamo che papà si sacrificasse per noi, non dovevamo. Ora è morto e che ne sarà di noi? >> mi svegliai di soprassalto, non mi trovavo più in ospedale, ma sui sedili posteriori dell'Impala: << Ti sei svegliata finalmente >>
<< Che succede? >> domandai preoccupata: << Succede che papà è morto, morto per salvarci la vita, soprattutto la tua >> disse Sam con un po' di rabbia addosso: << Sam ora basta >>
<< No Dean. Se non si fosse tolta quel maledetto anello, a quest'ora papà sarebbe vivo e i demoni non ci darebbero la caccia per lei >>
<< Dean? Ferma la macchina >> dissi con tutta la calma che avevo in corpo, ma Dean non ne voleva sapere: << Dean ho detto ferma la macchina >> gli urlai e finalmente il Winchester si decise di fermarsi. Una volta fermi uscii da quella macchina, aprii il baule e presi le mie cose: << Ann ma che fai? >>
<< Ha ragione Sam. È tutta colpa mia. Senti Dean le nostre strade si separano, addio >>
<< Ann aspetta. Ci deve essere un modo >>
<< Si. Ed è questo. Mi dispiace, dico davvero. Prenditi cura di te e soprattutto di Sam >> mi avvicinai a Dean e lo abbracciai: << Addio >> dissi staccandomi da lui e addentrandomi dentro al bosco.

Pov's Dean

La guardai allontanarsi sempre di più da me, finché non scomparii sotto ai miei occhi; montai in macchina: << Se n'è andata? >>
<< Si Sam. Credi che abbiamo fatto bene ad allontanarla da noi? >>
<< Dean sarebbe stata in pericolo. I demoni sanno che è con noi, quindi daranno la caccia ai sottoscritti, dato che le abbiamo preso un po' del suo sangue. Dovrebbe bastare per attirare i demoni su di noi >>
<< Spero che il tuo piano funzioni Sammy e soprattutto che arrivi da Bobby sana e salva >>
<< Non ti preoccupare. Ho avvertito Bobby. Sarà al sicuro là >>
<< Sei stato un po' duro con lei >>
<< Doveva essere reale Dean e lei ci ha creduto e questo è quello che conta >>
<< Hai ragione. Ora rimettiamoci in marcia. Ma prima chiama Bobby e digli che il piano è andato a buon fine >>
<< D'accordo. Non ti preoccupare, un giorno la rivedrai >>.

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