Wherever you will go

Capitolo 29

<< Annabeth? Dobbiamo parlare >> mi voltai e vidi un Castiel molto preoccupato: << Dimmi tutto >>
<< Non qui. Vieni con me >>
<< Ok >>
<< Chiudi gli occhi >> gli chiusi, sentii i miei capelli svolazzare: << Aprili >> quando li riaprii, non so dove eravamo, poi guardai meglio, eravamo in Egitto? Sulla punta della piramide di Keope?
<< Castiel? Perché chiamo in Egitto? E soprattutto su una piramide? >>
<< È l'unico posto dove nessuno può interromperci, tranquilla ti riporterò anche a casa >>
<< Ti vedo molto turbato. Dimmi tutto >>
<< Come hai fatto? >> mi domandò sorpreso: << A far cosa? >>
<< A riavere tutto >>
<< E tu come lo fai a sapere? >> ora ero io quella sorpresa: << Dentro di te ho inserito un tipo di sigillo, che si sarebbe rotto quando avresti recuperato tutti i tuoi ricordi e i tuoi poteri >>
<< Avere della privacy no eh? >>
<< Non fare la spiritosa Annabeth. Cos'hai dovuto fare per riavere tutto indietro >>
<< Ho solo dato un bacetto innocente al diavolo >>
<< Hai fatto cosa? Annabeth sai che agendo così ti sei messa nei guai? >>
<< Era solo un bacio Castiel >>
<< No! Era un patto! Hai fatto un patto con Lucifero! La tua memoria e i tuoi ricordi in cambio di che cosa? >>
<< Della mia anima e del mio corpo. Ma ti assicuro che non ne sapevo niente. Te lo giuro >>
<< Quanto tempo ti ha dato? >>
<< Non me l'ha detto! Ma forse un anno, due, qualche mese. Non so >>
<< Io si! E non manderà i seguci demoniaci no. Manderà Astaroth a prenderti. La guerra è vicina Annabeth >>
<< Non so come, ma la sento Castiel >>
<< Astaroth... le 40 legioni... il patto che hai fatto con Lucifero... e soprattutto i tuoi ricordi del passato. Non sono coincidenze Annabeth >>
<< Lo credo anch'io >>
<< Devi combattere al nostro fianco. Gli altri angeli e gli arcangeli sanno che tu ti ricordi. Sentono il potere di Minerva >>
<< Castiel n-non posso. I-io non sono un comandante, non so dare ordini. Mi devi aiutare ti prego >>
<< Va bene. Cosa devo fare? >>
<< Hai carta bianca. E quando sarà il momento aprirò la gabbia e tirerò fuori Michele >>
<< Sai che se Lucifero esce, lascerebbe Michele dentro alla gabbia >>
<< Ecco perché lo tirerò fuori. Ma questo a tempo debito >>
<< Annabeth come faremo? Molte vite umane moriranno >>
<< Non moriranno. Cercherò di creare un universo alternativo >>
<< E con Dean e Sam come ti comporterai? Loro sanno? >>
<< No! Non sanno del ritorno dei miei ricordi e dei miei poteri e non devono saperlo. Dean cercherà in tutti i modi di proteggermi e lo stesso lo farebbe Sam. Glielo dirò io a tempo debito >>
<< D'accordo. Ti riporto indietro. Chiudi gli occhi >> gli chiusi e non appena Castiel mi disse che eravamo tornati, li riaprii: << Ci sentiamo Castiel >>
<< Se hai bisogno chiamami e sono subito da te >>
<< Ok. Ciao >> e sparii nel nulla "Bere. Ho bisogno di bere".

Pov's Dean
<< Hai visto Annabeth rientrare? >> mi domandò mio fratello preoccupato: << No perché? >>
<< Perché è ancora fuori da oggi pomeriggio >> mi spiegò Sam preoccupato: << State tranquilli. È rientrata e poi non so perché è uscita di nuovo. Quella ragazza diventa ogni giorno più strana. Almeno l'Annabeth vecchia avvertiva, ma questa? Sembra che non le interessi che la gente si preoccupi per lei >> ci disse Bobby leggendo ancora il libro di Astaroth: << Sam andiamo a cercarla. Ho attivato il suo GPS dopo che era sparita ieri sera >>
<< Prendo la giacca e andiamo >> eravamo ancora vestiti da agenti dell'FBI. Ad Annabeth non avevamo detto niente del nuovo caso, non volevo che avesse altri pensieri per la testa oltre a quelli a che aveva già.
Arrivano davanti a un pub: << È qui >> dissi guardando il cellulare: << A un pub? Annabeth? Lei odia queste cose >>
<< La vecchia Annabeth. Alla nuova sembrerebbe di no. Forza andiamo >> scendemmo dall'auto e quando entrammo rimanemmo sbalorditi da ciò che vedemmo: Annabeth che ballava in modo provocante su un tavolo circondato da uomini e come se non bastasse poco dopo si tolse la maglietta e la fece roteare sulla sua testa per poi buttarla in mezzo alla folla