Capitolo 40

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Pov's Dean
Avevo cercato da per tutto Lucifero, ma di lui Messina traccia, era come scomparso dalla faccia della terra. Sam non aveva trovato niente, così come Castiel e Crowley.
<< Maledetto ti troverò >> e lanciai uno dei tanti libri di Annabeth contro alla porta della nostra stanza, solo dopo mi accorsi che era il suo libro preferito e lo era anche il mio.
"<< Dean dai smettila... lasciami finire il libro >>
<< Ann sai già come finisce il Signore degli anelli, piuttosto occupati un po' del sottoscritto >>
<< Ma io mi sto occupando del sottoscritto. Infatti questo libro, contiene un segreto, un segreto che potrà cambiare le nostre sorti >>
<< Oh ma davvero? E come? Mi trasformerò nel possente Aragorn re di Gondor? E Sam finirà a fare l'hobbit grasso e basso? >>
<< Che scemo che sei! Comunque no, lo saprai quando sarai pronto. Questo libro Dean davvero contiene qualcosa di magico e inaspettato >>" andai subito a raccoglierlo e iniziai a sfogliare le numerosissime pagine, fino a quando non trovai una lettera: sulla busta c'era scritto per Dean, così senza aspettare un attimo l'aprii.
"Ciao Dean, se stai leggendo questa lettera vuol dire che non ce l'ho fatta. Scrivere questa lettera sapendo che morirò non è facile e soprattutto non è facile per te leggerla. Ma devi sapere che qualsiasi cosa accadrà io starò bene e che tornerò da te, così come ho sempre fatto. Magari in questo momento sono di fianco a te in stile fantasma e che sicuramente ti starò prendendo in giro sul fatto che starai leggendo dato che tu odi leggere. Ho voluto nascondere questa lettera dentro a questo libro, perché ero sicura che tu l'avresti trovata e dopo averla letta l'avresti bruciata. E ti chiederai il perché? Beh è molto semplice: ho trovato il modo di ritornare in vita, ma non posso farlo da sola, ho bisogno del tuo aiuto Dean, ma soprattutto di Michele. Si hai letto bene. Ora non fare le tue strane smorfie e leggi attentamente ciò che ti scriverò.
1- devi riesumare il mio corpo, sempre se non l'hai bruciato e se l'hai bruciato devi prendere le mie ceneri
2- devi trovare questo occorrente, tranquillo è tutto qui dentro al bunker: Urna di Osiris e Sangue di cerbiatto
3- devi ripetere questo incantesimo: Osiride guardiano del cancello, padrone del destino, ascoltami: Prima del tempo e dopo. Prima del sapere e del nulla. Accetta la mia offerta. Conosci le mie preghiere. Osiride! Qui giace Annabeth protettrice della gente . Lascia che si alzi!
È tutto Dean. Ti amo e sappi che non volevo lasciarti. Ti amo e sempre amato, tua Annabeth."
Non c'era tempo da perdere, corsi fuori dal bunker e dissotterrai il corpo di Annabeth e lo portai nuovamente dentro al bunker: << Che stai facendo? >>
<< La riporto in vita Sam. Piuttosto cercami queste cose. Annabeth ha detto che sono qui dentro >>
<< Dean o Michele... guardala, non tornerà ad essere la stessa Annabeth. Sarà uno zombie >>
<< No. Tornerà ad essere lei. E voglio crederle >>
<< E se dovesse andar storto qualcosa? Cosa faremo Dean? >>
<< La uccidiamo di nuovo. Ma so che andrà tutto bene Sam. Fidati di me e dell'arcangelo che c'è qui >> e mi toccai il mio corpo: << Ok. Vado a cercarti queste cose >>.
Dopo un'ora Sam tornò con tutto l'occorrente: << Sei sicuro di quello che stai per fare? >>
<< Si e tu? >>
<< Non lo so Dean, ma per precauzione ho preso questi >> e tirò fuori delle lance di metallo: << Iniziamo >> procedetti con il rito e quando ebbi finito briciai il foglio: << Non succede niente Sam >>
<< Magari Annabeth ha sbagliato >>
<< Perché non succede niente Sam? Perché? >> mio fratello mi abbracciò fortemente, le lacrime non smisero di scendere.
<< Andiamo Dean >> ci volgammo verso di lei per l'ultima volta e notammo che il suo aspetto era cambiato, non era più in decomposizione, era tornata normale e ad un tratto aprì gli occhi e tossì

<< Andiamo Dean >> ci volgammo verso di lei per l'ultima volta e notammo che il suo aspetto era cambiato, non era più in decomposizione, era tornata normale e ad un tratto aprì gli occhi e tossì

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<< Annabeth >> corremmo da lei e l'aiutammo ad alzarsi: << H-hai... >> tentava di parlare poverina: << Annabeth si. L'ho trovata >>
<< C-ci... >>
<< Si ci ho messo tanto scusami >> e l'abbracciammo, non era uno zombie, non era un mostro, era sempre lei Annabeth: << Vi lascio da soli >> Sam si staccò da lei e ci lasciò da soli: << Cos'è successo? >>
<< Sei stata via per tre lunghi anni ed io non ho smesso di cercare Lucifero >>
<< So io dov'è >>
<< Ma come?! >>
<< Anche da morta mi sono data da fare cosa credi... sta riorganizzando l'esercito. Invaderà la terra e sai già cosa significa >>
<< Si. Lo fermeremo >> Annabeth tentò di alzarsi ma cadde per terra: << Annabeth con calma. Sei stata ferma per tre anni. Andiamo con grado >>
<< Si hai ragione >>
<< Sono contento che sei tornata >>
<< Anch'io lo sono >>.

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